Analogica.it

Effettivamente la condivisione di foto è quello che manca in questo forum, cmq così com'è adesso rimane un casino, sarebbe da fare una sezione Galleria tipo quella di Juza https://www.juzaphoto.com/gallerie.php?l=it è fatta veramente bene, sopratutto nel inserimento delle foto, e tutto facile e chiaro, se i moderatori ( @chromemax @etrusco @Silverprint )protesero dargli un'occhiata e utilizzare un sistema simile vedremo moltissime foto in più in questo forum, perché così com'è ora è più un mal di testa che un relax time...
Anche come noteresti nella galleria di Juza il sistema usa i commenti, ma in una forma che uno deve proprio voler leggerli, altrimenti si passa alla seguente foto senza nemmeno notarli, invece nel sistema adottato qui, ovvero un post normale con delle foto dentro, uno deve per forza leggere tutti i commenti (parlando di fotocommenti il 90% sono bimbiminkiate + seghe mentali) con tutto quello che ben sappiamo succede dopo....e poi magari uno trova la seguente foto.....
Invertite un poco di tempo e vedrete che i risultati saranno molto soddisfacenti
Saludos
Gab

chromemax ha scritto: ↑

08/06/2019, 10:19

Largeformatphotography è un forum che seguo quotidianamente e ha un livello altissimo, anche per quanto riguarda le foto condivise, pubblicate nelle apposite sezioni, (seguo con passione i thread mensili sui ritratti), ma imho ci sono delle differenze culturali e di approccio fondamentali.
Quelle sezioni non sono sezioni di commento, anzi i commenti sono quasi del tutto assenti, quando qualcuno commenta si tratta sempre di commenti positivi (spesso dei laconici "Great shoot" e simili) o politicamente corretti (non inteso nel senso negativo del termine) altrimenti scatta una moderazione feroce del thread. Quelli sono spazi in cui chi vuole pubblica per condividere la sua foto con gli altri, in genere non chiede "likes" ma neanche commenti o giudizi per sapere cosa migliorare, nella stragrande maggioranza dei casi la foto è accompagnata solo dai dati tecnici.
Siamo capaci anche noi di fare una cosa simile?

Cercavo una cosa ed è cicciato fuori questo 3D...
e niente, siccome stavo anche appunto su LFP, ci sono immagini davvero mozzafiato, a prescindere da stampa, scansione o altro... davvero di qualità altissima... tanto da far passare la voglia di fotografare.

E comunque per tante cose (immagini a parte) sono "ad un altro livello"

Scorrere immagini, anche solo di appassionati, è sempre un bel passatempo. Si può anche imparare molto, ad esempio analizzando approfonditamente una foto e chiedendosi "perché questa non mi dice niente?"
Io sarei/sono un felice utente passivo, perché non so fare scansioni, non scatto su sensore e non so usare PS. Praticamente la fotografia su Internet mi è negata, ma son contento lo stesso. Aspetto il prox round cartolinesco. Spero di aver qualcosa da proporre.

Ciao!
A.

Andrea67c ha scritto: ↑

13/12/2021, 16:35

Scorrere immagini, anche solo di appassionati, è sempre un bel passatempo. Si può anche imparare molto, ad esempio analizzando approfonditamente una foto e chiedendosi "perché questa non mi dice niente?"
Io sarei/sono un felice utente passivo, perché non so fare scansioni, non scatto su sensore e non so usare PS. Praticamente la fotografia su Internet mi è negata, ma son contento lo stesso. Aspetto il prox round cartolinesco. Spero di aver qualcosa da proporre.

Ciao!
A.

