Analogica.it

Ciao a tutti,
prima di tutto volevo ringraziare tutti gli utenti che direttamente o indirettamente mi hanno dato utili consigli da quando sono iscritto.
Ho guardato il video tutorial di Andrea Calabresi sui provini a scalare e lo ringrazio molto perché, nonostante sia ancora un pivello, mi ha fatto ottenere risultati nettamente migliori seguendo il metodo da lui presentato.
Dopo questa premessa volevo chiedervi dei consigli sul materiale da utilizzare.
Considerando che la stampa è un bellissimo esercizio ma anche dispendioso( a maggior ragione all'inizio dove le prove sono tante ), volevo avere qualche consiglio per carta e chimica , sia per carta FB che RC, cercando almeno per il momento di contenere le spese mantenendo comunque una certa qualità
Ringrazio in aticipo chi risponderà

Personalmente trovo che tutti i prodotti per la stampa reperibili oggi sono di buona qualità, forse qualche sviluppo eco è un po' più spompatino di uno sviluppo classico, ma credo che si tratti solo di prenderci le dovute misure. Le differenze, che ci sono, sono più sul campo delle preferenze che su quello della qualità intrinseca del prodotto.

Grazie
Aggiungo altre domande:
Quali sono le temperature ottimali per lavorare? Io per portare a temperatura uso un JOBO TBE, ma una volta nelle vasche, non avendo scaldabacinelle, la temperatura si abbassa (in cantina).
Quanto e come va lavata la stampa dopo il fissaggio?

SweetCake84 ha scritto:Quali sono le temperature ottimali per lavorare?

>18°C <25-27°

SweetCake84 ha scritto:Io per portare a temperatura uso un JOBO TBE, ma una volta nelle vasche, non avendo scaldabacinelle, la temperatura si abbassa (in cantina).

Roba tipo questa o questa oppure ancora questo con acqua calda o soluzioni "fai da te" simili aiutano in ambienti freddi.

SweetCake84 ha scritto:Quanto e come va lavata la stampa dopo il fissaggio

La carta politenata 5-10 minuti in acqua a temperatura non inferiore ai 15°C.
La carta baritata dipende da quanto deve surare la stampa, si va da nessun lavaggio e un bagno di stabilizzazione per stampe che devono durare pochi mesi alle procedure archivial per conservazione museale. Usando un bagno di hypo claring e mezz'ora di lavaggio in acqua corrente si ha una buona durata temporale, poi dipende anche a quali agenti sono sottoposte le stampe finali.

Grazie ancora, comunque avevo l'intenzione di provare la carta Foma e volevo sapere se è inferiore rispetto ad altre come la pellicola(che apprezzo comunque ) o se regge il confronto

Non direi che la Foma come carta sia da paragonare alla pellicola. Sulle alte luci secondo me si gestisce anche meglio della ilford che invece è un po' dura.

A me certe carte Foma piacciono; usale tranquillamente. Nel nostro laboratorio scolastico usiamo le Foma.
Invece come pellicole NON usiamo Foma...