Ragazzi, vi chiedo scusa da subito per la domanda così banale e generalizzata.
Vi invidio da morire, siete così esperti
Che vantaggi presenta prepararsi un chimico (sviluppo, stop, fix) da sé (come piccolo chimico )?
Vale sia per la pellicola che per la carta?
Si abbatte notevolmente il costo?
È pericoloso?
I materiali si reperiscono facilmente?
Che nozioni teoriche devo avere? Come faccio a "formarmi"?
È un processo lungo?
I risultati sono ripetibili?
Grazie! Buona giornata
Come preparare un chimico in casa
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- Alessio SBAMMM
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Re: Come preparare un chimico in casa
I vantaggi ci sono: spendi meno per farti i prodotti in casa.
Però:
- devi sapere bene quello che fai, si tratta di maneggiare sostanze pericolose, a volte pericolosissime.
- la maggior parte dei prodotti commerciali sono protetti da brevetti e segreto industriale, quindi la formula non è nota.
- gli ingredienti della purezza idonea non sono facili da trovare e la roba a basso costo che si trova su ebay spesso è inadatta.
Un punto di partenza può essere il fotoricettario di Oscar Ghedina, ma se non hai la benché minima conoscenza di chimica è meglio lasciar perdere e comprare prodotti pronti sicuramente funzionanti.
Personalmente uso prodotti già pronti: pur avendo le competenze e la disponibilità di ingredienti adatti limito la preparazione ai prodotti per l'inversione del bianco e nero che richiedono un alto grado di adattamento al tipo di pellicola usata, cosa che con i prodotti commerciali non potrei avere.
Insomma, come sempre, è meglio di evitare di inventare l'acqua calda.
Però:
- devi sapere bene quello che fai, si tratta di maneggiare sostanze pericolose, a volte pericolosissime.
- la maggior parte dei prodotti commerciali sono protetti da brevetti e segreto industriale, quindi la formula non è nota.
- gli ingredienti della purezza idonea non sono facili da trovare e la roba a basso costo che si trova su ebay spesso è inadatta.
Un punto di partenza può essere il fotoricettario di Oscar Ghedina, ma se non hai la benché minima conoscenza di chimica è meglio lasciar perdere e comprare prodotti pronti sicuramente funzionanti.
Personalmente uso prodotti già pronti: pur avendo le competenze e la disponibilità di ingredienti adatti limito la preparazione ai prodotti per l'inversione del bianco e nero che richiedono un alto grado di adattamento al tipo di pellicola usata, cosa che con i prodotti commerciali non potrei avere.
Insomma, come sempre, è meglio di evitare di inventare l'acqua calda.
Re: Come preparare un chimico in casa
Dipende se ne fai un largo uso o meno. Io ho iniziato a prepararmi in proprio tutto ( sviluppi, fissagi e viraggi) quando i chimici grezzi avevano un costo abbordabile ( ti parlo di molti anni fa) e conveniva rispetto ai prodotti già preparati. Al momento un po' per abitudine, un po' per passione ( passo ancora qualche ora al giorno in camera oscura nonostante l'età "quasi "vetusta) e anche perché a volte economicamente è più conveniente me li preparo ancora in proprio, eccetto il fissaggio perché l'iposolfito di sodio adesso costa uno sproposito rispetto al passato. Sulla conoscenza e sulle precauzioni riguardo i prodotti da maneggiare concordo con Sandro.
- Alessio SBAMMM
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Re: Come preparare un chimico in casa
Grazie mille gentilissimi
Re: Come preparare un chimico in casa
negativo ha scritto:Dipende se ne fai un largo uso o meno. Io ho iniziato a prepararmi in proprio tutto ( sviluppi, fissagi e viraggi) quando i chimici grezzi avevano un costo abbordabile ( ti parlo di molti anni fa) e conveniva rispetto ai prodotti già preparati. Al momento un po' per abitudine, un po' per passione ( passo ancora qualche ora al giorno in camera oscura nonostante l'età "quasi "vetusta) e anche perché a volte economicamente è più conveniente me li preparo ancora in proprio, eccetto il fissaggio perché l'iposolfito di sodio adesso costa uno sproposito rispetto al passato. Sulla conoscenza e sulle precauzioni riguardo i prodotti da maneggiare concordo con Sandro.
