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Abbastanza azzeccate direi
A ognuno la sua caricatura :)
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Re: A ognuno la sua caricatura :)
hahah vero, ce n'è per ogni tipo
- franco santi
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Re: A ognuno la sua caricatura :)
Il fotografo "artista" ecco una mia "istantanea"
IL FOTOGRAFO ARTISTA
Condizione indispensabile per essere definito fotografo artista è la mancanza di mezzi e conoscenza tecnica.
Come un cantante da camera non può essere tale se possiede una voce generosa e bella, cosi il fotografo artista deve concepire immagini che gli consentano di non sfidare difficoltà di stampa.
Non affronti immagini tradizionali, i forti contrasti denotano carattere e anticonformismo (e sono facili da stampare)!
Ostenti per taluni fotografi (Ansel Adams ad esempio) il massimo disprezzo. "Schiavo del realismo" aggiunge a volte, polemicamente tra gli amici.
Di mostre ne fa tante. Assai apprezzati dai visitatori gli errori tecnici voluti. I neri (detti a volte basse luci) mai profondi e i bianchi sempre bruciati che fanno mormorare: "....si....ma dopotutto costui capisce la fotografia!"
Se proprio non potesse resistere alla tentazione di un'immagine più equilibrata, stampi pure più morbido avendo cura però di schiarire i neri troppo profondi e "compensare" i bianchi.
"Finalmente delle opere senza muffe, liberate dalle sovrastrutture autobiografiche dei soliti specialisti!" si sussurrerà; specie se il montaggio sarà povero e l'inquadratura approssimativa. (Da raccomandarsi talvolta uno o più bordi
neri: "fa tanto Avedon.")
Fotografi il meno possibile
IL FOTOGRAFO ARTISTA
Condizione indispensabile per essere definito fotografo artista è la mancanza di mezzi e conoscenza tecnica.
Come un cantante da camera non può essere tale se possiede una voce generosa e bella, cosi il fotografo artista deve concepire immagini che gli consentano di non sfidare difficoltà di stampa.
Non affronti immagini tradizionali, i forti contrasti denotano carattere e anticonformismo (e sono facili da stampare)!
Ostenti per taluni fotografi (Ansel Adams ad esempio) il massimo disprezzo. "Schiavo del realismo" aggiunge a volte, polemicamente tra gli amici.
Di mostre ne fa tante. Assai apprezzati dai visitatori gli errori tecnici voluti. I neri (detti a volte basse luci) mai profondi e i bianchi sempre bruciati che fanno mormorare: "....si....ma dopotutto costui capisce la fotografia!"
Se proprio non potesse resistere alla tentazione di un'immagine più equilibrata, stampi pure più morbido avendo cura però di schiarire i neri troppo profondi e "compensare" i bianchi.
"Finalmente delle opere senza muffe, liberate dalle sovrastrutture autobiografiche dei soliti specialisti!" si sussurrerà; specie se il montaggio sarà povero e l'inquadratura approssimativa. (Da raccomandarsi talvolta uno o più bordi
neri: "fa tanto Avedon.")
Fotografi il meno possibile
Re: A ognuno la sua caricatura :)
Non è indispensabile, ma consigliato, imparare o capire, che la mancanza di mezzi e conoscenza tecnica sono spesso voluti e ricercati (che poi tu o altri ci crediate o meno non sposta di una virgola la questione) e che spesso e volentieri l'accusato è molto più preparato dell'accusatore.franco santi ha scritto:Il fotografo "artista" ecco una mia "istantanea"
IL FOTOGRAFO ARTISTA
Condizione indispensabile per essere definito fotografo artista è la mancanza di mezzi e conoscenza tecnica.
Come un cantante da camera non può essere tale se possiede una voce generosa e bella, cosi il fotografo artista deve concepire immagini che gli consentano di non sfidare difficoltà di stampa.
Non affronti immagini tradizionali, i forti contrasti denotano carattere e anticonformismo (e sono facili da stampare)!
