Salve,
confermo che si tratta di un cavalletto assai inconsueto per design e soluzioni meccaniche, ma molto stabile e preciso; soprattutto, estremamente compatto.
Ripiegato e senza le prolunghe montate (faccio riferimento al mio esemplare, acquistato a Dresda nel 1988), è lungo soli 34,5 cm. e pesante 1.256,0 g.; le tre prolunghe, aggiungono altri 450,0 g. La finitura, in elegante verniciatura "hammertone". La custodia (almeno il mio esemplare), è in vero cuoio nero goffrato con maniglia e cinghia a tracolla, atta a contenere il cavalletto e le tre prolunghe, queste ultime, riposte a loro volta in apposita busta.
Sempre nel mio esemplare, il fermo che impedisce lo sfilamento completo della colonna centrale, è svitabile e, avvitato all'attacco per cavalletto della Pentacon Six, ne diventa il "terzo piedino" per appoggiarla stabilmente su un piano.
Nonostante il suo aspetto, ripeto, confermo essere molto stabile, anche se alla sua massima estensione e prolunghe montate, temo potrebbe essere soggetto a pur minime vibrazioni, con le fotocamere medioformato più pesanti.
In conclusione, personalmente, lo trovo un ottimo accessorio, compatto e tutt'altro che eccessivo nel peso.
A presto,
E.L.
Treppiede per corredo Pentacon Six
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Re: Treppiede per corredo Pentacon Six
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)
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