In realtà ci stavo per altri motivi ... ma quando ci vado mi soffermo sempre sulle immagini, la sezione ritratti, è quasi tutta, spesso, da 8x10 da cui viene più ovvia la scansione...
Alcune non dicono molto, ma a volte, anche quelle che non dicono molto sono esecuzioni esemplari.
Alla fine, volenti o nolenti spesso per gli analogici internet aiuta a coprire le distanze.
Con il Round cartolinesco ci litigai tanto tempo fa...non sono costante e sono "capace" di tenermi le cartoline per anni quindi not ok for me.
Vero che hanno un bacino di utenza differente... vero che oltre confine la pensano fotograficamente in modo diverso, ma quando apro un internetfoto italiano trovo sempre troppa poca roba, spesso scadente, tante chiacchiere, inutili flame, a tratti rigidità da "USP".
Alla fine forse il discorso tirato fuori da @MarcoA all'incontro on line avrebbe tanti perchè.

zone-seven ha scritto: ↑

13/12/2021, 16:45

Alla fine forse il discorso tirato fuori da @MarcoA all'incontro on line avrebbe tanti perchè.

Su questo punto ti dò ragione al 10000%. Non ci avevo pensato.

Ciao!
A.

Avendo vissuto per 20+ anni negli Stati Uniti e mantenendo tutt'ora contatti strettissimi, mi permetto di inserirmi nella discussione. Quello che dice @chromemax su largeformatphotography lo condivido in pieno. L'attitudine americana (o per lo meno della tradizione americana, e qui ci sarebbe da aprire un OT di dimensioni galattiche) è di cercare ed enfatizzare il punto positivo nella critica _fatta_a_qualcuno_che_ce_la_sta_mettendo_tutta.

Quindi in una foto dove solo il 20% funziona - fatta per esempio da un novizio che si sta sbattendo - nel criticarla si sottolinea molto quel 20%. In Europa in una foto dove l'80% funziona - sempre fatta dal nostro novizio volenteroso - si va a sottolineare il 20% che non funziona. Se funziona solo il 20% il poveretto viene invece fatto letteralmente a pezzi.

Al di la' di considerazioni culturali, morali o etiche, l'effetto nella società americana è uno stimolo in tutti campi a rischiare e "provarci", l'effetto nella società europea è il timore di sbagliare e quindi di rischiare. Quanto sopra non va preso bianco/nero perchè è una disamina sociologica "da bar dello sport" - i sociopatici da tastiera ci sono pure negli USA :-) - ma nelle linee generali l'ho trovata spesso confermata nelle mie esperienze di vita nei due continenti.

MarcoA ha scritto: ↑

14/12/2021, 10:18

Avendo vissuto per 20+ anni negli Stati Uniti e mantenendo tutt'ora contatti strettissimi, mi permetto di inserirmi nella discussione. Quello che dice @chromemax su largeformatphotography lo condivido in pieno. L'attitudine americana (o per lo meno della tradizione americana, e qui ci sarebbe da aprire un OT di dimensioni galattiche) è di cercare ed enfatizzare il punto positivo nella critica _fatta_a_qualcuno_che_ce_la_sta_mettendo_tutta.

.....ecc

Non conosco l'America direttamente (solo una scappata tra Montreal e New York, lunga meno di una settimana, per motivi di lavoro tanti anni fa), ma ho parenti stretti naturalizzati USA, ed effettivamente anche a me risulta questo. E pare che la differenza d'atteggiamento sia talmente marcata da risultare quasi incolmabile, per cui, ancora parliamo da bar sport, noi giudichiamo molti loro discorsi un pò ridicoli, loro probabilmente giudicano le nostre ipervalutazioni come provenienti da menti sfigate e perdenti.

Non potendo travestirci da yankee, per non diventare, allora sì, davvero ridicoli, possiamo ben dotarci di atteggiamenti pacati ma moderatamente costruttivi, in modo da risultare incoraggianti "all'europea". Facciamolo!

BTW, il tema è trattato con acutezza insuperata in un magnifico romanzo di Henry James, "L'americano".

OT. Non essendo io un tipo da corpi mobili, aspetto con impazienza l'ultimo tiro di corda di Flusser.... Come vedi, Marco, è una bella responsabilità avere i fans.