Ostenti per taluni fotografi (Ansel Adams ad esempio) il massimo disprezzo. "Schiavo del realismo" aggiunge a volte, polemicamente tra gli amici.
Di mostre ne fa tante. Assai apprezzati dai visitatori gli errori tecnici voluti. I neri (detti a volte basse luci) mai profondi e i bianchi sempre bruciati che fanno mormorare: "....si....ma dopotutto costui capisce la fotografia!"
Se proprio non potesse resistere alla tentazione di un'immagine più equilibrata, stampi pure più morbido avendo cura però di schiarire i neri troppo profondi e "compensare" i bianchi.
"Finalmente delle opere senza muffe, liberate dalle sovrastrutture autobiografiche dei soliti specialisti!" si sussurrerà; specie se il montaggio sarà povero e l'inquadratura approssimativa. (Da raccomandarsi talvolta uno o più bordi
neri: "fa tanto Avedon.")
Fotografi il meno possibile
- franco santi
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Re: A ognuno la sua caricatura :)
Carissimo, la mia è solamente un'ironia e una caricatura letteraria; nulla a che vedere con un consiglio tecnico! (che sarebbe tutt'altra cosa.)
Oltre che fotografare, mi diverto a scrivere!
Questa, è una delle tante "immagini" che si trovano sul mio libro da tempo pubblicato, intitolato "Fotografi - osservazioni, sarcasmi e cattiverie" e che ha il solo scopo di divertire descrivendo e deformando alcune caratteristiche e atteggiamenti tipici dei fotografi in generale.
amicissimo
franco santi
Oltre che fotografare, mi diverto a scrivere!
Questa, è una delle tante "immagini" che si trovano sul mio libro da tempo pubblicato, intitolato "Fotografi - osservazioni, sarcasmi e cattiverie" e che ha il solo scopo di divertire descrivendo e deformando alcune caratteristiche e atteggiamenti tipici dei fotografi in generale.
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franco santi
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Re: A ognuno la sua caricatura :)
IL FOTOGRAFO SILENZIOSO
altra caricatura, e specifico: Caricatura
Magro e pallido, borsa a tracolla (a volte usa uno zainetto), si aggira per lo più il sabato pomeriggio tra la gente in città.
Lo sguardo pochi gradi più in alto del normale orizzonte.
Di norma usa una Leica ma non disdegna neanche la Nikon.
Le sue mani esili e rattrappite si ostinano sulla ghiera, alla ricerca di un fuoco che non trova.
Genera immagini anemiche e disfatte che ama con tutto se stesso.
franco santi
altra caricatura, e specifico: Caricatura
Magro e pallido, borsa a tracolla (a volte usa uno zainetto), si aggira per lo più il sabato pomeriggio tra la gente in città.
Lo sguardo pochi gradi più in alto del normale orizzonte.
Di norma usa una Leica ma non disdegna neanche la Nikon.
Le sue mani esili e rattrappite si ostinano sulla ghiera, alla ricerca di un fuoco che non trova.
Genera immagini anemiche e disfatte che ama con tutto se stesso.
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Re: A ognuno la sua caricatura :)
Già che mi avanza pellicola, ..... ancora una caricatura.
IL FOTOGRAFO SINDACALISTA
Tenta continuamente l'ingranditore, e ne è tentato.
Non è scamiciato e sudato, d'estate, e neppure protetto da maglioni accollati e pantaloni di finto velluto d'inverno.
Anzi. Veste con distinzione e attillatura: sfoggia cravatte firmate e fazzoletti d'autore. Il suo alito è profumato all'acqua di colonia.
Untuoso e servile, schizza il veleno della sua impotenza artistica, sempre con modi melliflui e striscianti, durante le riunioni delle società e circoli fotografici di provincia ai quali promette finanziamenti, imponendo col suo, altri nomi del guittume fotografico patrio.
