Ciao! Grazie per i tuoi complimenti e per le domande! Cerco di risponderti:
- leggo che hai girato con la Tri-x, immagino quindi invertita.
Esatto, la Tri-x l´ho invertita io. Ho fatto test preliminari e pubblicato qualcosa qui:
post188429.html?hilit=super%208#p188429
post186650.html?hilit=super%208#p186650
Devo dire che se dovessi rifarlo oggi farei delle modifiche. La sbianca la farei ora col il bicromato di potassio e non con il permanganato di potassio e lo schiarimento con il solfito di sodio. Con il tempo si imparano cose nuove. La sbianca al bicromato spappola l´emulsione, ma io non ho avuto quel problema con la Tri-x. invece la R-100 della Fomapan sembra delicata, ma l´ho invertita solo con il bicromato e non con il permanganato. Per sentito dire so che la R-100 tollera poco il permanganato, ma io non l´ho mai verificato e non te lo do come dato certo. Ormai, se dovessi invertire delle altre pellicole, userei solo il bicromato.
- lo hai fatto tu lo sviluppo? Se si, criticità a riguardo? (ho visto dei video-tutorial con la tal Lomo e pare fattibile).
Si. Il processo si impara, come qualsiasi altra cosa. Occorre fare delle prove. E stare attenti ai chimici che si usano. Il problema e´ la tank Lomo, che come tutte le cose Russe, ha difetti di costruzione. La spirale ha tre componenti: dopo lunghe e penose ricerche ho scoperto che uno non era perfettamente parallelo e quindi il film si inceppava in fase di caricamento. E´ lunga da scrivere. Se vuoi maggiori dettagli te li daro´ piu´ avanti.
Purtroppo altre tank non ce ne sono...E quindi bisogna adattarsi alla paccottiglia sovietica.
- parli di 16mm per i progetti futuri e per questo ormato è disponibile anche una pellicola B/N negativa, la Double - X. Ritieni possibile filmare con questa pellicola, svilupparla con procedure a noi più consone, scansionarla e poi invertirla in post produzione?
E´ quello che sto facendo in questo momento. A Gennaio ho girato a Nairobi circa 270 metri di Double-x in 16 mm ed ora sto sviluppando 15 metri per volta (cosi´ ho da fare se mi mettono in quarantena). Dopo diversi test sto sviluppando in normalissimo D76 1+1. Il 16 mm e´ un altro pianeta.
Dai uno sguardo qui: https://marcoleoncino.wordpress.com/
Qualcuno mi potrebbe chiedere perché non ho girato su materiale invertibile: purtroppo la Tri-x ha una sensibilita´ piu´ bassa di quella dichiarata (circa 80-100 asa). Questa sensibilita´ mi era stata un po´ stretta, ed ho quindi deciso di usare una negativa come la Double-x. Piu´ sensibile e versatile per i miei scopi. Non potevo usare il treppiede per girare.
- secondo te la Fomapan 100R, l'invertibile Foma, è possibile svilupparla come negativo con lo scopo di cui sopra?
Bisogna dire che ogni materiale va usato per quello che e´ stato progettato. Ho letto che la R-100 ha una sorta di strato antistatico piuttosto potente che scompare solo in un bagno aggressivo come quello della sbianca. Quindi se la sviluppi come negativo, quello strato non scomparira´ e ti ritroverai con qualcosa di inservibile. Io non l´ho mai fatto e quindi non ti so dire se e´ davvero cosi´ o no. In ogni caso eviterei categoricamente di sviluppare la R-100 come negativa.
Il mio primo film in Super 8: "What have we done?"
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Re: Il mio primo film in Super 8: "What have we done?"
Ti ringrazio delle risposte Marco.Marco Leoncino II° ha scritto: ↑12/03/2020, 14:08Ciao! Grazie per i tuoi complimenti e per le domande! Cerco di risponderti:
- leggo che hai girato con la Tri-x, immagino quindi invertita.
Esatto, la Tri-x l´ho invertita io. Ho fatto test preliminari e pubblicato qualcosa qui:
post188429.html?hilit=super%208#p188429
post186650.html?hilit=super%208#p186650
Devo dire che se dovessi rifarlo oggi farei delle modifiche. La sbianca la farei ora col il bicromato di potassio e non con il permanganato di potassio e lo schiarimento con il solfito di sodio. Con il tempo si imparano cose nuove. La sbianca al bicromato spappola l´emulsione, ma io non ho avuto quel problema con la Tri-x. invece la R-100 della Fomapan sembra delicata, ma l´ho invertita solo con il bicromato e non con il permanganato. Per sentito dire so che la R-100 tollera poco il permanganato, ma io non l´ho mai verificato e non te lo do come dato certo. Ormai, se dovessi invertire delle altre pellicole, userei solo il bicromato.
- lo hai fatto tu lo sviluppo? Se si, criticità a riguardo? (ho visto dei video-tutorial con la tal Lomo e pare fattibile).
Si. Il processo si impara, come qualsiasi altra cosa. Occorre fare delle prove. E stare attenti ai chimici che si usano. Il problema e´ la tank Lomo, che come tutte le cose Russe, ha difetti di costruzione. La spirale ha tre componenti: dopo lunghe e penose ricerche ho scoperto che uno non era perfettamente parallelo e quindi il film si inceppava in fase di caricamento. E´ lunga da scrivere. Se vuoi maggiori dettagli te li daro´ piu´ avanti.
