Salve a tutti,
mi sto dedicando alla progettazione di un esposimetro analogico con la classica fotoresistenza CdS, si lo so che la prima risposta sarà "fai prima a comprare un gossen di seconda mano" ma io vorrei divertirmi progettandolo.
quello che ho in mente è uno strumentino da abbinare alle TLR che abbia un galvanometro a zero centrale come indicazione della corretta esposizione e due manopole per settare tempo di scatto e apertura, più una manopola per settare gli ISO e che si potesse agganciare alla slitta del flash presente su queste macchine.
Ora, con l'elettronica non ho problemi ma di lenti non ne so nulla, io vorrei fare a modo che la CdS avesse una lente davanti che chiudesse il campo di visione a circa 30°, come per gli obiettivi 80mm che sono sulle TLR, come faccio a fare ciò senza utilizzare un vero e proprio obiettivo? che lenti dovrei comprare? sarebbe meglio riciclarle da un qualche vecchio obiettivo? avreste della documentazione riguardo al funzionamento delle lenti?
grazie mille
luix
Progettazione e realizzazione esposimetro analogico
Moderatore: etrusco
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Re: Progettazione e realizzazione esposimetro analogico
a) gli obiettivi standard (75-80)mm è sui 55-60° non 30
b) in ogni caso no sarebbe utile avere un esposimetro con lo stesso angolo dell'obiettivo è bene sia (molto ) più stretto
c) come ottica potresti riciclare un obiettivo per cinepresa 8mm così mantieni le dimensioni.
d) direi che nel 2019 fare un esposimetro a CDS è veramente anacronistico, molto meglio un fotodiodo al silicio o, meglio ancora uno dei tanti circuiti integrati per la misura di luce ambiente, quelli per telefoni cellulari sono ottimi ma la maggior parte esce in digitale ed hanno una dimensione microscopica, la scelta migliore, a mio avviso è un OPT101 della Texas Instruments
b) in ogni caso no sarebbe utile avere un esposimetro con lo stesso angolo dell'obiettivo è bene sia (molto ) più stretto
c) come ottica potresti riciclare un obiettivo per cinepresa 8mm così mantieni le dimensioni.
d) direi che nel 2019 fare un esposimetro a CDS è veramente anacronistico, molto meglio un fotodiodo al silicio o, meglio ancora uno dei tanti circuiti integrati per la misura di luce ambiente, quelli per telefoni cellulari sono ottimi ma la maggior parte esce in digitale ed hanno una dimensione microscopica, la scelta migliore, a mio avviso è un OPT101 della Texas Instruments
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Progettazione e realizzazione esposimetro analogico
Grazie mille delle info!
A me piaceva l'idea di bazzicare con amplificatori logartmici compensati in temperatura ed avere l'indicatore a lancetta, certo usando un fotodiodo ed un microcontrollore si risolve più facilmente, si potrebbe usare l'uscita PWM per controllare la lancetta... vedo cosa riesco a combinare, l'importante è che abbia un look vintage
saluti
luix
A me piaceva l'idea di bazzicare con amplificatori logartmici compensati in temperatura ed avere l'indicatore a lancetta, certo usando un fotodiodo ed un microcontrollore si risolve più facilmente, si potrebbe usare l'uscita PWM per controllare la lancetta... vedo cosa riesco a combinare, l'importante è che abbia un look vintage
saluti
luix
Re: Progettazione e realizzazione esposimetro analogico
Col fotodiodo o l'OPT puoi fare tutto quello che vuoi completamente in analogico.
Comunque la critica al CDS non era di tipo circuitale solo considerazioni sul ritardo della risposta, curva di sensibilità spettrale e ripetibilità. E comunque se ti guardi gli schemi degli esposimetro al CDS dei tempi d'oro vedrai che non c'è bisogno di amplificatori logaritmici o altro di complesso, una manciata di resistenze ed è tutto
Comunque la critica al CDS non era di tipo circuitale solo considerazioni sul ritardo della risposta, curva di sensibilità spettrale e ripetibilità. E comunque se ti guardi gli schemi degli esposimetro al CDS dei tempi d'oro vedrai che non c'è bisogno di amplificatori logaritmici o altro di complesso, una manciata di resistenze ed è tutto
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Progettazione e realizzazione esposimetro analogico
Col fotodiodo o l'OPT puoi fare tutto quello che vuoi completamente in analogico.
