Sviluppo non omogeneo alte luci

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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gabriele_v
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Sviluppo non omogeneo alte luci

Messaggio da gabriele_v »

Salve, faccio una premessa esplicativa:
sviluppo da un po' pellicole piane 4x5'' in bacinelle, che dapprima erano in plastica, ora, in vetro (pyrex) con gli angoli tondeggianti, in modo che la pellicola non tocchi il fondo dei contenitori, cosicché possa evitare i graffi che prima ottenevo con quelle di plastica. Dato che non toccano il fondo, le sviluppo con l'emulsione rivolta verso il basso, così da avere ogni volta il maggiore contatto possibile con il liquido.
Uso Fomapan 100, faccio sempre un prebagno di 5 minuti circa, poi sviluppo in D-76, arresto, fissaggio, lavaggio in acqua e lavaggio in imbibente.

Allego una scansione di un negativo (sviluppo N-) che presenta fortemente il problema:
45-20210507.jpg
(scansione normale)
45-20210507 - curva.jpg
(scansione alterata con un livello curve photoshop, per evidenziare il problema)

Altro esempio (sviluppo N):
45-20210402.jpg

Sembra che lo sviluppo non abbia sviluppato bene il cielo.


Mi è capitato finora con 4 negativi, uno sviluppato N, gli altri 3 sviluppati N- (questi, riducendo del 50% lo sviluppo normale ed usando un secondo bagno di una soluzione che ho preparato di sodio metaborato all' 1,2% per 3 minuti, prima dell'arresto, per evitare di perdere dettaglio nelle ombre).
Nonostante gli ultimissimi negativi che ho sviluppato con questa tecnica N-, come anche gli ultimi a cui ho dato uno sviluppo N, siano andati molto meglio (soprattutto gli N), il ché mi fa ben sperare, resto comunque dubbioso sulla natura di questo problema e su come correggermi.



P.s.
Un altro problema minore, che mi capita più spesso è l'ottenimento del bordo di un cielo, per esempio, più chiaro del resto:
45-20210421-01.jpg
(qui si può notare da entrambi i lati sinistro e destro)



Sapete darmi qualche delucidazione?
Grazie


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chromemax
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Re: Sviluppo non omogeneo alte luci

Messaggio da chromemax »

Hai provato senza il prebagno?

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Pierpaolo B
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Re: Sviluppo non omogeneo alte luci

Messaggio da Pierpaolo B »

Da quello che vedo c'è un evidente alone attorno alle zione a diversa densità segno di una agitazione insufficiente.
È possibile che anche oscillando la bacinella dalla parte di sotto il movimento sia ridotto al punto da far uscire il difetto.
Prova a mettere più brodo e a tenere l'emulsione sopra.
Il prebagno non serve a nulla..... anzi spesso è a danno.
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gabriele_v
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Re: Sviluppo non omogeneo alte luci

Messaggio da gabriele_v »

chromemax ha scritto:
28/06/2021, 12:55
Hai provato senza il prebagno?
impressionando ha scritto:
28/06/2021, 13:47
Da quello che vedo c'è un evidente alone attorno alle zione a diversa densità segno di una agitazione insufficiente.
È possibile che anche oscillando la bacinella dalla parte di sotto il movimento sia ridotto al punto da far uscire il difetto.
Prova a mettere più brodo e a tenere l'emulsione sopra.
Il prebagno non serve a nulla..... anzi spesso è a danno.

Grazie delle risposte intanto.

Il prebagno lo faccio perché la Fomapan 100 ha un pesante strato anti alone verde, che quindi faccio sciogliere nell'acqua del prebagno; non ho provato senza.
Lo schema di agitazioni che uso è quello descritto da Adams (scambiando di posizione i vari fogli): agitazione continua per il primo minuto, poi, se per esempio sviluppo 3 fogli, scambio via via quello che è più in alto con quello più in basso ogni 10 secondi.

Dovrei provare quindi senza prebagno e con più sviluppo, lasciando lo schema inalterato? Magari, dato che non faccio il prebagno, applico un'agitazione più vigorosa per il primo minuto?
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-Sandro-
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Re: Sviluppo non omogeneo alte luci

Messaggio da -Sandro- »

gabriele_v ha scritto:
28/06/2021, 14:49
Il prebagno lo faccio perché la Fomapan 100 ha un pesante strato anti alone verde, che quindi faccio sciogliere nell'acqua del prebagno; non ho provato senza.
Scoprirai che si dissolve istantaneamente nello sviluppo, ed anche se lo tinge non crea danni, è pensato apposta per funzionare così. La colorazione dello sviluppo poi sparisce dopo qualche giorno.
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chromemax
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Re: Sviluppo non omogeneo alte luci

Messaggio da chromemax »

gabriele_v ha scritto:
28/06/2021, 14:49

Grazie delle risposte intanto.

Il prebagno lo faccio perché la Fomapan 100 ha un pesante strato anti alone verde, che quindi faccio sciogliere nell'acqua del prebagno; non ho provato senza.
Lo schema di agitazioni che uso è quello descritto da Adams (scambiando di posizione i vari fogli): agitazione continua per il primo minuto, poi, se per esempio sviluppo 3 fogli, scambio via via quello che è più in alto con quello più in basso ogni 10 secondi.

