Non mi sentirei di attribuire questo sgradevole fenomeno ala bieca ingordiga della casa, ma più che altro all'aderenza alla moda del momento, infatti costruiti in quel periodo vi sono miriadi di oggetti, i più vari, dalle custodie dei dispositivi elettronici, alcune parti delle automobili, prodotti di bellezza etc. etc.a volte costosi che hanno questo scradevole difetto.Elmar Lang ha scritto: In questo caso, Nikon, per risparmiare, ha rivestito una peraltro allora costosa fotocamera, con materiali che non fanno onore al nome.
Il fatto è che andava di moda il contatto "morbido" e quindi gli oggetti (e tra questi le fotocamere Nikon) venivano rivestiti di questa plastica gommosa.
Quello che all'epoca non sapevano (penso) che dopo alcuni anni di uso quel tipo di plastica andava incontro ad una degenerazione che causava l'effetto "appiccico" oppure magari ad essere maligni si può pensare che la cosa la conoscessero, ma che essendo ormai rientrate le fotocamere nel novero della "ettronica di consumo" si pensava che dopo quel tot di anni le fotocamere sarebbero state "consumate", cosa che si è rivelata falsa.
A volte , su queste cose, le varie case hanno fatto gravi errori spesso inconsapevolmente, come non ricordare il periodo in cui i rivestimenti di yashica e Contax, molto belli all'apparenza iniziale, si trasformavano dopo poco tempo di uso, in una specie di suede dall'apparenza inguardabile e dal tatto quanto meno sospetto.