Ok. Quindi se ho ben capito basterebbe il marginatore a compensare la sfocatura ai bordi o in alternativa si potrebbero impiegare direttamente le mascherine per il 35mm.
Ultima domanda: da qualche parte ho letto qualcuno consigliare di sostiuire il vetro smerigliato del portafiltri con un vetro comune. A voi risulta nulla del genere?
Portanegativi Meopta Omepus 5
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Re: Portanegativi Meopta Omepus 5
Sarebbe una sciocchezza, nessuno potrebbe salvarti dagli anelli di newton.
Re: Portanegativi Meopta Omepus 5
Perdonami non avevo letto.kiodo ha scritto:Sfocatura? No, assolutamente, anzi: sono eventualmente piùprobabili con le mascherine, proprio perché queste lasciano alla pellicola un minimo di possibilità di flettersi, mentre i vetri spianando tutto.
Col formato 135, che occupa solo la parte centrale del portanegativi, si va a nozze. Se hai notato sfocature dei bordi, la causa è senz'altro un'altra, forse l'obiettivo.
Ma non è che intendi vignettatura?
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Il mio approccio finora è soltanto "teorico". Cercavo di capire come allestire e utilizzare al meglio l'ingranditore in questione... ma visto che siamo in tema parliamone: problemi di vignettatura?
Re: Portanegativi Meopta Omepus 5
Finché resti nel teorico, difficilmente imparerai davvero qualcosa. La c.o. è come la ginnastica: Juri Chechi può anche spiegarmi le giravolte, ma finché non inizio a fare flessioni... le sue spiegazioni mi serviranno a ben poco, spesso solo a confondermi le idee.
Gli obiettivi da ingrandimento, come tutti, tendono a trasmettere più luce al centro che ai bordi, specialmente quando lo si utilizza alla massima apertura. Se si stampa l'intero negativo, capita che ai quattro angoli risulti un po' più chiara che al centro. Si rimedia con una piccola esposizione localizzata (una "bruciatura") sugli angoli.
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Gli obiettivi da ingrandimento, come tutti, tendono a trasmettere più luce al centro che ai bordi, specialmente quando lo si utilizza alla massima apertura. Se si stampa l'intero negativo, capita che ai quattro angoli risulti un po' più chiara che al centro. Si rimedia con una piccola esposizione localizzata (una "bruciatura") sugli angoli.
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PaTerson, una sola T!
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Re: Portanegativi Meopta Omepus 5
Ciao Kiodo,kiodo ha scritto:Gli obiettivi da ingrandimento, come tutti, tendono a trasmettere più luce al centro che ai bordi, specialmente quando lo si utilizza alla massima apertura. Se si stampa l'intero negativo, capita che ai quattro angoli risulti un po' più chiara che al centro. Si rimedia con una piccola esposizione localizzata (una "bruciatura") sugli angoli.
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è possibile quantificare una eventuale trasmissione non uniforme della luce tramite letture esposimetriche a luce incidente o c'è qualche controindicazione?
Grazie.
Davide
Re: Portanegativi Meopta Omepus 5
Suppongo di sì, ma fatico ad immaginarne l'utilità. In ogno caso molte variabili influenzano il fenomeno, a partire dal diaframma impostato, fino alla centratura della lampada.Davide87 ha scritto:
è possibile quantificare una eventuale trasmissione non uniforme della luce tramite letture esposimetriche a luce incidente o c'è qualche controindicazione?
Grazie.
Davide
Puoi proiettare su un foglio di carta fotografica, senza interporre il negativo: dopo lo sviluppo, vedrai il centro immagine più scuro dei quattro angoli.
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Re: Portanegativi Meopta Omepus 5
Ti ringrazio ancora.kiodo ha scritto:Finché resti nel teorico, difficilmente imparerai davvero qualcosa. La c.o. è come la ginnastica: Juri Chechi può anche spiegarmi le giravolte, ma finché non inizio a fare flessioni... le sue spiegazioni mi serviranno a ben poco, spesso solo a confondermi le idee.
Gli obiettivi da ingrandimento, come tutti, tendono a trasmettere più luce al centro che ai bordi, specialmente quando lo si utilizza alla massima apertura. Se si stampa l'intero negativo, capita che ai quattro angoli risulti un po' più chiara che al centro. Si rimedia con una piccola esposizione localizzata (una "bruciatura") sugli angoli.
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Naturalmente non ho alcuna intenzione di restare sul semplice "teorico", cercavo solo di capire come muovere i primi passi sul Meopta ma sono d'accordo, il resto lo dirà l'esperienza diretta.
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