Anche io, ma senza prodotti "strani"Grazie dei consigli.. sono in piena guerra alla polvere!
Pulizia ingranditore
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Re: Pulizia ingranditore
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Re: Pulizia ingranditore
ripongo la boboletta strana di "antistatico"....mi sembrava troppo facile, del resto giage sulla mensola da almeno due anni mi sa che l'ho presa con la prima dotazionechromemax ha scritto:Anche io, ma senza prodotti "strani"Grazie dei consigli.. sono in piena guerra alla polvere!
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Re: Pulizia ingranditore
Magari funziona anche, chi lo sa, se hai voglia di provarlo su una pellicola di scarto, poi facci sapere.ripongo la boboletta strana di "antistatico"
Posso anche darti per certo che con olio di gomito e una paglietta in acciaio il negativo diventa pulitissimo... completamente trasparente e senza aloni
Re: Pulizia ingranditore
Fino ad ora ho sempre avuto attenzione ad usare imbibente finito il lavaggio e spolverare tutto prima della stampa, ma non ho mai agito sul negativo se non passare uno scottex dalla parte lucida del negativo, sul lato della gelatina al massimo ci soffiavo delicatamente.. ma non basta!
Proverò la bomboletta d'aria (anche se il fatto che rilascia gas mi preoccupa..) e prenderò un pennellino di martora e swiffer. Secondo te può essere utile un tappetino antistatico per elettronica come base per la pulizia del negativo?
Il Pec-12 + Pec-pad lo usi anche lato emulsione? ..può andar bene anche il Tetenal Filmcleaner?
Proverò la bomboletta d'aria (anche se il fatto che rilascia gas mi preoccupa..) e prenderò un pennellino di martora e swiffer. Secondo te può essere utile un tappetino antistatico per elettronica come base per la pulizia del negativo?
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Re: Pulizia ingranditore
chromemax ha scritto: Posso anche darti per certo che con olio di gomito e una paglietta in acciaio il negativo diventa pulitissimo... completamente trasparente e senza aloni
Già fatto!! Per togliere del calcare una volta che per errore avevo usato solo acqua normale e senza imbibente!!! Ho su quel negativo delle righe molto artistiche! Poi ho immerso il resto del rullo nello stop + rilavaggio ed ho dei banalissimi negativi!
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Re: Pulizia ingranditore
Lo scottex graffia e lascia una marea di peletti (ne sanno qualcosa i miei occhiali), soffiare non va bene, può capitare che insieme al soffio parti anche qualche "sputacchio". Lascia perdere la bomboletta spray prendi una di queste, oppure vai in farmacia e chiedi una peretta pediatrica (quella dei primi del secolo postata da Attilio non va bene ).Fino ad ora ho sempre avuto attenzione ad usare imbibente finito il lavaggio e spolverare tutto prima della stampa, ma non ho mai agito sul negativo se non passare uno scottex dalla parte lucida del negativo, sul lato della gelatina al massimo ci soffiavo delicatamente.. ma non basta!
Proverò la bomboletta d'aria (anche se il fatto che rilascia gas mi preoccupa..) e prenderò un pennellino di martora e swiffer. Secondo te può essere utile un tappetino antistatico per elettronica come base per la pulizia del negativo?
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Lo swiffer non l'ho mai usato ma a occhio mi sembra un po' troppo peloso; pennello, soffietto ed eventualmente panno antistatico molto leggero funzionano bene e i negativi non si rovinano. Il tappetino antistatico non l'ho mai usato, imho una passata del piano di lavoro con panno inumidito con detergente liquido, o anche solo con acqua, aiuta a scaricare eventuale elettricità statica. La soluzione finale sarebbe un sistema filtrante e un depuratore/ionizzatore d'aria, col risultato però che ogni anno devi ridipingere le pareti della CO
L'unica volta che ho avuto bisogno di usare il Pec-12 non ho avuto problemi (cerco di lavorare in maniera pulita ;) ) comunque sta scritto anche sulle istruzioni che può essere usato su entrambe le superfici. Il Tetenal non lo conosco, ma penso che se ci fossero controindicazioni sarebbero riportate, in caso di dubbio basta una telefonata o una mail (Tetenal ha anche un sito italiano).
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Re: Pulizia ingranditore
Ripesco dopo una ricerca sul forum.chromemax ha scritto:Come linea generale il negativo meno si tocca e meglio è. Per la pulizia il primo aiuto viene dall'uso di un buon imbibente, che deve lasciare una leggera patina che diminuisce la carica elettrostatica della pellicola (con buona pace del mito della gocciolina di shampoo neutro). Poi un luogo di lavoro ben pulito, prima della sessione di stampa do una passata con glassex sul piano del tavolo e il pavimento della zona asciutta della CO. Personalmente per la pulizia uso un pennellino di martora e un "soffiatore" a pompetta; finché possibile è meglio sloggiare la polvere con uno sbuffo d'aria e il pennellino solo per i granelli più ostinati anche perché lo strofinio del pennello carica la pellicola che diventa una vera e propria calamita per la polvere. Se la carica di statica è alta o se qualche particella di polvere non ne vuole sapere neanche col pennello uso uno panno antistatico: poggio il negativo su un panno in microfibra e passo il panno antistatico prima sul dorso e poi sul lato emulsionato, una paio di passate in senso longitudinale senza esercitare troppa pressione, a questo punto una successiva sbuffata con la pometta quasi sempre risolve la situazione. Nel caso ci siano ditate d'unto vanno via con una passata di Pec-12 e Pec-pad, se la ditata è "stampata" sul lato emulsionato, non si toglie più. La bomboletta spray di aria va usata con molta attenzione perché potrebbe spruzzare sulla pellicola il gas propellente in forma liquida e di solito la uso per i negativi di grande formato, più efficace della pompetta che è troppo debole per queste ampie superfici.Sono sempre incerto su come pulire correttamente il negativo senza fare danni,
Imho è molto importante usare una illuminazione a raso sulla pellicola, che permette di vedere molto chiaramente anche il minino granello di polvere. Può andar bene anche la luce dell'ingranditore, o una lampada a pioggia, con la pellicola tenuta molto di taglio rispetto alla luce, in modo da illuminare "a raso" la polvere sopra la superficie della pellicola. Stesso sistema per i vetri del portanegativi, quindi inserisco il negativo nel portanegativi e sotto la luce ricontrollo ancora che sia ancora tutto pulito quindi infilo tutto nell'ingranditore.
Anche a me è successo di avere un puntino bianco nella stampa (compreso il provino scalare, che però durante il quale si deve essere spostato. A conferma del fatto che era polvere).
Sicuramente non avevo soffiato a dovere il negativo.
Quindi se non ho capito male non è necessario pulire l'ingranditore.
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Re: Pulizia ingranditore
Io non lo pulisco, ma lo tengo coperto quando non in uso.
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Re: Pulizia ingranditore
Anch'io, grazie ancora.chromemax ha scritto:Io non lo pulisco, ma lo tengo coperto quando non in uso.
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