non stò a elencare pregi e difetti del sistema e non voglio innescare inutili polemiche e guerre dei marchi..la 67 l ho in testa da quando presi la fm2 più di 20 anni fà..ma allora un corredo pentax costava alcuni milioni di lire contro le 700.000 che pagai il corpo nikon..usato..adesso che i prezzi sono scesi ho deciso di farmi questo regalo.. insieme al corpo che è un 6x7 quindi uno dei primi in condizioni quasi nuove..ho preso anche un 165mm f2,8 che secondo la tabella 24x36 equivale a un medio da ritratto corto. poi sceglierò un semigrandangolo equivalente a un 28mm 24x36..ho escluso i corpi 67II per motivi di budget dato che sono quotati alti..
confesso che ho paventato l idea di prendere una fullframe digitale. ma non riesco a digerire i toni e i colori dei sensori..digitali..sarà un mio limite..

l eccellente qualità di quelle macchine.. preferisco affrontare il peso della pentax io sono discretamente robusto..

PELLICOLE..
le pellicole in formato 120 cè nè una bella offerta..in giro per il web.. anche se sul sito della maco direct tedesco ancora non ho visto i rulli 220 che qualcuno ha notato..forse mi sono sfuggiti..con una 220 avrei un autonomia di 20 scatti..che non mi sembrano pochi..il BN lo svilupperei io in casa prendendo una tank adatta..negativo colore e dia devo informarmi se un lab vicino casa mia li fà ancora ma non ci faccio affidamento.. mi piacerebbe provare a lavorare con il c 41 ma devo procurarmi una sonda termica digitale.. il rappresentante tetenal non lontano da casa mia che conosco mi farebbe un buon prezzo su i chimici..riguardo lo sviluppo dia preferisco affidarlo agli adetti a i lavori..ed è una questione che dovrò affrontare..con questa fotocamera vorrei riprendere a scattare a colori..e dalle vecchie stampe che ho guardato giorni fà la mia preferenza nel caso delle negative colori è ancora per le fuji reala e superia..molto più precise ed equilibrate cromaticamente parlando... le kodak troppo calde per i miei gusti..altre marche alternative di negative colore sarebbero da provare..ma secondo mè sul colore è meglio usare sempre la stessa pellicola per una migliore costanza di risultati..sulle slide neanche a dirlo.. velvia provia e astia..pur non costando poco..meglio poche ma buone..
SCANSIONE ACQUISIZIONE..
e quì viene la nota dolente..scanner direte voi..sì però sono attratto anch io dalla duplicazione con corpo digitale..questo perchè vorrei sfruttare il piano di stampa e la cremagliera del mio durst 305..smontando la testa e sul perno filettato adattarci
con una bussola o una staffa una reflex digitale..montata in bolla e sfruttando la manovella a cremagliera per il fuoco fine..
poi sotto il classico light box con sopra la mascheratura per la luce parassita e un portapellicola magnetico ne ho visto qualcuno.. leggendo varie discussioni sull argomento abbastanza sviscerato..ho letto su un 3d di alcuni anni fà che l utente esperto Sandro sconsigliava l uso di luce flash nel lightbox sotto il film..non ho capito se per motivi di esposizione o per evitare una luce troppo dura..in tal caso io userei un nissin molto potente ma che può essere calibrato e ne diffonderei anteriormente il fascio con uno schermo opalino..o forse il motivo è per la risposta spettrale di questa luce che non è adatta a questa applicazione..in alternativa posso usare un pannello led diffuso a temperatura tarata o impostare sul corpo reflex la giusta temperatura colore. o ancora potrei usare la testa a colori durst a luce diffusa come lightbox sfruttando i filtri colore..ma ha senso con i software di correzione ??.di sicuro secondo mè ci vorrà una fonte un pò potente per mantenere un buon contrasto del trasparente.
sia slide che BN..nel caso delle negative colore che hanno la maschera arancione si pone il problema per mè che sono a digiuno di pp digitale di gestire un file negativo con maschera arancio.. qualcuno dirà comprati uno scanner e non rompere..

si lo sò però voglio sperimentare questa via..

quindi immagino ci siano software per poter gestire quel tipo di immagine..chiedo agli esperti..
l ottica che vorrei usare per l acquisizione è un tokina at-x 90mm f2,5 macro in baionetta nikon che dovrebbe arrivare al rapporto 1:1 completamente esteso.. ieri ho provato a inquadrare un 24x36 che però non riempiva l inquadratura. forse con il 6x7 magari...
il corpo macchina digitale per acquisizione pellicole lo scelgierei in formato aps-c per questioni di budget con una risoluzione di almeno 20mpx con il fattore di crop tra ottica e sensore magari guadagno qualche ingrandimento..sempre sperando in una buona planeità di campo dato che riprenderò un oggetto piatto in campo vicino..in caso contrario dovrei cambiare ottica..
una domanda agli esperti del 6x7 come funziona il rapporto focale \tempo di scatto pur essendoci equivalenze diverse rispetto al formato leica.?? .se il pentax 165mm equivale a un 75mm devo usare un 125 esimo o un 250 esimo ??
ho notato che le ottiche pentax hanno i mezzi diaframmi. e cè la possibilità di controllare la profondità di campo...il corpo che ho preso non ha il ttl incorporato quindi dovrò allenarmi con un esposimetro esterno a luce riflessa..
non vedo l oradi provarla..arriverà domani o dopodomani..