Analogica.it

Ricordi di gioventù; mio padre aveva una cinepresa 8 mm (non super 8, che arrivò dopo); Bolex Paillard, carica a molla, obiettivi Kern; il normale era un 12,5 mm 1:1,9
Praticamente un pezzo di orologeria.

https://www.iwm.org.uk/collections/item/object/30004851

Il citato tempo di 1/30 è quello che viene fuori dall'otturatore rotante, al normale passo di 16 fot. / secondo, considerando che l'otturatore è di fatto un semicerchio: (1/16) : 2 = 1/ 30.

Al tempo si usava praticamente solo la Kodachrome 25, in che significava, in condizioni di buona luce, usare un diaframma tra 8 e 11, ed al diminuire della luminosità, aprire anche fino a 1:1,9; la profondità di campo, con quel micro fotogramma, non è mai stata un problema.

Se la pellicola, come leggo, si può esporre intorno ai 160 / 200 Iso, significa recuperare tra 2 e 3 stop rispetto al Kodachrome; ovvero a parità di diaframma (e se la tua cinepresa lo consente, come potevo fare con la Bolex) puoi chiudere il settore rotante dell'otturatore, facendo diventare la parte aperta, che consente l'esposizione, non 180 gradi, ma 90, 45 o anche meno.

Con ciò l'esposizione diventa 1/60, 1/125, o anche meno.

Il rischio di mosso non si annulla, ma certo si riduce.

Ciao Luciano

Marco Leoncino II° ha scritto:

chromemax ha scritto:La stampa dai fotogrammi cine raramente è di buona qualità, non tanto per la necessità di ingrandire oltremodo il fotogramma quanto perché i fotogrammi cine sono spesso mossi a causa del movimento delle riprese a mano e per il lungo tempo di esposizione (ca 1/30 col s8)

Che dici, faccio che mettere il treppiede in valigia (nel bagaglio a mano non ci sta piu´ nulla)?
Temo che mi possa ostacolare un po, ma preferirei portare a casa qualcosa di decente.

Col cavalletto in ogni caso non eviti il movimento del soggetto e il movimento di macchina tipo panoramica per seguire il soggetto, e ad 1/30 una persona che cammina viene con braccia e gambe mosse e il corpo nitido ma più che altro per effetto del "panning". La cinepresa nasce per fare, appunto, riprese in movimento, usarla per delle "riprese in posa" è un controsenso. Inoltre girare col treppiedi è lungo e scomodo, se non si ha una persona che ti aiuta. Il mio consiglio è di stare sereno e girare a mano libera

@luciano.xxk Quello che dici è vero, (anche se poi ne risente la proiezione, ma se non si deve proiettare... ) ma la possibilità di variare l'apertura dell'otturatore è una funzione di solito appannaggio di macchine professionali, bisogna controllare se la cinepresa ha questa opzione .

chromemax ha scritto:@luciano.xxk Quello che dici è vero, (anche se poi ne risente la proiezione, ma se non si deve proiettare... ) ma la possibilità di variare l'apertura dell'otturatore è una funzione di solito appannaggio di macchine professionali, bisogna controllare se la cinepresa ha questa opzione .

Certo; infatti avevo scritto: "...se la tua cinepresa lo consente...."; era comunque un grado di libertà in più da verificare ed eventualmente utilizzare proficuamente

Sorry, messaggio duplicato

Bella la Bolex! Purtroppo ho a disposizione una cinepresa piu´ semplice:

https://global.canon/en/c-museum/product/cine274.html

alla fine, bisogna prendere il super 8 per quello che e´, un formato amatoriale, quindi a mente fresca, ho deciso che lascero´ il treppiede a casa.
Con i caricatori che ho posso girare circa 15 minuti, spalmati su una settimana di lavoro. Visto che mi portero´ il medio formato per il lavoro
principale, il super 8 lo usero´ in serenita´, senza enormi pretese.

Marco Leoncino II° ha scritto:alla fine, bisogna prendere il super 8 per quello che e´, un formato amatoriale, quindi a mente fresca, ho deciso che lascero´ il treppiede a casa.
Con i caricatori che ho posso girare circa 15 minuti, spalmati su una settimana di lavoro. Visto che mi portero´ il medio formato per il lavoro
principale, il super 8 lo usero´ in serenita´, senza enormi pretese.

Sarà sicuramente un bel lavoro ed è senza menarsela troppo che vengono le cose migliori