Ciao!
A.

MarcoA ha scritto:Avendo vissuto per 20+ anni negli Stati Uniti e mantenendo tutt'ora contatti strettissimi, mi permetto di inserirmi nella discussione. Quello che dice @chromemax su largeformatphotography lo condivido in pieno. L'attitudine americana (o per lo meno della tradizione americana, e qui ci sarebbe da aprire un OT di dimensioni galattiche) è di cercare ed enfatizzare il punto positivo nella critica _fatta_a_qualcuno_che_ce_la_sta_mettendo_tutta.

Quindi in una foto dove solo il 20% funziona - fatta per esempio da un novizio che si sta sbattendo - nel criticarla si sottolinea molto quel 20%. In Europa in una foto dove l'80% funziona - sempre fatta dal nostro novizio volenteroso - si va a sottolineare il 20% che non funziona. Se funziona solo il 20% il poveretto viene invece fatto letteralmente a pezzi.

Al di la' di considerazioni culturali, morali o etiche, l'effetto nella società americana è uno stimolo in tutti campi a rischiare e "provarci", l'effetto nella società europea è il timore di sbagliare e quindi di rischiare. Quanto sopra non va preso bianco/nero perchè è una disamina sociologica "da bar dello sport" - i sociopatici da tastiera ci sono pure negli USA :-) - ma nelle linee generali l'ho trovata spesso confermata nelle mie esperienze di vita nei due continenti.

Grazie per l’intervento ….
… Non potevi spiegare meglio …
ed è chiaro che anche lì ci sono i sociopathic da tastiera, ci mancherebbe … però come hai ben detto gli funziona in modo differente …
per mettere ulteriore carne al fuoco c’è da considerare anche , nel settore della fotografia, argomento che presi di striscio con chromemax , che nelle americhe la fotografia anche come arte ha una storia più sentita della nostra e per certi aspetti anche più lunga ; cioè da punto di vista temporale è più o meno come da noi , solo che loro l’hanno considerata bene molto prima di noi .

In quel forum tuttavia, prevalentemente USA ci sono notevoli esempi anche europei , più est europa…

A forza di seguirlo, oggi quando apro i loro post con le foto mi viene da guardarle tutte anche quelle che
in prima battuta appaiono palesemente sbagliate , e la domanda mi rimane :
ha fatto proprio così ? oppure ci sta ancora provando ?

ovviamente la visione di un forum no fa statistica ma non avendo per ora contatti con persone del posto mi devo accontentare …

zone-seven ha scritto: ↑

14/12/2021, 10:51

...quelle che
in prima battuta appaiono palesemente sbagliate

Quali sono le foto "palesemente sbagliate"?
Come si può giudicare una fotografia, senza conoscere le motivazioni, il percorso del fotografo? quale livello di conoscenza specifica, quale livello culturale occorre per permettersi di fornire giudizi? Io credo che non sia affatto facile arrogarsi il compito di criticare (in senso neutro, non necessariamente negativo o positivo) una fotografia, al di là delle risposte a quesiti tecnici direttamente posti dall'autore.

kiodo ha scritto:

zone-seven ha scritto: ↑

14/12/2021, 10:51

...quelle che
in prima battuta appaiono palesemente sbagliate

Quali sono le foto "palesemente sbagliate"?
Come si può giudicare una fotografia, senza conoscere le motivazioni, il percorso del fotografo? quale livello di conoscenza specifica, quale livello culturale occorre per permettersi di fornire giudizi? Io credo che non sia affatto facile arrogarsi il compito di criticare (in senso neutro, non necessariamente negativo o positivo) una fotografia, al di là delle risposte a quesiti tecnici direttamente posti dall'autore.

eh dai kiodo , non mozzare le frasi anche tu

“in prima battuta appaiono palesemente sbagliate , e la domanda mi rimane :
ha fatto proprio così ? oppure ci sta ancora provando ? “

quindi sono perfettamente d’accordo con te