Consigli per un principiante.

Discussioni sugli accessori per il formato 35mm

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vngncl61 II°
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Re: Consigli per un principiante.

Messaggio da vngncl61 II° »

Due pargoli meravigliosi, ma sicuro siano tuoi?, non ti somiano pe niente! :D
Scusa, ma quante fotocamere hai? Scommetto che hai più macchine che pellicole esposte. [-(


Nicola


Meglio farlo, e poi pentirsi, che rimpiangere di non averlo fatto.

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Madmaxone
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Re: Consigli per un principiante.

Messaggio da Madmaxone »

Più macchine che rullo esposti, no.
Più macchine che foto guardabili, sicuro!

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Elmar Lang
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Re: Consigli per un principiante.

Messaggio da Elmar Lang »

Questa interessante discussione, mi ha fatto tornare in mente che una mia zia di Bolzano, che sta felicemente arrivando ai novant'anni, aveva una Miranda ed immagino la abbia ancora, ma non è una Sensorex, mi pare sia una Sensomat.

La prossima volta che andrò a trovarla, le chiederò se la usasse ancora.
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
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graic
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Re: Consigli per un principiante.

Messaggio da graic »

Elmar Lang ha scritto:Questa interessante discussione, mi ha fatto tornare in mente che una mia zia di Bolzano, che sta felicemente arrivando ai novant'anni, aveva una Miranda ed immagino la abbia ancora, ma non è una Sensorex, mi pare sia una Sensomat.

La prossima volta che andrò a trovarla, le chiederò se la usasse ancora.
Macchina molto bella e robusta, con esposimetro TTL ma misurazione stop-down, vi sono vari modelli di Sensomat tra i quali uno senza esposimetro e un'altro (il RE-2) che è stato prodotto successivamente alla sensorex che aveva la lettura a tutta apertura (con gli obiettivi della serie EE)
La serie Sensomat è anche interessante perchè è la base su cui sono stati costruiti i modelli TM con attacco a vite M42 (poco diffusi però)
Saluti
Gianni


La situazione è grave ma non seria.

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Elmar Lang
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Re: Consigli per un principiante.

Messaggio da Elmar Lang »

Elmar Lang ha scritto:
vngncl61 II° ha scritto:@Elmar Lang
Il tuo amico deve muovere VERTICALMENTE la leva di carica, poi fare la stessa operazione su una Nikon F, F2,Canon 1... e vedere se succede la stessa cosa.
Ho chiamato dopo cena, poco fa, il mio conoscente proprietario d'una Pentacon Super e lui mi ha confermato che non succede nulla a tentare di tirare in alto la leva di carica, a meno di insistere affinché armato di pinza, la afferri e tiri con tutta la forza fino ad estirparla. Dopo, però, dovresti farti carico tu della riparazione.

Lo strampalato otturatore della Pentacon Super, non è poi eccessivamente rumoroso, se comparato ad altri otturatori a lamelle metalliche suoi contemporanei. Concordo che certi, di altri fabbricanti, possano emettere meno rumore.
Io non ho mai affermato che questo otturatore sia più silenzioso di altri.
Volendo, si può approfondire qui: http://zeissikonveb.de/start/kameras/pe ... super.html leggendo un parere altrui.
Ripesco questa lunga ed interessante discussione, il cui ripescaggio necessita di citazione.

Non volendo spingere il mio conoscente a troppo forzare la sua bella Pentacon Super, mi son limitato a chiedergli -come detto sopra- di tirare verticalmente con la dovuta gentilezza. Essa rimase saldamente al suo posto.

Essendomi rimasta la curiosità, pur a costo di un certo sacrificio, mi sono procurato una Pentacon Super, dotata del suo Pancolar 55/1,4 a "doppio pistoncino", ovvero del tipo che consente la lettura a tutta apertura.

Come accennato in altra sede, essa mi è stata venduta come "funzionante, eccetto l'esposimetro".

Arrivatami la macchina, effettivamente non c'era nulla da dire sotto l'aspetto meccanico, ma l'esposimetro (curiosamente diviso tra pentaprisma e corpo-macchina), non dava segni di vita. Grazie alla descrizione sul sito tedesco zeissikonveb.de e relativi filmati, ho voluto approfondire ed i problemi erano due:

1) i contatti striscianti tra corpo-macchina e pentaprisma erano ossidati (praticamente neri), idem all'interno del vano portapila. Eseguita una accurata pulitura ed inserita una SR-44 in MR-9, l'ago del galvanometro guizzava allegramente, ma con dati sballati (v. punto 2);

2) il meccanismo di lettura a TA era stato disinserito agendo sull'apposito comando posto sul barilotto dell'obbiettivo (azione obbligatoria per smontare e rimontare l'ottica). La lettura del libretto di istruzioni, mi ha spiegato ogni cosa ed ora quella monumentale fotocamera funziona a dovere.

Avendo in mano una Pentacon Super funzionante e quasi nuova, essendo mia e non dovendo risponderne "in solido" ad alcuno, se non a me stesso, ho provato a tirare verticalmente la leva di carica, pure con una certa energia: confermo che essa è saldamente montata al suo posto, non si sfila lungo il suo asse, né si lascia estirpare, a meno che io non decida di agire con la forza bruta.

La Pentacon Super è stata "amore a prima vista": è più ingombrante della Contarex Super!... Il che è tutto dire.

