Test sensibilità effettiva e letture esposimetriche
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Test sensibilità effettiva e letture esposimetriche
Ciao a tutti,
volevo sottoporre al vostro parere la tabella che inserisco sotto che riporta le letture esposimetriche rilevate ieri pomeriggio mentre tentavo di eseguire un test di sensibilità effettiva, per la prima volta in vita mia :-)
Ho utilizzato una Nikon F100 con obiettivo Sigma 50mm 1.4, le prime 10 pose a una scena in esterni in automatismo a tutte le sensibilità e poi dal fotogramma 11 in poi inquadrando un asse di legno dipinta di un grigio uniforme.
La pellicola è una TriX 400 che ho esposto alle varie sensibilità in automatismo di diaframmi a F8, sottoesponendo e sovraesponendo per avere per ogni sensibilità uno scatto in zona V, uno in zona I e uno in zona VIII.
Come potete vedere dallo schema, l'automatismo non è riuscito a esporre tempi diversi per sensibilità diverse ma in alcuni casi ha esposto a tempi identici, ora mi domando: ho sbagliato io, l'esposimetro potrebbe avere problemi o invece è normale così?
Ma se fosse normale allora il test avrebbe ugualmente senso visto che il negativo non riflette tutte le sensibilità previste?
Spero di essere stato abbastanza chiaro, grazie mille in anticipo a tutti!
Pietro
Posa ISO ZONA Tempo
12 400 VIII 30
11 400 V 250 *
13 400 I 2000
15 320 VIII 30
14 320 V 250 *
16 320 I 2000
18 250 VIII 20
17 250 V 180
19 250 I 1500
21 200 VIII 15
20 200 V 125 *
22 200 I 1000
24 160 VIII 15
23 160 V 125 *
25 160 I 1000
27 125 VIII 10
26 125 V 90
28 125 I 750
30 500 VIII 45
29 500 V 350
31 500 I 3000
33 640 VIII 60
32 640 V 500 *
34 640 I 4000
36 800 VIII 62,5
35 800 V 500 *
37 800 I 4000
volevo sottoporre al vostro parere la tabella che inserisco sotto che riporta le letture esposimetriche rilevate ieri pomeriggio mentre tentavo di eseguire un test di sensibilità effettiva, per la prima volta in vita mia :-)
Ho utilizzato una Nikon F100 con obiettivo Sigma 50mm 1.4, le prime 10 pose a una scena in esterni in automatismo a tutte le sensibilità e poi dal fotogramma 11 in poi inquadrando un asse di legno dipinta di un grigio uniforme.
La pellicola è una TriX 400 che ho esposto alle varie sensibilità in automatismo di diaframmi a F8, sottoesponendo e sovraesponendo per avere per ogni sensibilità uno scatto in zona V, uno in zona I e uno in zona VIII.
Come potete vedere dallo schema, l'automatismo non è riuscito a esporre tempi diversi per sensibilità diverse ma in alcuni casi ha esposto a tempi identici, ora mi domando: ho sbagliato io, l'esposimetro potrebbe avere problemi o invece è normale così?
Ma se fosse normale allora il test avrebbe ugualmente senso visto che il negativo non riflette tutte le sensibilità previste?
Spero di essere stato abbastanza chiaro, grazie mille in anticipo a tutti!
Pietro
Posa ISO ZONA Tempo
12 400 VIII 30
11 400 V 250 *
13 400 I 2000
15 320 VIII 30
14 320 V 250 *
16 320 I 2000
18 250 VIII 20
17 250 V 180
19 250 I 1500
21 200 VIII 15
20 200 V 125 *
22 200 I 1000
24 160 VIII 15
23 160 V 125 *
25 160 I 1000
27 125 VIII 10
26 125 V 90
28 125 I 750
30 500 VIII 45
29 500 V 350
31 500 I 3000
33 640 VIII 60
32 640 V 500 *
34 640 I 4000
36 800 VIII 62,5
35 800 V 500 *
37 800 I 4000
Re: Test sensibilità effettiva e letture esposimetriche
Secondo me l’automatismo per fare questo tipo di prove è deleterio
- DavideG(83)
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Re: Test sensibilità effettiva e letture esposimetriche
Ma non fai prima ad esporre totalmente in manuale? Non conosco la f100, ma secondo me riesci ad esporre variando il tempo in terzi di stop (sulla f90x si poteva, se ben ricordo)
Re: Test sensibilità effettiva e letture esposimetriche
Grazie Alexpade e DavideG, il primo scatto in zona V andrebbe sempre fatto fidandosi dell’esposimetro, anche in manuale, quindi il problema non si risolverebbe. Sbaglio?
- chromemax
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Re: Test sensibilità effettiva e letture esposimetriche
Magari l'esposimetro era in modalità matrix.
