Ciao ragassuoli, come sapete è da poco che mi sono intrufolato in questo mondo. Leggendo leggendovi ho capito bene o male il vario mondo delle 35 mm analogiche, anche
io oggi non sapendola usare potrei comunque consigliarla ad un novizio. Purtroppo sulle ottiche, sarà franco, non c'ho capito un h. Innesti a baionetta, k frizzi e lazzi
macchinette compatibili con tanti e macchinette con pochi. Insomma se qualcuno di voi con il dono della sintesi riesce a farmi una panoramica almeno basica, gliene sarò grato e gli regalerò il mio primo scato fatto bene
Obiettivi e grande confusione
Moderatore: etrusco
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Re: Obiettivi e grande confusione
Per farla brevissima ogni marca "maggiore" ha il suo innesto che, in primo approccio, è incompatibile con tutti gli altri (a meno di possibili o impossibili adattori che non rientrano in questo discorso). Le uniche eccezioni sono i due innesti Pentax, il primo a vite, dell'era pre-automatismi che veniva condiviso da una vasta famiglia di marche tedesche russe e giapponesi. Il secondo PK introdotto nel 1975 che ebbe un grande successo spingendo una grande quantità di marche diciamo così, di secondo piano a fabbricare reflex con questo innesto.
Circa le case importanti bisogna dire poi che alcune hanno cambiato radicalmente innesto ad un certo punto per adattarsi ai vari automatismi come la Pentax che ho nominato prima la Canon saltata dal FD al EF ma anche Olympus e Yashica e Contax quanto hanno introdotto l'autofocus. Le altre, iniziando da Nikon hanno avuto invece una lenta evoluzione aggiungendo via via gli automatismi e cercando di mantenere una certa compatibilità tra camera e ottica di diversi periodi
Circa le case importanti bisogna dire poi che alcune hanno cambiato radicalmente innesto ad un certo punto per adattarsi ai vari automatismi come la Pentax che ho nominato prima la Canon saltata dal FD al EF ma anche Olympus e Yashica e Contax quanto hanno introdotto l'autofocus. Le altre, iniziando da Nikon hanno avuto invece una lenta evoluzione aggiungendo via via gli automatismi e cercando di mantenere una certa compatibilità tra camera e ottica di diversi periodi
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Obiettivi e grande confusione
La strada delle ottiche e’ lunga e tortuosa.
Con i tuoi due corpi macchina cercherei un 100/2.8.
FD ssc per la FTb e SMC M per la MX.
Max
Con i tuoi due corpi macchina cercherei un 100/2.8.
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Max
Re: Obiettivi e grande confusione
In due parole - IMHO - dividerei in 4 grandi filoni gli innesti per il formato 135:
A VITE
- L39 (solo RF) --> LEICA di 1° generazione (fino al 1958) e succedanei, russe RF in primis, e copie varie di ogni genere, oltre alle "moderne" VOIGTLAENDER;
- M42 --> reflex di ogni genere (ASAHI PENTAX M42, russe, ecc.);
A BAIONETTA
- LEICA M (solo RF) --> LEICA di 2° generazione (dal 1954), tutto il grande mondo LEICA M, oltre alle MINOLTA CLE e le "moderne" VOIGTLAENDER;
- TUTTE LE ALTRE --> ogni casa che ha fatto una baionetta proprietaria (sia per le reflex che per le rare RF a baionetta), che spesso è cambiata nel tempo a seguito dell'introduzione del AF e della conseguente necessità di trovare lo spazio per i contatti elettrici. Ciò è successo ad esempio per NIKON, CANON, MINOLTA, PENTAX, ecc.
Però si potrebbero scrivere più libri sul punto ...
A VITE
- L39 (solo RF) --> LEICA di 1° generazione (fino al 1958) e succedanei, russe RF in primis, e copie varie di ogni genere, oltre alle "moderne" VOIGTLAENDER;
- M42 --> reflex di ogni genere (ASAHI PENTAX M42, russe, ecc.);
A BAIONETTA
- LEICA M (solo RF) --> LEICA di 2° generazione (dal 1954), tutto il grande mondo LEICA M, oltre alle MINOLTA CLE e le "moderne" VOIGTLAENDER;
- TUTTE LE ALTRE --> ogni casa che ha fatto una baionetta proprietaria (sia per le reflex che per le rare RF a baionetta), che spesso è cambiata nel tempo a seguito dell'introduzione del AF e della conseguente necessità di trovare lo spazio per i contatti elettrici. Ciò è successo ad esempio per NIKON, CANON, MINOLTA, PENTAX, ecc.
Però si potrebbero scrivere più libri sul punto ...
Sa chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa, perchè sa che nulla sa.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.
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