Quanta amarezza.... Non la uso spesso la PanF+ 120ma è una pellicola che mi è sempre piaciuta molto. L'ho sempre tratta in Rodinal senza mai un problema. Oggi pomeriggio mi sono deciso a sviluppare in Hydrofen, diluizione 1+59. Ho preparato 500ml con 8,5 ml di hydrofen, per 4'15".
Appena estratta la pellicola, ad occhio mi è subito sembrata un po' sbagliata, con contrasti troppo pronunciati, e senz'altro anche qualche errore di esposizione, tuttavia non mi sembrava ci fossero troppe luci senza dettaglio e ombre troppo chiuse. Stasera l'ho passata allo scanner: disastro. E' completamente a macchie. Sembra che tutta l'emulsione sia picchiettata di macchioline o puntini, che praticamente ricoprono tutta la pellicola, comprese le parti al di fuori del fotogramma.
Mi ricorda quelle emusioni difettose delle TMax 100... Non mi pare di avere sbagliato qualcosa nella procedura. Ho fatto attenzione a mantenere in temperatura lo sviluppo, immergendo la tank in acqua fredda dopo i capovolgimenti. I vari stop e lavaggi sono quelli che uso sempre, escludo questioni come durezza dell'acqua o altro. Per il fissaggio mi sono tenuto sui 6 minuti. Ho naturalmente usato l'imbibente come sempre dopo il lavaggio in acqua corrente.
Cosa è andato storto?
Cerco di allegare un paio di foto.
Incomprensibile PanF+....
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Re: Incomprensibile PanF+....
Secondo me ha reagito con la carta protettiva... non dipende insomma dallo sviluppo, anche se secondo me non è adatto.
Re: Incomprensibile PanF+....
Andrea, mi dai qualche lume in più? Perché non è adeguato? È il tipo di sviluppo che non si addice alla panf+?
Vorrei anche capire come sia possibile che ci sia stata una reazione con la carta protettiva... troppo caldo? Troppo freddo? Non capisco.
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M. N.
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Re: Incomprensibile PanF+....
La PanF per quanto mi risulta è una pellicola 25 ASA venduta per 50.
Innanzitutto occorre esporla a circa 20 ASA e svilupparla in uno sviluppo compensatore.
Allora la vedrai nella sua grandezza.
Ovvero con una buona gamma di grigi.
Non so dirti cosa è successo alla tua pellicola ma secondo me ha preso caldo e la gelatina si è rigonfiata.
E' solo un'ipotesi però.
Innanzitutto occorre esporla a circa 20 ASA e svilupparla in uno sviluppo compensatore.
Allora la vedrai nella sua grandezza.
Ovvero con una buona gamma di grigi.
Non so dirti cosa è successo alla tua pellicola ma secondo me ha preso caldo e la gelatina si è rigonfiata.
E' solo un'ipotesi però.
Re: Incomprensibile PanF+....
Risulta anche a me che sia da esporre alla metà della sensibilità nominale. Che poi io rispetti o meno questa accortezza non credo che abbia molto a che fare con un’emulsione così rovinata.
Senz’altro non è stata esposta da me a fonti di calore eccessive. Chiederò al negozio dove l’ho comprata...
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Re: Incomprensibile PanF+....
Non posso aiutarti. Non ho mai avuto quel tipo di problema e non saprei a cosa imputarlo.
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Re: Incomprensibile PanF+....
Un paio di anni fa stessa pellicola e stesso identico problema (macchie). La feci vedere ad un amico fotografo che senza esitazione disse che era l’emulsione deteriorata. Aggiunse alcune irripetibili considerazioni su certi venditori e la cosa fini li. Ricordo bene che ci rimasi male perché era un rullo con ritratti di mia figlia a cui tenevo. Da allora non ho più usato la PanF.
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Re: Incomprensibile PanF+....
Il problema è la conservazione. I rulli 120, con i pigmenti della carta protettiva che possono reagire chimicamente con l'emulsione, vanno tenuti bene e usati freschi.
Il difetto non è neanche tanto prevedibile: avevo 40 T-max 400 dei lotti "fallati" e il difetto si è manifestato su un solo rullo. Avevo anche una decina di T-max 100, e anche loro non hanno avuto problemi. Non li ho conservati chi sa come, stavano solo al fresco, ma uno, quello sfigato, probabilmente prese una scaldata.
Il difetto non è neanche tanto prevedibile: avevo 40 T-max 400 dei lotti "fallati" e il difetto si è manifestato su un solo rullo. Avevo anche una decina di T-max 100, e anche loro non hanno avuto problemi. Non li ho conservati chi sa come, stavano solo al fresco, ma uno, quello sfigato, probabilmente prese una scaldata.
Re: Incomprensibile PanF+....
La Pan F, purtroppo, sembra avere una resa non costante. Mi spiego meglio. Anch'io ho notato, formato 135, una sorta di non uniformità delle zone che dovrebbero avere una densità costante ( lo sviluppo che ho usato era più che testato ) oltre a una specie di alone nelle zone più luminose. Grana abbastanza evidente. Insomma una resa e dei difetti che non rendono giustizia a un'emulsione di altissima, a mio parere, qualità per ricchezza tonale e finezza di grana. Parlando con un noto produttore di chimici fotografici mi sono state confermate tutte le mie perplessità su questo film. Speriamo che in Ilford facciano qualcosa.
Re: Incomprensibile PanF+....
Ciao, ho avuto lo stesso identico problema utilizzando Rodinal e D76 con il formato 120. Ho provato anche a togliere il bagno di stop sostituendolo con acqua per verificare se questo potesse influenzare il fenomeno in qualche modo, ma senza successo.
Ho scritto alla Ilford inviando i negativi sviluppati e le pellicole del lotto incriminato che non avevo aperto, ma non so se e quando mi risponderanno. In compenso mi hanno sostituito le pellicole
Mi sono fatto l'idea che il fenomeno, riscontrato in altri rari casi in rete, sia dovuto alle condizioni di conservazione delle pellicole durante la catena di distribuzione (le mie sono conservate sempre al buio, con poca umidità e temperatura massima di 24°) e che la pellicola sia particolarmente sensibile al variare di queste condizioni.
Le pellicole che mi ha mandato ILFORD sono perfette, sviluppate in D76 ed esposte a 25ISO, ma ti confesso di avere timore a prenderne di nuove.
Ciao
Stefano
Ho scritto alla Ilford inviando i negativi sviluppati e le pellicole del lotto incriminato che non avevo aperto, ma non so se e quando mi risponderanno. In compenso mi hanno sostituito le pellicole
Mi sono fatto l'idea che il fenomeno, riscontrato in altri rari casi in rete, sia dovuto alle condizioni di conservazione delle pellicole durante la catena di distribuzione (le mie sono conservate sempre al buio, con poca umidità e temperatura massima di 24°) e che la pellicola sia particolarmente sensibile al variare di queste condizioni.
Le pellicole che mi ha mandato ILFORD sono perfette, sviluppate in D76 ed esposte a 25ISO, ma ti confesso di avere timore a prenderne di nuove.
Ciao
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