Analogica.it

Apro questo topic nella sezione sbagliata, ma ho pensato di sfruttare il piccolo formato. Se volete spostate pure.
Qualcuno ha mai stampato il 16 mm? E´ lo stesso formato del 110?

Ho quasi finito di sviluppare i 300 metri di Kodak 7222 (e´ una negativa) e, mentre avvolgevo il film sviluppato sulla bobinona mi sono passati davanti agli occhi molti fotogrammi interessanti. Sto pensando di fare qualche stampina in piccolo formato, qualcosa di delizioso, usando un sistema come questo:

https://www.thingiverse.com/thing:3130267

che ne dite?

Il 16mm cine è 10.26x7.49 dalla stessa pellicola si ricavano i formati 12x17 delle microcamere Minolta, Mamiya, Edixa, Kiev etc, il formato delle microcamere Minox, yashica ed altre invece è più piccolo 8x11, il formato 110 è 13x17 e la larghezza della pellicola è uguale alla pellicola 16, per cui possono essere utilizzate le stesse tank. Circa gli ingranditori vi erano accessori che, insieme con obiettivi corti consentivano di stampare questi formati. La Minox produceva un ingranditore specifico per il suo formato e tutti gli altri accessori da camera oscura (tank etc)

Ciao Gianni,

quindi in linea principio e´ fattibile. Appena possibile faro´ digitalizzare il film e poi mi dedichero´ alla stampa di alcuni frames. Sara´ che in questo periodo sto sfogliando troppi libri di Plossú, ma l´idea mi attira moltissimo.

Per stampare questo formato ho pensato di costruirmi un piccolo accrocchio (in realtá non e´ che ci sia molto da fare) che mi permetta di avvolgere e riavvolgere la pellicola tra due bobine da 300 metri. Non ho intenzione di tagliare la pellicola sviluppata in frammenti piu´ piccoli, ho si´ la giuntatrice, ma non mi va di tagliuzzare e rovinare il film. Lo scopo e´ quello di evitare graffi e danni alla pellicola.

Come da disegno seguente (tirato giu´ in due secondi):
Le due bobine sono inserite su due appositi avvolgitori (che possiedo gia´) che si montano al tavolo. Uno dei due é visibile nella foto seguente:
Per evitare pieghe secche alla pellicola/contatti con altre superfici, in prossimita´ del piano focale dell´ingranditore, pensavo di costruire due supporti che reggano due film rollers, ai lati del porta negativo. Sono le due parti cerchiate in rosso nel mio schizzo precedente. I film roller permettono lo scorrimento del film senza che il fotogramma tocchi una superficie (il contatto avviene solo ai bordi del film):
Che ne dite? Avete qualche suggerimento per eventuali migliorie?

Splendida idea, certo che non si può fare a pezzetti una pizza di pellicola, peraltro i singoli fotogrammi del 16mm sono praticamente non maneggiabili. Nel tuo disegno c'è una cosa che non ho capito, i due roller sono a livello più basso (molto più basso) del piano focae, non è che si possa formare una piega secca o comunque un danneggiamento nel unto di ingresso alla testa, io li vedrei piazzati alla stessa altezza del piano focale

Ciao Gianni,

secondo te, quindi la pizza da 300 metri dovrebbe essere solidale con la testa dell´ingranditore... In questo caso si potrebbe fissare una staffa di alluminio, in qualche punto della testa dell´ingranditore, in modo da montare una bobina a destra ed una a sinistra. A quel punto "basterebbero" due perni nei quali infilare le bobine. In camera oscura ho un Durst M700 ed un Omega 45:
temo che questa soluzione sia troppo pesante per il Durst, forse fattibile per l´Omega...
Qualcosa di simile? Ovviamente "scalato" per due bobine grandi, il disegno qui sotto va bene con bobine daylight da 30 metri...
Che ne dici?

no scusa ho sbagliato io a leggere il disegno ho confuso le aste inclinate per reggere i roller con la pellicola,

Scusami tu: ho pasticciato un po´ sul disegno:
Potrebbe andare? Oggi verifico se un obiettivo da 50 mm e´ sufficiente.

Intanto ho inviato la pellicola per fare il telecine e mi hanno mandato qualche fotogramma di valutazione.

Li ho pubblicati qui: https://marcoleoncino.wordpress.com/

Che dire, la voglia di fare qualche stampina sta crescendo!