Autocostruzione di uno scanner per pellicole cinematografiche 16 mm.
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Re: Autocostruzione di uno scanner per pellicole cinematografiche 16 mm.
Una reflex e´ da escludersi. Qui ci sono molti frames da acquisire. L´otturatore non ha vita infinita. Con una mirrorless dovresti ingrandire l´immagine notevolmente, con tubi di prolunga e conseguenti problemi di vibrazione. O mi sbaglio?
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Re: Autocostruzione di uno scanner per pellicole cinematografiche 16 mm.
Non ho una specifica esperienza sulle mirrorless, ma immagino che abbiano un sensore maggiore del francobollo della webcam e che richiedano un minore ingrandimento. L'esperienza mia riguarda solo le webcam per microscopia. Sino a 15MP fanno letteralmente schifo.
Re: Autocostruzione di uno scanner per pellicole cinematografiche 16 mm.
Dovresti usare una mirrorless con lo scatto elettronico tipo le micro della Panasonic. Anche le tendine non sono infinite.
Niente lenti al proiettore, direttamente un sistema di duplicazione sulla macchina che fotografa la pellicola retroilluminata. Se blocchi il fotogramma per il tempo necessario per smorzare le microvibrazioni del proiettore sei apposto.
Tutte le fotografie, fatte imperativamente col bilanciamento del bianco manuale identico per tutti i fotogrammi, basta metterle in una cartella, poi con ffmpeg le trasformi e comprimi in un flusso video, regolando sia il bilanciamento del bianco, curve colori, livelli.
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Niente lenti al proiettore, direttamente un sistema di duplicazione sulla macchina che fotografa la pellicola retroilluminata. Se blocchi il fotogramma per il tempo necessario per smorzare le microvibrazioni del proiettore sei apposto.
Tutte le fotografie, fatte imperativamente col bilanciamento del bianco manuale identico per tutti i fotogrammi, basta metterle in una cartella, poi con ffmpeg le trasformi e comprimi in un flusso video, regolando sia il bilanciamento del bianco, curve colori, livelli.
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Re: Autocostruzione di uno scanner per pellicole cinematografiche 16 mm.
Grazie ad entrambi.
Sarebbe davvero bello poter usare Digicamcontrol, che permette di controllare i seguenti modelli:
http://digicamcontrol.com/cameras
Si tratta di un programma molto versatile, open source. Secondo voi, quale camera potrebbe essere adatta?
Forse sarebbe opportuno orientarsi su una macchina con un sensore di dimensioni paragonabili a quelle del fotogramma 16mm per ottenere un trasferimento 1:1?
Cosa ne pensate, invece, delle "machine vision camera"?
Sarebbe davvero bello poter usare Digicamcontrol, che permette di controllare i seguenti modelli:
http://digicamcontrol.com/cameras
Si tratta di un programma molto versatile, open source. Secondo voi, quale camera potrebbe essere adatta?
Forse sarebbe opportuno orientarsi su una macchina con un sensore di dimensioni paragonabili a quelle del fotogramma 16mm per ottenere un trasferimento 1:1?
Cosa ne pensate, invece, delle "machine vision camera"?
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Re: Autocostruzione di uno scanner per pellicole cinematografiche 16 mm.
Ho trovato questo sito, che pare essere interessante:
https://www.lmscope.com/en/website_filt ... sprache=en
Mi sembra di aver capito che vendano adattori per microscopi, ma il loro sito e´ denso di recensioni e test.
https://www.lmscope.com/en/website_filt ... sprache=en
Mi sembra di aver capito che vendano adattori per microscopi, ma il loro sito e´ denso di recensioni e test.
Re: Autocostruzione di uno scanner per pellicole cinematografiche 16 mm.
Sicuramente con le Sony α7 (tranne la α7R che non ha lo scatto elettronico) non si sbaglia mai e si comportano da Signore con le "vecchie" ottiche che ti serviranno per fare il tuo duplicatore. Non è importante che il sensore sia identico al fotogramma: col quattroterzi fotografo benissimo il 135 che in comune non hanno nulla.Marco Leoncino II° ha scritto: ↑24/09/2021, 6:56Sarebbe davvero bello poter usare Digicamcontrol, che permette di controllare i seguenti modelli:
http://digicamcontrol.com/cameras
Diciamo che se la pellicola è più piccola per cui usi solo il centro del sensore digitale, sarebbe anche meglio! FFmpeg peraltro esegue anche il crop su tutti i fotogrammi.
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Re: Autocostruzione di uno scanner per pellicole cinematografiche 16 mm.
Potrebbe bastare una Sony mirrorless apsc che non ha la stabilizzazione del sensore e costa pure meno, qualcosa tipo a5000 o a6x00.
- Marco Leoncino II°
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Re: Autocostruzione di uno scanner per pellicole cinematografiche 16 mm.
Grazie per le dritte!
Re: Autocostruzione di uno scanner per pellicole cinematografiche 16 mm.
Bisogna però verificare se usando una fotocamera standard la sequenza degli scatti è sufficientemente veloce e la durata della batteria è sufficiente (Per esempio la A7 fa al massimo 5 frame/sec e la batteria serve al massimo per 270 scatti), l'alternatica è una telecamera industriale per visione artificiale.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
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Re: Autocostruzione di uno scanner per pellicole cinematografiche 16 mm.
[quote=graic post_id=229557 time=1632557082 user_id=1309
Bisogna però verificare se usando una fotocamera standard la sequenza degli scatti è sufficientemente veloce e la durata della batteria è sufficiente (Per esempio la A7 fa al massimo 5 frame/sec e la batteria serve al massimo per 270 scatti), l'alternatica è una telecamera industriale per visione artificiale.
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Ciao! Sicuramente bisognerà alimentare la macchina fotografica con un alimentatore esterno. Il processo di presa dati non è così veloce, quindi non credo che dovrebbe essere un problema. Piuttosto, qual è il sistema ottico migliore per fotografare il negativo? Anello di inversione ed ottica montata al contrario?
Bisogna però verificare se usando una fotocamera standard la sequenza degli scatti è sufficientemente veloce e la durata della batteria è sufficiente (Per esempio la A7 fa al massimo 5 frame/sec e la batteria serve al massimo per 270 scatti), l'alternatica è una telecamera industriale per visione artificiale.
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Ciao! Sicuramente bisognerà alimentare la macchina fotografica con un alimentatore esterno. Il processo di presa dati non è così veloce, quindi non credo che dovrebbe essere un problema. Piuttosto, qual è il sistema ottico migliore per fotografare il negativo? Anello di inversione ed ottica montata al contrario?
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