Analogica.it

Testo: Buona sera a tutto il forum. Scrivo per condividere con tutti voi l’esperienza in oggetto, sperando possa essere utile. Riguarda la ditta Fotoprisma di Bologna, presso la quale ho acquistato nel tempo vari articoli di fotografia. Il proprietario, signor Ricci, si è dimostrato serio e competente, ma soprattutto disponibile a fornire via e-mail spiegazioni e chiarimenti circa il reale stato degli oggetti in vendita. Non sempre ho potuto constatare la stessa serietà altrove e per questo motivo ho pensato di segnalarvelo.

Pure io, nelle occasioni ove ho avuto contatti (diretti o via email) con la citata ditta bolognese, ho sempre riscontrato gentilezza e serietà.

I bravi negozianti, sono sicuramente più numerosi di quanto si possa immaginare.

A presto,

Enzo (E.L.)

... non a caso è il mio spacciatore preferito,
non a caso è il primo sulla lista nera di mia moglie che incidentalmente ha appena conseguito il porto d'armi...

roberto

prabolin ha scritto:... non a caso è il mio spacciatore preferito,
non a caso è il primo sulla lista nera di mia moglie che incidentalmente ha appena conseguito il porto d'armi...

roberto

Domenica, tornando da un impegno di lavoro in Germania, ho fatto tappa a Monaco di Baviera, ove si teneva la "Photo-Borse" organizzata dal negozio Heidi-Foto: una piccola Disneyland, con prezzi generalmente davvero buoni. Lì, ho ceduto alla tentazione e per pochi Euro ho comprato il manuale originale "Zeiss Ikon - Contarex System" che la casa tedesca distribuiva ai negozianti: un grande raccoglitore ad anelli, con le schede tecniche ed istruzioni di tutto il materiale relativo al sistema Contarex, "Hologon Ultrawide" compresa. Un volume molto raro ed affascinante per gli appassionati del marchio germanico.

Poi, per non smentirmi, una Zorki-4 del tipo per esportazione con iscrizioni incise in caratteri latini, apparentemente bruttina (invece era solo sporca e col selettore dei tempi montato male), ma ora sgargiante e perfetta.

Una fiera più piccola di quella a Castel San Giovanni, ma molto frequentata e con espositori simpatici; alcuni dei quali assai incuriositi dalla mia Rectaflex.

La prossima edizione sarà in primavera e, se non in coincidenza con altri impegni, non la perderò.

Noi appassionati, sappiamo resistere a tutto, tranne che alle tentazioni. E questo, le nostre signore lo sanno.

Enzo, come è vero ciò che scrivi! Credo che il vero comportamento virtuoso lo dimostrino le nostre signore. Io ho rispolverato l'interesse per la fotografia da un paio di anni e, sarà perché in un'età più matura si scopre l'interesse per un genere fotografico che in altri momenti della vita non appariva rilevante, resto sempre stupito per la qualità ma anche per...la quantità delle attrezzature che occorrono, o che forse sembra soltanto a me che possano occorrere. Ad esempio, complice l'interesse per la fotografia notturna, ho appena comprato un Gossen Profisix dall'Inghilterra, che si annuncia già tarato. Ci credo? Naturalmente no e perciò sarà necessaria una nuova visita al fotoriparatore. Ma, in fondo, lo studio e la scoperta continua costituiscono il motore della nostra passione. Oh Dio! Mi sto già costruendo una nuova auto-assoluzione: che pazienza le nostre signore!

Perché tarare il Profisix? Usa normalissime batterie a mattoncino da 9v...

Enzo, grazie per il consiglio, come sempre, preziosissimo. Io credevo fosse sempre necessario con un vecchio apparecchio. Ma allora, al fine di verificarne il corretto funzionamento, basta che io compari qualche misurazione, presa in diverse ore della giornata serali e notturne, con il mio Lunasix 3?

Scusa, Enzo, a pensarci bene temo di essermi spiegato male, forse il termine giusto non era taratura.

Ci sono di nuovo i venditori di roba strampalata...