Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia a colori

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Userom1n
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Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da Userom1n »

Ma scusatemi, tutti dicono di usare termostazioni etc. per il C-41, ma allora ditemi 50 anni fa come facevano quando semplicemente usavano vaschette e termometri? Ma e quindi tra l’altro io dispongo di una nuova tank Paterson Super System 4 e ho letto che è meglio non sviluppare lasciando la tank appoggiata e girare con l’alberello, voi che cosa ne dite?



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danpit
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Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da danpit »

Userom1n ha scritto:
28/05/2020, 19:41
Ma scusatemi, tutti dicono di usare termostazioni etc. per il C-41, ma allora ditemi 50 anni fa come facevano quando semplicemente usavano vaschette e termometri? Ma e quindi tra l’altro io dispongo di una nuova tank Paterson Super System 4 e ho letto che è meglio non sviluppare lasciando la tank appoggiata e girare con l’alberello, voi che cosa ne dite?
Io credo proprio che i termostati esistessero 50 anni fa e mi permetto di dire l'eresia che probabilmente esistevano anche 100 e più anni fa.
Per quanto riguarda agitare la tank ruotando le spirali con l'alberino e tenendola appoggiata credo che per il colore fatto in casa non esistano altre soluzioni se non tenere la tank immersa in un bagno riscaldato (e quindi appoggiata), che sia termostatato o meno a seconda della precisione del risultato che si cerca. Correggetemi se sbaglio

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Userom1n
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Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da Userom1n »

@danpit Di fatti la logica dice che è meglio fare così come dici tu, solo che poi tutti dicono di fare i capovolgimenti e allora la questione non è per niente chiara.

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chromemax
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Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da chromemax »

50 anni fa siamo andati sulla luna, ma ancora prima delle sonde automatiche fotografano il nostro satellite e mentre erano in orbita lunare, con temperature di -80 quando in ombra e +120 quando al sole, estraevano il film dalla fotocamera, sviluppavano, fissavano, stabilizzavano e asciugavano la pellicola, la scansionavano e inviavano a terra le immagini.

L'agitazione col "pirulino" è meno efficace perché non riesce a rompere il flusso lamellare, inoltre con il 135 può produrre delle macchie a causa del "bromide drag" nelle zone di turbolenza vicino alle perforazioni; se non è possibile invertire la tank, il "pirulino" è un'opzione efficace.

E' normale che lo stab si tinga di magenta, per il problema della Ektar ruvida, bisogna vedere di che si tratta, così non è possibile fare ipotesi.

Qui allego le istruzioni del kit kodak per lo sviluppo in tank, la procedura di trattamento è ben spiegata ed è efficace:
cis211-2010_08.pdf
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ofargotof
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Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da ofargotof »

Buongiorno, mi intrometto per una info, non ricordo se in questo post o in un altro è stato suggerito il link di un youtuber per lo sviluppo della pellicola a colori, e così o cliccato sul Link e ho notato che durante il cambio dei vari prodotti il tizio sciacquava la pellicola con acqua del rubinetto senza controllarne la temperatura, non crea problemi? grazie e scusate la mia ignoranza.

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chromemax
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Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da chromemax »

Si crea problemi, bisogna seguire le istruzioni

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Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da ofargotof »

ok, grazie

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Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da ofargotof »

altra domanda: il tipo di acqua per la diluizione è un problema?
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Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da Userom1n »

@chromemax Grazie per il link tecnico e anche per l’interessante racconto dello sviluppo sulla luna... Però sulla scheda tecnica della KODAK dice di risciacquare anche una seconda volta, mentre invece nel kit MAGIC BOX della TETENAL dice di sciacquare la tank solo una volta prima di mettere lo stabilizzatore. Tra l’altro le istruzioni di questo kit dicono di fare un pre-bagno che è meglio non dare retta, giusto? Tra l’altro dice di sviluppare il tutto a 30 gradi... Qualcuno potrebbe darmi dei consigli?

Grazie.

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danpit
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Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da danpit »

chromemax ha scritto:
29/05/2020, 10:43
per il problema della Ektar ruvida, bisogna vedere di che si tratta, così non è possibile fare ipotesi.
Purtroppo mi sono accorto che tutte le pellicole che sviluppo col C41 escono fuori piene di puntini bianchi che sembrano polvere (e dunque posso spiegarmi la ruvidezza della Ektar in quei termini). Ma proprio non capisco perchè le asciugo nello stesso posto del BN che esce senza questo problema. Che sia un difetto dello stabilizzatore oppure il colore attira più polvere? Tra l'altro ne ho tanta sempre anche sul lato dell'emulsione e non so proprio come rimuoverla (non credo di potere).
photo_2020-05-30_00-40-21.jpg
Questa è una Fuji Superia Venus 800, completamente coperta da quella che credo sia polvere molto sottile, che ovviamente si è asciugata sulla pellicola e non se ne va via soffiandoci sopra con la pompetta...

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