avevo pensato di autofabbricarmi un solo chimico ...... il FIX
Re: Come preparare un chimico in casa
I chimici si trovano presso vari rivenditori on line. Anch'io mi preparo le soluzioni. Occorre una bilancia di precisione, basta una di quelle usate dai cacciatori. Si può fare anche il fissaggio ma, a mio parere, il massimo vantaggio si ha nel preparare gli sviluppi. Il costo del D76, per esempio, è 1/3 dell'originale in busta. Inoltre ci si può divertire a fare formulazioni anche vecchie o poco diffuse. Se si trova ancora è utilissimo il formulario di Ghedina. Comunque sul web si trovano molte formule.
Re: Come preparare un chimico in casa
negativo ha scritto:Dipende se ne fai un largo uso o meno. Io ho iniziato a prepararmi in proprio tutto ( sviluppi, fissagi e viraggi) quando i chimici grezzi avevano un costo abbordabile ( ti parlo di molti anni fa) e conveniva rispetto ai prodotti già preparati. Al momento un po' per abitudine, un po' per passione ( passo ancora qualche ora al giorno in camera oscura nonostante l'età "quasi "vetusta) e anche perché a volte economicamente è più conveniente me li preparo ancora in proprio, eccetto il fissaggio perché l'iposolfito di sodio adesso costa uno sproposito rispetto al passato. Sulla conoscenza e sulle precauzioni riguardo i prodotti da maneggiare concordo con Sandro.
Quanto fix si fa con un kg di ti solfato di sodio puro?
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Re: Come preparare un chimico in casa
Vado a memoria ma mi sembra che ce ne vogliano 200-250 g, quindi ci fai sui 4 litri, ma il punto non è questo quanto il fatto che i fissaggi tradizionali sono poco efficaci con le pellicole t-grain e delta che hanno un carico di ioduri più alto per cui è consigliabile usare fissaggi rapidi, al tiosolfato di ammonio, ad alta concentrazione. L'alternativa è quella di usare formulazioni "caserecce" che uniscano sali di ammonio al tiosolfato di sodio, rendendo simil-rapido i fix a base del "vecchio" hypo.areabis ha scritto:
Quanto fix si fa con un kg di ti solfato di sodio puro?
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Re: Come preparare un chimico in casa
Il D-76 fatto in casa non è proprio uguale a quello acquistato ed inoltre è meno "controllato" per cui i risultati sono più variabili, è stato il motivo per cui ho smesso di farmelo.ric1854 ha scritto:I chimici si trovano presso vari rivenditori on line. Anch'io mi preparo le soluzioni. Occorre una bilancia di precisione, basta una di quelle usate dai cacciatori. Si può fare anche il fissaggio ma, a mio parere, il massimo vantaggio si ha nel preparare gli sviluppi. Il costo del D76, per esempio, è 1/3 dell'originale in busta. Inoltre ci si può divertire a fare formulazioni anche vecchie o poco diffuse. Se si trova ancora è utilissimo il formulario di Ghedina. Comunque sul web si trovano molte formule.
Personalmente il Ghedina piace poco, è confuso, disordinato, a volte inesatto, on line si trovano vecchi ricettari Agfa, Kodak, Adox pieni di antiche ricette, molte delle quali oggi poco utili a dire il vero dato che i prodotti commerciali odierni in genere offrono qualità superiori coi prodotti moderni; oppure c'è il ben fatto "Darkroom Coockbook", anch'esso con qualche errorino. Personalmente ho trovato più utili e divertenti da provare gli sviluppi per carte
Re: Come preparare un chimico in casa
chromemax ha scritto:Vado a memoria ma mi sembra che ce ne vogliano 200-250 g, quindi ci fai sui 4 litri, ma il punto non è questo quanto il fatto che i fissaggi tradizionali sono poco efficaci con le pellicole t-grain e delta che hanno un carico di ioduri più alto per cui è consigliabile usare fissaggi rapidi, al tiosolfato di ammonio, ad alta concentrazione. L'alternativa è quella di usare formulazioni "caserecce" che uniscano sali di ammonio al tiosolfato di sodio, rendendo simil-rapido i fix a base del "vecchio" hypo.areabis ha scritto:
Quanto fix si fa con un kg di ti solfato di sodio puro?
thx ...
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