Dovrei provare quindi senza prebagno e con più sviluppo, lasciando lo schema inalterato? Magari, dato che non faccio il prebagno, applico un'agitazione più vigorosa per il primo minuto?
Lo sviluppo in bacinella non è il massimo come omogeneità, l'agitazione deve essere tale per cui si deve rompere il flusso lamellare e deve essere il più random possibile; schemi di agitazione sempre uguali portano il flusso lamellare a scorrere sempre nelle stesse direzioni causando disuniformità. L'agitazione della bacinella, come si fa per la carta per intenderci, non è sufficiente a rompere il flusso lamellare e per rendersene conto basta una semplice prova, basta riempire la bacinella con tanta acqua quanto è lo sviluppo e lasciarci cadere dentro delle briciole e agitare la bacinella sollevando e abbassando il lato corto della bacinella e vedrai che le briciole ondeggiano debolmente spostandosi molto poco rispetto alla posizione di riposo. L'agitazione in bacinella fatta in questo modo deve essere molto vigorosa per le pellicole, la bacinella deve avere bordi alti, deve essere un formato più grande e al buoi si deve sentire distinatamente il rumore fatto dalla lastra che sbatte contro il bordo della bacinella quando questa viene sollevata di circa 4-5 cm quindi viene fatta cadere sul tavolo, e in questo modo la lastra andrà quindi a sbattere sul bordo opposto facendo un rumore secco. Questo schema va alternato per i quatro lati della bacinella e per le diagonali, cioè si dovranno sollevare anche gli angoli e non solo i lati. Inoltre spesso è bene anche estrarre completamente la lastra, ruotarla di 90° e reimmergerla nello sviluppo e ricominciare con il sollevamento e la "caduta" della bacinella.
Nel caso si sviluppino più lastre contemporaneamente si può usare l'interfoliazione; la prima lastra viene lasciata cadere di piatto sulla superficie del liquido di sviluppo (emulsione in su), quindi con una leggera pressione della dita immersa nell sviluppo, quindi si lascia cadere la seconda lastra e così via. Una volta che tutte le lastre sono state immerse nello sviluppo si prende quella in fondo alla pila, si sfila dallo sviluppo e si lascia cadere di piatto sopra tutte le altre e si spinge sotto lo sviluppo, quindi si svila la seconda, che adesso è quella in fondo, e si lascia cadere di piatto sopra a tutte, e così via per tutte le lastre e per tutto il tempo di sviluppo. Se si è accorti ed ordinati e si contano le varie lastre durante i cicli di agitazione si riescono a fare anche sviluppi a tempo variabile; se ad esempio la terza lastra ha bisogno di uno sviluppo più corto, quando dovrà essere sfilata dalla pila allo scadere del tempo verrà immersa nella bacinella dell'arresto mentre la altre lastre continueranno ad essere agitate nello sviluppo.

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Re: Sviluppo non omogeneo alte luci

Messaggio da gabriele_v »

chromemax ha scritto:
28/06/2021, 18:27

Nel caso si sviluppino più lastre contemporaneamente si può usare l'interfoliazione; la prima lastra viene lasciata cadere di piatto sulla superficie del liquido di sviluppo (emulsione in su), quindi con una leggera pressione della dita immersa nell sviluppo, quindi si lascia cadere la seconda lastra e così via. Una volta che tutte le lastre sono state immerse nello sviluppo si prende quella in fondo alla pila, si sfila dallo sviluppo e si lascia cadere di piatto sopra tutte le altre e si spinge sotto lo sviluppo, quindi si svila la seconda, che adesso è quella in fondo, e si lascia cadere di piatto sopra a tutte, e così via per tutte le lastre e per tutto il tempo di sviluppo. Se si è accorti ed ordinati e si contano le varie lastre durante i cicli di agitazione si riescono a fare anche sviluppi a tempo variabile; se ad esempio la terza lastra ha bisogno di uno sviluppo più corto, quando dovrà essere sfilata dalla pila allo scadere del tempo verrà immersa nella bacinella dell'arresto mentre la altre lastre continueranno ad essere agitate nello sviluppo.
Questo è esattamente il metodo che ho utilizzato e che utilizzo sia che sviluppi tante lastre, sia che ne sviluppi una sola, ed è il metodo con cui ho sviluppato le lastre incriminate. Agito scambiando le lastre continuamente per il primo minuto, poi scambio, come descritto e spiegato esaustivamente da chromemax, ogni (30sec./n° lastre) così se per esempio sviluppo 3 lastre, scambio ogni 10 secondi.
Proverò a non usare il prebagno e ad essere più vigoroso con gli scambi, ruotando ogni volta la lastra di 180° mantenendo l'emulazione verso l'alto (anche se quest'ultima cosa mi preoccupa per quanto riguarda graffi e superficie di contatto ridotta tra liquido ed emulsione).

-Sandro- ha scritto:
28/06/2021, 16:57
Scoprirai che si dissolve istantaneamente nello sviluppo, ed anche se lo tinge non crea danni, è pensato apposta per funzionare così. La colorazione dello sviluppo poi sparisce dopo qualche giorno.
Di questo ne ero a conoscenza, ma, avendo letto Il Negativo di Adams, pensavo che il prebagno potesse aiutare le fasi successive, a maggior ragione dato che c'è lo strato anti alone. Evidentemente gli accorgimenti di Adams come questo, erano studiati ed adoperati con le pellicole più spesse, dell'epoca.
Non sapevo che il colore svanisce dopo qualche giorno però...
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chromemax
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Re: Sviluppo non omogeneo alte luci

Messaggio da chromemax »

Prova a sfogliarle continuamente, senza pause.

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Re: Sviluppo non omogeneo alte luci

Messaggio da gabriele_v »

Ringrazio per le risposte e i suggerimenti finora forniti!

chromemax ha scritto:
29/06/2021, 0:41
Prova a sfogliarle continuamente, senza pause.
Se faccio questo, c'è bisogno di modificare i tempi che uso oppure no?
E quanti fogli stiamo assumendo di sviluppare contemporaneamente?

(So che la migliore cosa sarebbe fare test approfonditi, però... per avere un'idea, un punto di partenza)
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