Domandone del secolo

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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Pierpaolo B
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Re: Domandone del secolo

Messaggio da Pierpaolo B »

Ti assicuro che le bolle ai bordi rimangono anche con agitazione continua.
Lollipop ha scritto:
25/10/2021, 7:18
I miei riscontri, che si sovrappongono a quelli del citato test, riportano per il ribaltamento continuo un lieve aumento del contrasto (a mio avviso insignificante nell'uso normale) con una perdita di sensibilità effettiva di circa un terzo di stop, con la premura di ridurre il tempo di bagno del 30% o la concentrazione del rivelatore (nel caso qui sotto del Fomadon P da stock a 1+1).
Se il "lieve" aumento di contrasto lo aggiusti con una riduzione del 30% del tempo di sviluppo io lo chiamerei un enorme aumento di contrasto.
.....e comunque ridurre il tempo e diluire il rivelatore non sono assolutamente la stessa cosa.


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Lollipop
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Re: Domandone del secolo

Messaggio da Lollipop »

impressionando ha scritto:
25/10/2021, 8:41
Ti assicuro che le bolle ai bordi rimangono anche con agitazione continua.
Lollipop ha scritto:
25/10/2021, 7:18
I miei riscontri, che si sovrappongono a quelli del citato test, riportano per il ribaltamento continuo un lieve aumento del contrasto (a mio avviso insignificante nell'uso normale) con una perdita di sensibilità effettiva di circa un terzo di stop, con la premura di ridurre il tempo di bagno del 30% o la concentrazione del rivelatore (nel caso qui sotto del Fomadon P da stock a 1+1).
Se il "lieve" aumento di contrasto lo aggiusti con una riduzione del 30% del tempo di sviluppo io lo chiamerei un enorme aumento di contrasto.
.....e comunque ridurre il tempo e diluire il rivelatore non sono assolutamente la stessa cosa.
Ma infatti, se leggi con attenzione, ho scritto proprio "con la premura di ridurre il tempo di bagno del 30%" :) proprio con l'intento di mantenere il proprio contrasto di riferimento e desiderato. Questo a parità di diluizione.
La riduzione della concentrazione comporta altri effetti. Con la Fomapan 400 e il Fomadon P solo sulla grana ma andrebbe provata per la propria combinazione pellicola-sviluppo.

I ribaltamenti continui sono quindi una opzione praticabile contro le bolle.
Lorenzo.

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Pierpaolo B
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Re: Domandone del secolo

Messaggio da Pierpaolo B »

Scusami, porta pazienza e non fraintendermi.
Ho letto e riletto ma continuo a capire che l'agitazione continua la compenseresti con una riduzione del tempo del 30%.
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Re: Domandone del secolo

Messaggio da Lollipop »

impressionando ha scritto:
25/10/2021, 10:12
Scusami, porta pazienza e non fraintendermi.
Ho letto e riletto ma continuo a capire che l'agitazione continua la compenseresti con una riduzione del tempo del 30%.
Ho saltato alcuni passaggi che ho dato per scontato: il summenzionato lavoro di Sandro e Diego dimostra come variazioni della agitazione intermittente ha poca o nulla influenza sul contrasto di sviluppo mentre l'agitazione continua, che deve essere piuttosto vigorosa, invece si.
Basandomi su questo, e anche io in cerca di una modalità che consentisse di azzerare il rischio bolle (ma in verità uno può adottare i ribaltamenti continui anche solo per ridurre il temp di processo), ho avuto il medesimo riscontro.
Ovviamente, per mantenere le densità sulle luci desiderate, l'energia introdotta con i ribaltamenti continui va sottratta dal tempo di processo o dalla concentrazione di rivelatore. Ripeto, lo davo per scontato.
Con la Fomapan 400 per avere le stesse densità, per farle entrare nella stessa carta con la medesima gradazione, la riduzione del tempo è di circa 30% (poi ognuno può trovarsi per mezzo di test la propria percentuale di riduzione) con lo scotto di una perdita di sensibilità di circa un terzo di stop.
Lorenzo.

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Re: Domandone del secolo

Messaggio da bernardosalines »

Buongiorno, grazie a tutti delle risposte e della partecipazione. Avevo letto anche lo studio di Sandro e Diego.

Già tempo fa avevo fatto a tank aperta la prova, sia per il quantitativo di liquido sia per verificare la formazione di queste bolle. Il quantitativo di 600ml è più che abbondante con le spirali paterson, sa scongiurasre qualsiasi problema di schiuma, mentre le bolle intrappolate fra le spire superiori sono un problema fisico, proprio di come sono fatte le spirali, e sono anche molto tenaci. Pensavo di aver risolto ponendo la tank in orizzontale e facendola rotolare in modo da offrire una via di fuga a quello bollicine, ma evidentemente non basta. Agiterò con più energia, non so che dire, o prenderò le spirali di acciaio Hewes che suggerisce impressionando, anche se non so dove sono reperibili.

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Re: Domandone del secolo

Messaggio da canaglya »

bernardosalines ha scritto:
26/10/2021, 10:05
anche se non so dove sono reperibili.
le trovi sul celebre sito di aste, principalmente store inglesi

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bernardosalines
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Re: Domandone del secolo

Messaggio da bernardosalines »

Ok grazie a tutti per le risposte, che potrebbero risolvere il problema delle bolle, mi interesserò per le spirali d'acciaio. E magari picchietterò continuamente la tank negli intervalli come fa Silverprint nel famoso video.

Ma per le striature? C'è una soluzione chimico-fisica? Ci sono dei rivelatori che le prevengono? è meglio una diluizione più alta? una più concentrata? Un tempo più breve o più lungo?

E il problema dei bordi più densi, è una conseguenza del fantomatico effetto bordo? Potrebbe essere lui ho capito bene?
(tutto sommato risolvibile in stampa effettuando una leggera vignettatura sui lati più colpiti)

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Maurizio Maurizio
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Re: Domandone del secolo

Messaggio da Maurizio Maurizio »

a proposito dell' "effetto bordo"
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Re: Domandone del secolo

Messaggio da ric1854 »

Uso sia la Paterson che la Jobo facendo agitazioni intermittenti , ogni minuto. Con al Paterson, ma solo per comodità visto che il tappo non ha una perfetta tenuta, ruoto la spirale, con la Jobo rovescio la tank, anche perchè la rotazione non si può fare. Molto raramente ho notato sviluppo disomogeneo e nemmeno bolle. Non agito con particolare vigore e non più di 10 secondi al minuto.

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bernardosalines
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Re: Domandone del secolo

Messaggio da bernardosalines »

bernardosalines ha scritto:
01/11/2021, 12:15

Ma per le striature? C'è una soluzione chimico-fisica? Ci sono dei rivelatori che le prevengono? è meglio una diluizione più alta? una più concentrata? Un tempo più breve o più lungo?

E il problema dei bordi più densi, è una conseguenza del fantomatico effetto bordo? Potrebbe essere lui ho capito bene?
(tutto sommato risolvibile in stampa effettuando una leggera vignettatura sui lati più colpiti)
Ho pensato... ma è possibile che queste striature siano dovute ad esaurimento dello sviluppo? Perché effettivamente questi negativi di lunghe esposizioni sono molto densi e poco contrastati, per cui c'è molto argento da sviluppare. è corretto pensare che per certi negativi vada pensato un quantitativo di sviluppo leggermente maggiore?

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