Parlando con un amico e fotografo che è stato aiuto in camera oscura con Adams, diceva che i negativi perfetti in carriera si contavano sul palmo di una mano, e anche lui aveva solo un negativo perfetto. Se leggete Darkroom 1 e 2 vedrete quanta poca precisione c'è, Cole Weston che stampava i negativi del padre, aveva negativi, dal sottosviluppato al sovrasviluppato, ma comunque stampabili.chromemax ha scritto:Leggendo il suo libro "Exemples" sono rimasto stupito di quante immagine abbia lamentato difficoltà di stampa-Sandro- ha scritto:Voglio dire: un Adams che parte dallo scatto ed arriva alla stampa con tutti i suoi metodi, calcoli, pippe e quant'altro, credo che riesca a controllare ogni singolo elemento del processo volto ad arrivare ad un risultato.
Io sono di quelli che ha smesso di credere al negativo perfetto, mi basta avere un negativo.