Qualche volta presenta le sue immagini a giurie allibite anche se sindacalmente ligie al dettato dell'omertà.
franco santi
Perdonatemi, mi piace scrivere, sopportatemi.
amico vostro
franco santi
IL FOTOGRAFO SINDACALISTA
Tenta continuamente l'ingranditore, e ne è tentato.
Non è scamiciato e sudato, d'estate, e neppure protetto da maglioni accollati e pantaloni di finto velluto d'inverno.
Anzi. Veste con distinzione e attillatura: sfoggia cravatte firmate e fazzoletti d'autore. Il suo alito è profumato all'acqua di colonia.
Untuoso e servile, schizza il veleno della sua impotenza artistica, sempre con modi melliflui e striscianti, durante le riunioni delle società e circoli fotografici di provincia ai quali promette finanziamenti, imponendo col suo, altri nomi del guittume fotografico patrio.
Qualche volta presenta le sue immagini a giurie allibite anche se sindacalmente ligie al dettato dell'omertà.
franco santi
Perdonatemi, mi piace scrivere, sopportatemi.
amico vostro
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Re: A ognuno la sua caricatura :)
Di certo caricature come la seguente, chissà quante ne avrete viste....
IL FOTOGRAFO COLTO
Tutto meticolosità, controllo, cura del dettaglio nella mise, dal cappello alle scarpe, nell'incedere, corretto e distinto.
Parla senza accenti dialettali e quando nel discorso capitano parole straniere, le pronuncia con fonetica ineccepibile.
La sostenutezza nel conversare è temperata da una sorvegliata cortesia: "Maestro", dice al collega e gli da del Lei, salvo i casi di conclamata equivalenza in cui usa la seconda persona singolare.
Nella vivisezione fotografica la sua perizia è consumata. Esamina con la precisione di un orologiaio l'immagine che si accinge a stampare, osservando al microscopio ogni imperscrutabile dettaglio.
Isola le zone, le divide in sottozone che poi sminuzza in grana sottile.
Smonta, pulisce, spolvera, lubrifica, poi rimette ogni cosa al suo posto.
Prima di dare corpo al tutto, per mettere in moto la macchina interpretativa per una stampa perfetta, si provvede di notizie storiche e bibliografiche, stabilendo anticipazioni e scaturigini sia intuendole che derivandole da raffronti e commenti estetici o deducendole da note, appunti, epistolari scovati con rigido metodo di ricerca.
Poi, la stampa obbiettiva: "Eccovi ora la stampa come l'ha concepita l'Autore: riprodotte nell'esatta lettura del negativo, collocata al suo posto"
franco santi
IL FOTOGRAFO COLTO
Tutto meticolosità, controllo, cura del dettaglio nella mise, dal cappello alle scarpe, nell'incedere, corretto e distinto.
Parla senza accenti dialettali e quando nel discorso capitano parole straniere, le pronuncia con fonetica ineccepibile.
La sostenutezza nel conversare è temperata da una sorvegliata cortesia: "Maestro", dice al collega e gli da del Lei, salvo i casi di conclamata equivalenza in cui usa la seconda persona singolare.
Nella vivisezione fotografica la sua perizia è consumata. Esamina con la precisione di un orologiaio l'immagine che si accinge a stampare, osservando al microscopio ogni imperscrutabile dettaglio.
Isola le zone, le divide in sottozone che poi sminuzza in grana sottile.
Smonta, pulisce, spolvera, lubrifica, poi rimette ogni cosa al suo posto.
Prima di dare corpo al tutto, per mettere in moto la macchina interpretativa per una stampa perfetta, si provvede di notizie storiche e bibliografiche, stabilendo anticipazioni e scaturigini sia intuendole che derivandole da raffronti e commenti estetici o deducendole da note, appunti, epistolari scovati con rigido metodo di ricerca.
Poi, la stampa obbiettiva: "Eccovi ora la stampa come l'ha concepita l'Autore: riprodotte nell'esatta lettura del negativo, collocata al suo posto"
franco santi
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