Mi permetto di riprendere una domanda a cui non è stata data risposta: se, dopo il fissaggio, si lasciano una o più foto (comunque non più di 4-5) in una bacinella d'acqua prima del lavaggio può creare problemi? Si rischia di compromettere la fase successiva di lavaggio?
Sono un completo neofita della camera oscura e nei primi esperimenti mi sono trovato comodo nel fare questa procedura per evitare di passare del tempo per lavare ogni stampa di prova (di solito faccio dei provini scalari fin quando trovo quella che mi sembra la giusta accoppiata esposizione/contrasto prima di lavare il tutto). Questo thread mi ha però messo il dubbio che non sia la cosa migliore da fare e sono sorpreso della delicatezza con cui è bene trattare le carte. Inoltre, il tempo di lavaggio dovrebbe essere moltiplicato, se si usa acqua corrente su bacinella, per il numero di stampe presenti nella bacinella stessa? (forse meglio lavare una stampa per volta??) (inciso: sto stampando solo su politenata per ora).
Di solito come vi comportate in questa fase di lavaggio? Io non ho mai avuto modo di seguire uno stampatore avviato e di conseguenza non ho indicazioni di base su come procedere o su come si faccia normalmente questo processo e sarebbe bello sentire una descrizione completa da qualcuno. Esempio: fissate e lavate con tutti i crismi OGNI stampa di prova che fate oppure spendete molto tempo solo per la stampa finale? Come asciugate le stampe (avevo letto da qualche parte qualcuno che consigliava di sentenderle semplicemente su del cartone, la cosa però sembra le fa imbarcare un po' anche se sono politenate, poi le rimetto da asciutte sotto dei grossi libri per riappiattirle)?
Qualsiasi consiglio o condivisione di esperienza è davvero ben accetta,
Grazie!
Confronto stampe a 2 mesi di distanza
Moderatori: chromemax, Silverprint
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
Re: Confronto stampe a 2 mesi di distanza
Aggiungo una cosa: mi era successo una volta che la gelatina di una carta tendesse a spappolarsi e che, prendendola con le pinze, le pinze lasciassero dei segni sulla stessa. Potrebbe essere dovuto proprio all'ammollo nell'acqua per tempo troppo prolungato prima del lavaggio?
Grazie di nuovo!
Grazie di nuovo!
Re: Confronto stampe a 2 mesi di distanza
ciao, tenerle a mollo qualche minuto non le danneggia di sicuro. Il problema che vedo semmai è che non puoi valutare i provini scalari guardandoli mentre sono immersi nell'acqua. Quando fai un provino scalare lavalo quel tanto che basta ad appoggiarlo su una superficie dove puoi raclettarlo (senza che sporchi tutto di fissaggio) e quindi valutalo cosi. Trovi un video su youtube di Andrea Calabresi che spiega come eseguire e valutare un provino scalare, c'è anche un interessante discussione qui di qualche giorno fa sulla luce da usare nel valutare le stampe.imbuto ha scritto: ↑08/04/2021, 11:55Mi permetto di riprendere una domanda a cui non è stata data risposta: se, dopo il fissaggio, si lasciano una o più foto (comunque non più di 4-5) in una bacinella d'acqua prima del lavaggio può creare problemi? Si rischia di compromettere la fase successiva di lavaggio?
Sono un completo neofita della camera oscura e nei primi esperimenti mi sono trovato comodo nel fare questa procedura per evitare di passare del tempo per lavare ogni stampa di prova (di solito faccio dei provini scalari fin quando trovo quella che mi sembra la giusta accoppiata esposizione/contrasto prima di lavare il tutto). Questo thread mi ha però messo il dubbio che non sia la cosa migliore da fare e sono sorpreso della delicatezza con cui è bene trattare le carte. Inoltre, il tempo di lavaggio dovrebbe essere moltiplicato, se si usa acqua corrente su bacinella, per il numero di stampe presenti nella bacinella stessa? (forse meglio lavare una stampa per volta??) (inciso: sto stampando solo su politenata per ora).