E.L.
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Re: Consigli per un principiante.

Messaggio da Madmaxone »

Ovviamente incuriosito ho cercato in rete. Un pezzo da Gran Collezione. Complimenti.
Max

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Elmar Lang
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Re: Consigli per un principiante.

Messaggio da Elmar Lang »

Ti ringrazio.
E' una fotocamera obbiettivamente rara, fortunatamente (per chi la compra) spesso sottovalutata per il suo "marchio d'infamia" d'esser stata prodotta in Germania Orientale.

Divertente, quanto cervellotico, il suo otturatore a lamine metalliche e tessuto gommato, di progettazione esclusiva ed originale, che però consentiva il 2millesimo di secondo, oltre ad un temporizzatore che consentiva, dopo opportune impostazioni un'ampia scelta di tempi lunghi. Le dimensioni quasi esagerate della macchina (ma abbastanza allineate a quelle del tempo), furono determinate proprio dal complesso meccanico dell'otturatore e dal desiderio di realizzare una fotocamera solida ed a prova di sollecitazioni. Il cosmonauta Vladimir Shatalov, che la impiegò in una delle sue missioni spaziali, ne fu entusiasta.

Essa sarebbe dovuta essere una fotocamera professionale "a sistema", con dorsi e mirini intercambiabili, motore di avanzamento ed il vasto parco ottiche Zeiss Jena e Pentacon, allora tra i migliori e più apprezzati, una cui serie speciale, fu dotata di sistema per lettura a tutta apertura, nonostante il mantenimento dell'attacco a vite 42x1. Gli elementi più rari del corredo Pentacon Super, sono proprio le ottiche, soprattutto il Flektogon 20mm. f:4 ed il Sonnar 180mm. f:2,8. Tutte le ottiche con attacco 42x1 "normali", possono comunque essere usate, a patto di eseguire la lettura in stop-down.

L'elefantiasi burocratica della DDR (e di tutto il blocco socialista), fece si che lo sviluppo del progetto subisse ritardi enormi, facendo giungere sul mercato i primi esemplari quando ormai la stessa Contarex di Zeiss Ikon era al suo triste tramonto commerciale, assediata ad esempio dalle ottime e meno costose Topcon e Nikon. La politica di prezzi bassi al limite del dumping del Kombinat Zeiss Jena/Pentacon, non riuscì comunque a far sì che la Pentacon Super potesse venire venduta ad un prezzo veramente concorrenziale e per il mercato interno della DDR e dei paesi socialisti essa era al di la delle possibilità di quasi chiunque. In altra sede, Pierpaolo Ghisetti ricordò che ai livelli più alti della SED (il partito al potere in Germania Orientale), questa fotocamera fu addirittura sospettata di essere "borghese" o "capitalista", visto che non poteva vedere livelli produttivi elevatissimi e prezzi accessibili alle "masse".

Semplicemente, la produzione cessò; le scorte già destinate al mercato più o meno svendute; la maggior parte delle giacenze fu consegnata ad enti pubblici per lavori di documentazione e soprattutto alla Volkspolizei (la Polizia). Essa è infatti illustrata e descritta accuratamente in "Foto-Handbuch für die Deutsche Volkspolizei" (Fotomanuale per la Polizia Popolare Tedesca), Berlino, MdI, 1971, pagg. 128-129, che è tuttora uno dei testi più interessanti di fotografia applicata all'indagine ed alla criminologia.

Il mio esemplare credo fosse destinato all'esportazione in Occidente, perché il Pancolar 55/1,4 presenta la sola marca "aus Jena" invece del consueto "Carl Zeiss Jena", così come il fondello ha inciso solo il marchio "1Q" per i prodotti rispondenti ai massimi criteri qualitativi; nessuna iscrizione "Made in Germany" o "Made in the German Democratic Republic".
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Re: Consigli per un principiante.

Messaggio da graic »

Elmar Lang ha scritto:Ti ringrazio.
E' una fotocamera obbiettivamente rara, fortunatamente (per chi la compra) spesso sottovalutata per il suo "marchio d'infamia" d'esser stata prodotta in Germania Orientale.
Non direi proprio, le poche che si trovano in genere hanno prezzi "stratosferici"
Saluti
Gianni


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Re: Consigli per un principiante.

Messaggio da Elmar Lang »

Per fortuna (o purtroppo, a seconda dei punti si vista), tra il prezzo cui certi oggetti sono offerti o messi in vendita ed i prezzi a cui effettivamente si vendono, spesso intercorre una bella differenza.
Uno per tutti, il classico caso in cui ci sentiamo dire "in rete si vende a...". Se voglio, "in rete" posso anche mettere in vendita le mie ciabatte vecchie a 10.000,-
Che poi io riesca veramente a venderle, è un altro discorso, ma ci sarà sicuramente chi utilizzerà tale dato per "valutare" un simile oggetto.
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Re: Consigli per un principiante.

Messaggio da graic »

Veramente su oggetti del genere di cui stiamo parlando i negozi fisici hanno prezzi ancora maggiori di quelli virtuali (proprio perchè rarissimi), L'unico modo di procurarsi una Pentacor Super "economica" è trovare un propietario (erede) sprovveduto che la sottovaluta magari perchè gli sono arrivate notizie sul
suo "marchio d'infamia" d'esser stata prodotta in Germania Orientale.
Saluti
Gianni


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