Detrminare la sensibilità effettiva usando poi gli automatismi è un controsenso; capisco che magari lo hai fatto per avere una precisione fino ad 1/3 di stop che in manuale risulta difficile da selezionare ma se vuoi lavorare a priorità di diaframma senza avere troppi problemi allora dimezza la sensibilità e vivi felice
Il test che hai condotto acquista pieno senso all'interno di un flusso di lavoro chiuso, che prevede anche la misura del contrasto della scena fotografata, molto meglio se fatta con un esposimetro spot, e la determinazione del tempo di sviluppo, e quindi del contasto del negativo, in funzione sia del contrasto della scena che della gradazione della carta di stampa. In questa cornice di gestione e controllo completo del processo fotografico l'uso di automatismi, che scelgono in base a logiche "loro" (cioè di chi li ha fabbricati) stonano, inducendo variabili incontrollate e incontrollabili.
Detrminare la sensibilità effettiva usando poi gli automatismi è un controsenso; capisco che magari lo hai fatto per avere una precisione fino ad 1/3 di stop che in manuale risulta difficile da selezionare ma se vuoi lavorare a priorità di diaframma senza avere troppi problemi allora dimezza la sensibilità e vivi felice
Il test che hai condotto acquista pieno senso all'interno di un flusso di lavoro chiuso, che prevede anche la misura del contrasto della scena fotografata, molto meglio se fatta con un esposimetro spot, e la determinazione del tempo di sviluppo, e quindi del contasto del negativo, in funzione sia del contrasto della scena che della gradazione della carta di stampa. In questa cornice di gestione e controllo completo del processo fotografico l'uso di automatismi, che scelgono in base a logiche "loro" (cioè di chi li ha fabbricati) stonano, inducendo variabili incontrollate e incontrollabili.
- DavideG(83)
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Re: Test sensibilità effettiva e letture esposimetriche
Anche in manuale puoi usare l'esposimetro per stabilire la zona 5. Dopo vari in tempi per avere tutte le zone che ti servono.pnazzari ha scritto:Grazie Alexpade e DavideG, il primo scatto in zona V andrebbe sempre fatto fidandosi dell’esposimetro, anche in manuale, quindi il problema non si risolverebbe. Sbaglio?
Re: Test sensibilità effettiva e letture esposimetriche
Grazie per le risposte. L’intento era quello di testare la catena e l’uso dell’automatismo nasce dalla presunzione che se imposto il tempo in manuale seguendo la lettura dell’esposimetro o in automatico a parità di iso e diaframma dovrei scattare con i medesimi tempi... decisi dall’esposimetro.
Aggiungo alle info che la lettura era ponderata centrale e l’area grigia occupava il 100% dell’immagine.
Aggiungo alle info che la lettura era ponderata centrale e l’area grigia occupava il 100% dell’immagine.
- chromemax
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Re: Test sensibilità effettiva e letture esposimetriche
Non capisco.pnazzari ha scritto:Grazie per le risposte. L’intento era quello di testare la catena e l’uso dell’automatismo nasce dalla presunzione che se imposto il tempo in manuale seguendo la lettura dell’esposimetro o in automatico a parità di iso e diaframma dovrei scattare con i medesimi tempi... decisi dall’esposimetro.
Aggiungo alle info che la lettura era ponderata centrale e l’area grigia occupava il 100% dell’immagine.
Non conosco la F100 ma se in manuale a 400 iso misuri un'area qualsiasi e regoli tempo e diaframma per avere l'esposimetro centrato sul riferimento centrale (o il led o qualsiasi altra cosa che abbia la F100) e poi cambi la sensibilità a 320, l'Elettronic analog exposure display (mi sono andato a leggere il manuale
Re: Test sensibilità effettiva e letture esposimetriche
Scusami, mi sono espresso male e provo ad essere più chiaro: mi riferivo alla zona V: imposto iso 400 f8 e trovo 1/250 in priorità di diaframmi. Poi metto in manuale e alle stesse condizioni dovrei ottenere una esposizione “corretta” di 1/250, sbaglio? In fondo l’esposimetro legge la stessa scena nello stesso modo a parametri invariati. Questo intendevo dire, se è così, l’aver impostato l’automatico o il manuale dovrebbe essere indifferente. Chiaramente le zone 1 e 8 le trovo con un calcolo in base al tempo suggerito per la 5. Poi succede che se imposto iso su iso 320 invece di avere un tempo proporzionalmente diverso mi ritrovo ancora con 1/250 e presumo, ma stasera provo, che in base al ragionamento sopra troverei anche in manuale lo stesso tempo di 1/250. Come se l’esposimetro leggesse a step di mezzo stop (scusa il bisticcio) ed ecco che allora il mio test va a gambe all’aria.