Di solito come vi comportate in questa fase di lavaggio? Io non ho mai avuto modo di seguire uno stampatore avviato e di conseguenza non ho indicazioni di base su come procedere o su come si faccia normalmente questo processo e sarebbe bello sentire una descrizione completa da qualcuno. Esempio: fissate e lavate con tutti i crismi OGNI stampa di prova che fate oppure spendete molto tempo solo per la stampa finale? Come asciugate le stampe (avevo letto da qualche parte qualcuno che consigliava di sentenderle semplicemente su del cartone, la cosa però sembra le fa imbarcare un po' anche se sono politenate, poi le rimetto da asciutte sotto dei grossi libri per riappiattirle)?
Qualsiasi consiglio o condivisione di esperienza è davvero ben accetta,
Grazie!
Per l'asciugatura delle baritate si mettono a faccia in giu su una zanzariera in modo che asciugino restando planari, per le politenate non dovrebbero esserci particolari problemi, al massimo puoi usare lo stesso sistema. Non metterle sul cartone che assorbono le sostanze chimiche di cui i cartoni sono intrisi
Re: Confronto stampe a 2 mesi di distanza
Anche io la politenata la lascio in una bacinella e lavo tutto alla fine. Ciò significa che le prime stampe stanno ore in ammollo. Non ho mai avuto problemi al supporto delle foto però non so se possano risentirne in qualche altra maniera, magari con il tempo...imbuto ha scritto: ↑08/04/2021, 11:55Mi permetto di riprendere una domanda a cui non è stata data risposta: se, dopo il fissaggio, si lasciano una o più foto (comunque non più di 4-5) in una bacinella d'acqua prima del lavaggio può creare problemi? Si rischia di compromettere la fase successiva di lavaggio?
Sono un completo neofita della camera oscura e nei primi esperimenti mi sono trovato comodo nel fare questa procedura per evitare di passare del tempo per lavare ogni stampa di prova (di solito faccio dei provini scalari fin quando trovo quella che mi sembra la giusta accoppiata esposizione/contrasto prima di lavare il tutto). Questo thread mi ha però messo il dubbio che non sia la cosa migliore da fare e sono sorpreso della delicatezza con cui è bene trattare le carte. Inoltre, il tempo di lavaggio dovrebbe essere moltiplicato, se si usa acqua corrente su bacinella, per il numero di stampe presenti nella bacinella stessa? (forse meglio lavare una stampa per volta??) (inciso: sto stampando solo su politenata per ora).
Di solito come vi comportate in questa fase di lavaggio? Io non ho mai avuto modo di seguire uno stampatore avviato e di conseguenza non ho indicazioni di base su come procedere o su come si faccia normalmente questo processo e sarebbe bello sentire una descrizione completa da qualcuno. Esempio: fissate e lavate con tutti i crismi OGNI stampa di prova che fate oppure spendete molto tempo solo per la stampa finale? Come asciugate le stampe (avevo letto da qualche parte qualcuno che consigliava di sentenderle semplicemente su del cartone, la cosa però sembra le fa imbarcare un po' anche se sono politenate, poi le rimetto da asciutte sotto dei grossi libri per riappiattirle)?
Qualsiasi consiglio o condivisione di esperienza è davvero ben accetta,
Grazie!
Se si tratta di provini il discorso cambia: lavata veloce sotto l'acqua corrente, raclettata, valutazione fino a che trovo i giusti parametri e poi butto via.
Per l'asciugatura trovo molto pratico un asciugapiatti da pochi euro preso all'ikea. Al posto dei piatti ci stanno una decina di stampe fino al 18x24.
Re: Confronto stampe a 2 mesi di distanza
Perfetto, grazie dei vostri consigli, continuerò a fare così allora! Sì, comunque era implicito che si asciugassero i provini prima di rimetterli in acqua per il lavaggio.
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato