vista la mancanza della sezione "antiquariato" metto qui, poi prego gli amministratori eventualmente di spostare il post,
mi hanno proposto un termocolorimetro vintage (anni 50), a 150 € premetto che sono 50 anni che fotografo e sapevo
appena che esisteva questo strumento ed il concetto di temperatura di colore, ma se avessi la certezza che funzioni potrebbe servire a qualcosa ?
Oppure sarebbe solo da mettere in vetrina assieme alla Contina II di mio padre ? Il prezzo sarebbe appropriato, non so la marca.
termocolorimetro
Moderatore: etrusco
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Re: termocolorimetro
Ovviamente le due cose sono in relazione, si va dal Color Finder incluso negli esposimetri Gossen Sixon, rudimentale strumento "ottico", a strumenti professionali, ovviamente il prezzo varia di parecchi ordini di grandezza. Comunque in campo amatoriale (evoluto) il più diffuso è il Gossen Sixticolor, che si trova a qualcosa meno di 100€flottero ha scritto: Il prezzo sarebbe appropriato, non so la marca.
Per intendere di cosa parlo ti metto una foto In pratica l'uso è quello di determinare il tipo di filtro da adottare in base alla pellicola caricata e alla luce presente nella scena
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: termocolorimetro
Quelli dell'epoca avevano solo 2 sensori, solo intorno agli anni 90' sono arrivati quelli a 3 sensori, che danno l'esatta temperatura del colore utilizzando i tre colori.
Io utilizzo un GOSSEN COLOR MASTER 3F che appunto ha 3 colori.
Io utilizzo un GOSSEN COLOR MASTER 3F che appunto ha 3 colori.
Sa chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa, perchè sa che nulla sa.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.
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Re: termocolorimetro
Anche se, come ho scritto in un'altra discussione, il mio iPhone con l'applicazione adatta non sbaglia poi di molto: di circa un 10% scarso ...
Sa chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa, perchè sa che nulla sa.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.
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Re: termocolorimetro
Il più bel termocolorimetro mai realizzato è il minolta color meter del 1970, a tre canali, con possibilità di leggere blu-verde, blu-rosso e luminanza, ha i regoli per calcolare all'istante lo scostamento in mired rispetto alla pellicola usata ed ha una costruzione eccezionale. Come tutti i termocolorimetri è amatorialmente del tutto inutile perché presuppone l'uso di filtri (il cui valore ti viene fornito dalle letture) per correggere il colore della luce. Le case più importanti (Es. Hasselblad) fornivano set di filtri di qualità rossi e blu con valore 3-6-9-12 mired per le varie correzioni.
http://www.minolta.suaudeau.eu/accessoi ... ter_I.html
(Il 10% di errore sulla lettura del colore in diapositiva è già una grande cappella...)
http://www.minolta.suaudeau.eu/accessoi ... ter_I.html
(Il 10% di errore sulla lettura del colore in diapositiva è già una grande cappella...)
Re: termocolorimetro
diciamo che è quello che volevo sapere, come strumento non mi serve, e come oggetto da collezione è caro-Sandro- ha scritto:. Come tutti i termocolorimetri è amatorialmente del tutto inutile perché presuppone l'uso di filtri (il cui valore ti viene fornito dalle letture) per correggere il colore della luce.
Re: termocolorimetro
Ciao SANDRO,
il 10% per la pellicola è certamente molto, specie se DIA.
Per il digitale invece no, visti i miracoli che si fanno in PP.
E tra l'altro, con il digitale, la taratura del bianco serve - in pratica - solo per il JPG e non per il RAW.
Però, per il digitale, la miglior soluzione è l'ESPODISK e quello che io chiamo impropriamente "pantone".
il 10% per la pellicola è certamente molto, specie se DIA.
Per il digitale invece no, visti i miracoli che si fanno in PP.
E tra l'altro, con il digitale, la taratura del bianco serve - in pratica - solo per il JPG e non per il RAW.
Però, per il digitale, la miglior soluzione è l'ESPODISK e quello che io chiamo impropriamente "pantone".
Sa chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa, perchè sa che nulla sa.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.
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Re: termocolorimetro
A proposito del termocolorimetro, io per 150 euro valuterei un Color Meter II (eventualmente con recettore esterno se hai bisogno di misurare anche la luce flash), questi strumenti devono essere precisi altrimenti sono inutili e uno vintage di 70 anni fa non lo so che affidabilità possa darti.
Supponiamo che io misuri 2 sorgenti: A) flash e B) luce del cielo e supponiamo in entrambi i casi di ottenere una stessa temperatura di colore. in questo caso le 2 sorgenti producono effettivamente la stessa luce oppure lo stesso valore può riscontrasi in presenza di componenti dello spettro (che si mischiano diversamente) diverse?
Supponiamo che io misuri 2 sorgenti: A) flash e B) luce del cielo e supponiamo in entrambi i casi di ottenere una stessa temperatura di colore. in questo caso le 2 sorgenti producono effettivamente la stessa luce oppure lo stesso valore può riscontrasi in presenza di componenti dello spettro (che si mischiano diversamente) diverse?
Re: termocolorimetro
Il termocolorimetro ha un diffusore opalino che fa una media delle luci che inquadra. Quando lo punti verso il sole inquadri anche il cielo che ha una temperatura molto più fredda (arriva a 10mila gradi kelvin).
Il minolta color 2 è un termocolorimetro a tre canali, ma non legge la luce flash, l'impulso è troppo breve e non riesce a misurarlo, ed il recettore esterno serve solo per misure in zone irraggiungibili con tutto lo strumento; non ho mai visto termocolorimetri che possano misurare la temperatura cromatica di un flash.
Edit: il minolta color 3 analizza anche la luce flash, sono andato a curiosare sui manuali di san Butkus.
Il minolta color 2 è un termocolorimetro a tre canali, ma non legge la luce flash, l'impulso è troppo breve e non riesce a misurarlo, ed il recettore esterno serve solo per misure in zone irraggiungibili con tutto lo strumento; non ho mai visto termocolorimetri che possano misurare la temperatura cromatica di un flash.
Edit: il minolta color 3 analizza anche la luce flash, sono andato a curiosare sui manuali di san Butkus.
Re: termocolorimetro
Anche il mio GOSSEN COLOR MASTER 3F legge la temperatura colore del flash, anche se non ho mai usato questa funzione per la semplice ragione che oramai uso il flash solo per schiarire.
Sa chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa, perchè sa che nulla sa.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.
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