Purtroppo altre tank non ce ne sono...E quindi bisogna adattarsi alla paccottiglia sovietica.
- parli di 16mm per i progetti futuri e per questo ormato è disponibile anche una pellicola B/N negativa, la Double - X. Ritieni possibile filmare con questa pellicola, svilupparla con procedure a noi più consone, scansionarla e poi invertirla in post produzione?
E´ quello che sto facendo in questo momento. A Gennaio ho girato a Nairobi circa 270 metri di Double-x in 16 mm ed ora sto sviluppando 15 metri per volta (cosi´ ho da fare se mi mettono in quarantena). Dopo diversi test sto sviluppando in normalissimo D76 1+1. Il 16 mm e´ un altro pianeta.
Dai uno sguardo qui: https://marcoleoncino.wordpress.com/
Qualcuno mi potrebbe chiedere perché non ho girato su materiale invertibile: purtroppo la Tri-x ha una sensibilita´ piu´ bassa di quella dichiarata (circa 80-100 asa). Questa sensibilita´ mi era stata un po´ stretta, ed ho quindi deciso di usare una negativa come la Double-x. Piu´ sensibile e versatile per i miei scopi. Non potevo usare il treppiede per girare.
- secondo te la Fomapan 100R, l'invertibile Foma, è possibile svilupparla come negativo con lo scopo di cui sopra?
Bisogna dire che ogni materiale va usato per quello che e´ stato progettato. Ho letto che la R-100 ha una sorta di strato antistatico piuttosto potente che scompare solo in un bagno aggressivo come quello della sbianca. Quindi se la sviluppi come negativo, quello strato non scomparira´ e ti ritroverai con qualcosa di inservibile. Io non l´ho mai fatto e quindi non ti so dire se e´ davvero cosi´ o no. In ogni caso eviterei categoricamente di sviluppare la R-100 come negativa.
La chimica fotografica è una cosa dalla quale mi sono sempre tenuto a distanza ma che, giocoforza, dovrò sforzarmi a capire.
Qui c'è uno che pare essere riuscito a trattare la Foma 100R come negativa, applicando la sbianca prima dello sviluppo negativo https://www.photrio.com/forum/threads/f ... st-2065759 .Ovviamente bisognerebbe visionare dal vivo il risultato, magari a confronto con processo ad inversione.
Ancora una domanda: ti sei fatto un'idea del rapporto tra girato e montato? Leggo che tendenzialmente va considerato 6:1.
Nel frattempo sono riuscito a rintracciare la cinepresa (8mm o super8) che fu di mio padre. Ce l'ha mio fratello che sta ad Alessandria. Ora, coi divieti attuali, è impossible che vada a recuperarla ma mi manderà delle foto che posterò.
PS il 16mm deve essere veramente veramente bello da vedere ma i costi lievitano di quattro volte rispetto al doppio 8.
Lorenzo.
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Re: Il mio primo film in Super 8: "What have we done?"
Lollipop ha scritto: ↑12/03/2020, 17:01
Ti ringrazio delle risposte Marco.
La chimica fotografica è una cosa dalla quale mi sono sempre tenuto a distanza ma che, giocoforza, dovrò sforzarmi a capire.
Qui c'è uno che pare essere riuscito a trattare la Foma 100R come negativa, applicando la sbianca prima dello sviluppo negativo https://www.photrio.com/forum/threads/f ... st-2065759 .Ovviamente bisognerebbe visionare dal vivo il risultato, magari a confronto con processo ad inversione.
Ancora una domanda: ti sei fatto un'idea del rapporto tra girato e montato? Leggo che tendenzialmente va considerato 6:1.
Nel frattempo sono riuscito a rintracciare la cinepresa (8mm o super8) che fu di mio padre. Ce l'ha mio fratello che sta ad Alessandria. Ora, coi divieti attuali, è impossible che vada a recuperarla ma mi manderà delle foto che posterò.
PS il 16mm deve essere veramente veramente bello da vedere ma i costi lievitano di quattro volte rispetto al doppio 8.
Figurati! Non occorre essere chimici, ma essere precisi e stare attenti con le sostanze che si usano, specialmente l´acido solforico e il bicromato (se lo trovi!). Non so cosa dirti sulla R100, se sviluppata come negativa. Tieni peró presente che 8 mm e super 8 sono due sistemi diversi. L´8mm prende pellicole in bobina (come il 16mm) il super 8 prende il suo caricatore dedicato. Posta le foto, una volta che le recuperi e facci vedere.
Circa il rapporto tra girato e montato: se ti butti in questo mondo, dipendera´ principalmente dal portafoglio. Piu´ pellicola riesci ad impressionare, meglio e´. Poi c´e´ il limite dello spazio. Io sono andato a Nairobi con 2 fotocamere medio formato, la cinepresa 16mm, 90 rulli di pellicola 120 e 9 rulli da 30 metri di pellicola in 16 mm. Lo stress nel cercare di fare stare tutto in 8 kg di bagaglio a mano e nella seconda borsetta che ti puoi portare in cabina, ti passa solo a viaggio concluso. Certo, non bisogna per forza prendere un aereo, ma considera sempre anche l´ingombro fisico...
Re: Il mio primo film in Super 8: "What have we done?"
Grazie Marco. Per non inquinare il tuo bel thread ne apro uno nuovo qui.
cine-analogico-ri-parto-da-qui-t21070.html
cine-analogico-ri-parto-da-qui-t21070.html
Lorenzo.
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