Sempre Andrea fa notare cheCorollario necessario in tempi moderni: un negativo adatto alla stampa analogica può sempre essere scansionato producendo (dopo la post-produzione) il giusto risultato, ma non necessariamente un negativo che si può ben scansionare può essere utilizzato con successo per la stampa analogica.
Conseguenza logica: bisogna produrre negativi adatti alla stampa (punto).
Quindi teoricamente se tu esponi esponi per le ombre e sviluppi per le luci dovresti avere l'esposizione giusta.Attualmente con le carte a contrasto variabile possiamo permetterci "lussi" che allora non erano praticabili, compresa la possibilità di lavorare in stampa con le stesso criterio che abbiamo usato in ripresa, cioè partire dalle ombre e non viceversa ed usare la variazione del fattore di sviluppo per un controllo fine della modulazione tonale...
Poi visto il tipo di lavoro e le recensioni dei clienti di Sandro potrai benissimo dirgli come hai esposto e il contrasto della scena di modo che lui regoli lo sviluppo rispetto a questi parametri.
Infine se vuoi avere più controllo puoi tranquillamente sviluppare a casa: l'assenza di luce ti serve solo per caricare il rullino nella tank, ti basterebbe una stanza buia o una changing bag ;)