Comunque la critica al CDS non era di tipo circuitale solo considerazioni sul ritardo della risposta, curva di sensibilità spettrale e ripetibilità. E comunque se ti guardi gli schemi degli esposimetro al CDS dei tempi d'oro vedrai che non c'è bisogno di amplificatori logaritmici o altro di complesso, una manciata di resistenze ed è tutto
Schema del più famoso esposimetro CDS, Lunasix3
Comunque la critica al CDS non era di tipo circuitale solo considerazioni sul ritardo della risposta, curva di sensibilità spettrale e ripetibilità. E comunque se ti guardi gli schemi degli esposimetro al CDS dei tempi d'oro vedrai che non c'è bisogno di amplificatori logaritmici o altro di complesso, una manciata di resistenze ed è tutto
Schema del più famoso esposimetro CDS, Lunasix3
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Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Progettazione e realizzazione esposimetro analogico
Combinato un casino scrivendo col telefono ma spero si capisca
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Progettazione e realizzazione esposimetro analogico
Purtroppo mi dice che non ho i permessi per vedere le immagini... hai per caso un link per vedere lo schema?
EDIT: trovato!
qualcosa di logaritmico deve per forza esserci perchè la CdS è esponenziale, probabilmente lo strumento ad ago avrà la molla tensionata in quel modo come i vecchi VU meter.
EDIT: trovato!
qualcosa di logaritmico deve per forza esserci perchè la CdS è esponenziale, probabilmente lo strumento ad ago avrà la molla tensionata in quel modo come i vecchi VU meter.
Ultima modifica di luix il 04/10/2019, 21:43, modificato 1 volta in totale.
Re: Progettazione e realizzazione esposimetro analogico
Il fatto è che anche la scala dei diaframmi (o dei tempi) è logaritmica
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Misura angolo di campo
Risollevo questo topic perchè nel tempo libero mi sto ancora dedicando alla realizzazione di un esposimetro analogico a lancetta, lo so che sono anacronistico ma infondo tutta la fotografia analogica si può dire che lo sia...
Ho progettato tutta la parte di amplificazione del fotodiodo e di amplificazione logaritmica, possiedo al momento un luxmetro per la calibrazione della luce incidente e per la calibrazione della luce riflessa userò l'esposimetro della mia canon 600d.
Volevo fare una aggiunta a questo esposimetro, volevo mettere due fotodiodi, uno per la lettura della luce incidente ed uno per una specie di lettura spot.
Per quale ragione dico "specie di lettura spot"? Perchè senza lenti credo sia difficile avere una lettura di 1° come gli esposimetri spot.
Ho semplicemente messo il fotodiodo alla fine di un tubo di cartone nero di diametro circa 5mm e lunghezza 40mm, in questo modo ad una distanza misurata di 2.4m, guardando nel tubo si inquadra precisamente una cartolina di 15cm di lato, posizionata alla stessa altezza dell'occhio che guarda.
Utilizzando delle formule trigonometriche viene fuori che l'angolo è di circa 3.8°, allego le formule che ho usato ed allego qui sotto, sono corretti i miei calcoli?
Ho progettato tutta la parte di amplificazione del fotodiodo e di amplificazione logaritmica, possiedo al momento un luxmetro per la calibrazione della luce incidente e per la calibrazione della luce riflessa userò l'esposimetro della mia canon 600d.
Volevo fare una aggiunta a questo esposimetro, volevo mettere due fotodiodi, uno per la lettura della luce incidente ed uno per una specie di lettura spot.
Per quale ragione dico "specie di lettura spot"? Perchè senza lenti credo sia difficile avere una lettura di 1° come gli esposimetri spot.
Ho semplicemente messo il fotodiodo alla fine di un tubo di cartone nero di diametro circa 5mm e lunghezza 40mm, in questo modo ad una distanza misurata di 2.4m, guardando nel tubo si inquadra precisamente una cartolina di 15cm di lato, posizionata alla stessa altezza dell'occhio che guarda.
Utilizzando delle formule trigonometriche viene fuori che l'angolo è di circa 3.8°, allego le formule che ho usato ed allego qui sotto, sono corretti i miei calcoli?
Re: Progettazione e realizzazione esposimetro analogico
Certo, sono corretti! Però non li ho ripassati in calcolatrice, per vedere se magari hai digitato male o scambiato le impostazioni dei gradi (deg) coi radianti (rad). D'altronde 3,6 rad sono più di un angolo piatto, quindi nessun errore di impostazione
Come sta andando il tuo lavoro?
Ciao!
A.
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Ciao!
A.
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