Rolleiflex planar 80/2,8 con filtro giallo medio.
Negativo fp4
Queste sono scansioni da negativo
Pineta al Mare
Moderatore: etrusco
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Re: Pineta al Mare
A me piacciono molto le prime 2 e la 4°, anche se la prima ha i bianchi un po sparati, ma probablimente è colpa di come sono stati regolati i toni chiari durante la scansione. Molto bello il grafismo irregolare delle piante.Ottimo il trattamento del negativo ( anche se bisognerebbe stamparlo per dirlo ) in una situazione di luci e ombre non cosi' facile da esporre e sviluppare.
Bravo.
Bravo.
Re: Pineta al Mare
Grazie Ometto,
I bianchi non sono sparati, è lo scanner che non legge il dettaglio nelle alte luci del negativo, infatti i dettagli ci sono e nella stampa sotto l’ingranditore salteranno fuori.
Questo è un problema di quando si decide di fare le scansioni (anche da scanner di fascia alta, parlo di Imacon) dai negativi esposti e sviluppati per la stampa a lampada.
Il negativo è un fp4 esposto a 64 iso e sviluppato in d76 1:1 per 5,5 minuti con la Jobo cpe2 a velocità 1.
Diciamo che se si vuole chiudere con una stampa digitale è meglio scattare e sviluppare con contrasto adeguato alla scansione o scattare direttamente in digitale, infatti nel momento in qui si porta un negativo in digitale si entra a piedi pari nella post produzione.
I bianchi non sono sparati, è lo scanner che non legge il dettaglio nelle alte luci del negativo, infatti i dettagli ci sono e nella stampa sotto l’ingranditore salteranno fuori.
Questo è un problema di quando si decide di fare le scansioni (anche da scanner di fascia alta, parlo di Imacon) dai negativi esposti e sviluppati per la stampa a lampada.
Il negativo è un fp4 esposto a 64 iso e sviluppato in d76 1:1 per 5,5 minuti con la Jobo cpe2 a velocità 1.
Diciamo che se si vuole chiudere con una stampa digitale è meglio scattare e sviluppare con contrasto adeguato alla scansione o scattare direttamente in digitale, infatti nel momento in qui si porta un negativo in digitale si entra a piedi pari nella post produzione.
Re: Pineta al Mare
Certo, anche se, a mio avviso, una stampa digitale derivante da una scansione fatta come si deve e senza una post produzione esagerata, ha comunque quel "timbro" e quel "sapore" in più rispetto alla stessa immagine ripresa direttamente in digitale.Nazario ha scritto: ↑27/06/2020, 20:03
Diciamo che se si vuole chiudere con una stampa digitale è meglio scattare e sviluppare con contrasto adeguato alla scansione o scattare direttamente in digitale, infatti nel momento in qui si porta un negativo in digitale si entra a piedi pari nella post produzione.
La ripresa in digitale è troppo perfetta, senza difetti e la nitidezza è troppo metallica. La fotografia ha bisogno di umanità. E' come la vita degli uomini. Entrambe sono perfette con qualche imperfezione.
Cit. Gianni Berengo Gardin
Re: Pineta al Mare
Scusa, mi sono spiegato male.
Una stampa digitale che proviene dalla scansione post prodotta molto bene e stampata bene ha il suo perché!
Ho visto mostre del genere da lasciarmi a bocca aperta, tanto da approfondire di molto l’argomento ottenendo ottimi risultati. È vero la Pellicola ha la capacità di captare molte più sfumature.
L’unico sistema che mi appaga quanto la pellicola è la Leica M digitale dove ho visto infinite sfumature sia nel colore che nel bianco e nero usando la monocrom.
Io nel colore scansisco e stampo in digitale.
Una stampa digitale che proviene dalla scansione post prodotta molto bene e stampata bene ha il suo perché!
Ho visto mostre del genere da lasciarmi a bocca aperta, tanto da approfondire di molto l’argomento ottenendo ottimi risultati. È vero la Pellicola ha la capacità di captare molte più sfumature.
L’unico sistema che mi appaga quanto la pellicola è la Leica M digitale dove ho visto infinite sfumature sia nel colore che nel bianco e nero usando la monocrom.
Io nel colore scansisco e stampo in digitale.
- Orazio Mascioli
- fotografo
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Re: Pineta al Mare
Ad eccezione della terza, il resto del réportage racconta, per me, il profumo della tua pineta.
Quando osservo un'immagine fotografica, la mia ultima preoccupazione è la conoscenza del mezzo con il quale è stata raccolta e/o proposta.
Quando, invece, esco per comunicare e pubblicare le mie sensazioni, porto con me un semplice block notes. E sviluppo, questo sì, scegliendo "caratteri di stampa" e tipo di carta.
E' postproduzione?
Nelle tue immagini leggo il racconto di una possente pineta, tutto il resto sarebbe sterile tecnicismo.
Complimenti, era un po' di tempo che non mi soffermavo sulla grandiosa semplicità di un racconto fotografico!
Quando osservo un'immagine fotografica, la mia ultima preoccupazione è la conoscenza del mezzo con il quale è stata raccolta e/o proposta.
Quando, invece, esco per comunicare e pubblicare le mie sensazioni, porto con me un semplice block notes. E sviluppo, questo sì, scegliendo "caratteri di stampa" e tipo di carta.
E' postproduzione?
Nelle tue immagini leggo il racconto di una possente pineta, tutto il resto sarebbe sterile tecnicismo.
Complimenti, era un po' di tempo che non mi soffermavo sulla grandiosa semplicità di un racconto fotografico!
- claudiamoroni
- guru
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- Iscritto il: 02/05/2012, 17:50
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Re: Pineta al Mare
La seconda e l'ultima le trovo molto belle, mentre le altre due sinceramente non mi dicono niente
"All animals are equal but some animals are more equal than others" George Orwell
Re: Pineta al Mare
Grazie infinite per gli apprezzamenti e le risposte.
Penso che fare ritratti alle piante sia difficile proprio per non cadere nel banale.
Non vedo l'ora di stamparle, mi è arrivata proprio oggi la carta!
Penso che fare ritratti alle piante sia difficile proprio per non cadere nel banale.
Non vedo l'ora di stamparle, mi è arrivata proprio oggi la carta!
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