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Grazie a tutti per le risposte, non riesco forse ancora a capire i "problemi" relativi a questo grande formato.
Potreste gentilmente elencarmene alcuni ?
Molti fotografi che seguo hanno improntato anni fatiche con al loro fianco la 8x10 e mi piacerebbe imparare e affrontare bene questo percorso!
Giusto per fare un esempio, con l'8x10 nel ritratto classico, cioè un mezzo busto, si è già in macro, per cui va considerata la correzione di esposizione dovuta all'estensione del soffietto; a f/11 basta un movimento minimo del soggetto che il punto di fuoco va dove non è stato previsto che fosse e in luce ambiente a f/11 e in macro i tempi si allungano ben oltre il margine di sicurezza per evitare il mosso (del soggetto), per cui tutta la decantata nitidezza del grande formato se ne va a ramengo.
Anche in certi paesaggi, basta un alito di vento ed è tutto mosso. (Per la legge di Murphy l'alito di vento arriva appena aperto l'otturatore)
Per le dimensioni, mettici pure che una pellicola 8x10 sono 4 pellicole 4x5 e che il primo scatto lo sbagli a prescindere (ok non lo sbagli sempre, ma all'inizio è così ma considera come se lo fosse sempre)
-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.
Grazie a tutti per le risposte, non riesco forse ancora a capire i "problemi" relativi a questo grande formato.
Potreste gentilmente elencarmene alcuni ?
Molti fotografi che seguo hanno improntato anni fatiche con al loro fianco la 8x10 e mi piacerebbe imparare e affrontare bene questo percorso!
Giusto per fare un esempio, con l'8x10 nel ritratto classico, cioè un mezzo busto, si è già in macro, per cui va considerata la correzione di esposizione dovuta all'estensione del soffietto; a f/11 basta un movimento minimo del soggetto che il punto di fuoco va dove non è stato previsto che fosse e in luce ambiente a f/11 e in macro i tempi si allungano ben oltre il margine di sicurezza per evitare il mosso (del soggetto), per cui tutta la decantata nitidezza del grande formato se ne va a ramengo.
Per molto moltissimo tempo mi ero convinto di passare al 4x5 ma poi ho letto un pochino ho visto i vari risultati e mi sono innamorato dell'8x10...
Onestamente non ho una vera risposta, forse mi sono solo fissato...
Grazie a tutti per le risposte, non riesco forse ancora a capire i "problemi" relativi a questo grande formato.
Potreste gentilmente elencarmene alcuni ?
Molti fotografi che seguo hanno improntato anni fatiche con al loro fianco la 8x10 e mi piacerebbe imparare e affrontare bene questo percorso!
Secondo me se i tuoi dubbi sono tra il 4x5 o il 8x10 non hai veramente chiaro cosa comporta fotografare con il grande formato, pur essendo entrambe un grande formato sono abbastanza diverse, sia l'approccio ma banalemnete i costi e la portabilità.
Quindi io ti consiglio di provare il 4x5, magari una fotocamera economica e poi vedi. Nel caso della 8x10 della Toyo è pesantissima, è un gioiello ma è faticoso che secondo me dopo poco la lasci a casa. In oltre le pellicole constano una fucilata, oltre le 250€ per dieci lastre e dieci lastre volano se esci una giornata a fotografare.
Se poi vuoi iniziare assoluramente con una 8x10 io la prenderei cmq più leggera, in legno pieghevole, tipo Deardorff
Io cinque anni fa ho preso una Ebony 45 dopo aver tenuto una Chamonix 4x5 per tre anni, quindi il consiglio che ti ho detto sopra è un po quello che ho fatto io. Inizi leggero ed economico e poi vedi, se inizi subito con la Toyo 8x10 poi smetti.
La Toyo field 8x10" ce l'aveva un mo amico ed ho potuto guardarla per bene. Molto bella, e abbastanza funzionale. Molto pesante ed ingombrante, però. Nuova costa un botto e francamente a quel prezzo, penso che oggi ci sia di meglio, per esempio Stenopeika o Gibellini per rimanere su marchi italiani. Su un modello Gibellini ci sto ragionando da un poco, ma la mia schiena non è ancora convinta della scelta del formato..