Analogica.it

Mi dispiace che l’argomento non sia uscito nell’incontro dell’altra sera…..
…speravo che @fabriziog "lo uscisse".
PS: come sono venute le lasagne?

Spiace anche a me, ma s'era detto grappe e montaggi e cosi' e' stato....

Discussione molto interessante e complicata ...

... io da tempo ho deciso che chi mi mostra una foto la vuole *esattamente* così. Se il soggetto più vicino all'obiettivo è completamente sfocato vuol dire che era questo che voleva. Si, anche se fatta da un bambino di sei anni. Se uno la vuole condividere significa che ha del valore per lui o lei, quindi ... massimo rispetto. È un approccio che nel 5% dei casi ti espone ad essere preso in giro, ma nel rimanente 95% mi aiuta a stabilire una comunicazione con il fotografo, quindi accetto con serenità di farmi "truffare fotograficamente" in quel 5% dei casi.

Sul discorso spiegazioni o meno la mia posizione è: dipende. In generale non ho bisogno di spiegazioni, ma ci sono dei progetti di fotografia concettuale - per esempio - che *devono* essere accompagnati da un'introduzione per essere non solo compresi ma anche apprezzati. Certo, la foto di Robert Kennedy a terra morente o del giovane con la P38 tenuta a due mani che spara verso la polizia a Milano non hanno bisogno di spiegazioni. Hanno però certamente bisogno - oggi - di didascalie, perchè decine di milioni di giovani non sanno chi sia Robert Kennedy e non sanno cosa furono gli anni di piombo.

Sul discorso dei commenti alle foto, i commenti alle mie foto aumentano il mio interesse più la persona mi conosce e io conosco lei. In tutta franchezza, non so come gestire il commento di uno sconosciuto: io non conosco lui e lui non conosce me. Per cui tendo a mettere poche mie foto sui social. Ma penso sia il tipo di fotografia che faccio che mi mette in questa situazione, quindi non voglio generalizzare.

Diverso se la persona è del mestiere, curatore o critico: è nel mio interesse di prendere sul serio quello che dice. E poi magari vado dritto per la mia strada, certo.

Per finire, la fotografia ha delle specializzazioni così differenti tra loro che è difficile parlare di _Fotografia_ senza incorrere nell'errore metodologico di prendere un sottoinsieme (tipicamente il genere fotografico a cui si è più vicini), assumere sia il tutto, e derivarne considerazioni generali.

Pierpaolo B ha scritto: ↑

26/12/2021, 23:50

Mi dispiace che l’argomento non sia uscito nell’incontro dell’altra sera…..
…speravo che @fabriziog "lo uscisse".
PS: come sono venute le lasagne?

Lo potremmo eviscerare al prossimo ... ma sempre con dell'alcool.

MarcoA ha scritto: ↑

27/12/2021, 9:05

Discussione molto interessante e complicata ...

..... cut .....

Per finire, la fotografia ha delle specializzazioni così differenti tra loro che è difficile parlare di _Fotografia_ senza incorrere nell'errore metodologico di prendere un sottoinsieme (tipicamente il genere fotografico a cui si è più vicini), assumere sia il tutto, e derivarne considerazioni generali.

Intervento interessante, mi trovo abbastanza d'accordo



In generale, ho smesso di fare (e provare a fare) voli pindarici sulle fotografie. In particolare dopo aver assistito ad alcune letture portfolio (di quelle che reputo buone, non quelle dei fotoclub) e dopo aver proposto due miei "portfoli" .
Il resto è roba da critici che mi spiace dirlo, diversamente non so se avrebbero un lavoro.
D'altra parte, a titolo di provocazione, il bacio di Eisenstaedt e quello di Doisneau non sono poi cosi lontano dal bacio di klimt. Tutte le eluciubrazioni sui significati, siano esse concettuali o analisi sulla regola dei terzi sono venute dopo, a posteriori, a prescidere, perchè sono due belle immagini che però solo dopo sono state usate per simboleggiare un qualcosa.

Forse oggi questa foto (come le altre 1000 che sono state fatte ) potrebbe avere un significato, diverso dal perchè è stata scattata solo per il fatto che questo pontile non esiste più. Oggi sopra questa foto ci si possono costruire castelli giganteschi, si possono attribuire millemila significati, ma se parli con l'autore, poi, ci si potrebbe rimanere un po' male.

Ed ancora, sempre a provocazione, ci piace essere "concettuali" perchè IMHO non siamo capaci di altro, ma solo in certi contesti, cambiando contesto (contesto fotografico) :
La critica sapete qual'è ?
Oh ci fosse stato uno che anche solo nel restare sul banale mi avesse chiesto lo schema di illuminazione. E si che in una è parecchio articolato.
E si che da Picasso a Botticelli, passando per la La Grande Odalisque nudi e ritratti femminili non sono mancati.
Ripeto, lungi fare paragoni artistici, vuole solo essere una provocazione.

MarcoA ha scritto: ↑

27/12/2021, 9:05

Discussione molto interessante e complicata ...
............
Per finire, la fotografia ha delle specializzazioni così differenti tra loro che è difficile parlare di _Fotografia_ senza incorrere nell'errore metodologico di prendere un sottoinsieme (tipicamente il genere fotografico a cui si è più vicini), assumere sia il tutto, e derivarne considerazioni generali.

E forse anche la stessa comunicazione artistica ha canali e obiettivi i più diversi: con lo stesso mezzo, addirittura con lo stesso canone linguistico, l'artista si può indirizzare, volente o incosciente, a diverse facoltà di percezione/comprensione di chi fruisce. E se è bravo, riesce con uno stesso prodotto a far viaggiare informazioni parallele, o intersecantesi, contemporaneamente. Se sono rimasto troppo sull'astratto, provo a concretizzare con un esempio celebre. Chaplin fa ridere e piangere allo stesso tempo, lo fa perchè è bravo, lo sa fare. Poi capita che incontri un buzzurro qualsiasi che ti dice che il monello fa schifo perché è in bn ed è un film lagnoso. Ci sta anche questo.

Questo discorso, per allinearmi ancora a quanti ritengono che il confronto esplicito di un prodotto con le opinioni che esso incontra, è un confronto che può arricchire tanto il prodotto stesso, quanto le opinioni ad esso allegate. Sono per la pluralità a tutti i costi.

Ciao!
A.

zone-seven ha scritto: ↑

27/12/2021, 9:50

La critica sapete qual'è ?

Di quale critica parli? Non si capisce. Quella forse ricevuta ai portfolio di presentazione delle foto che hai caricato? Se è quella, ce la devi riportare tu.

Ciao!
A.

Andrea67c ha scritto: ↑

27/12/2021, 12:30

zone-seven ha scritto: ↑

27/12/2021, 9:50

La critica sapete qual'è ?

Di quale critica parli? Non si capisce. Quella forse ricevuta ai portfolio di presentazione delle foto che hai caricato? Se è quella, ce la devi riportare tu.

Ciao!
A.

Il portfolio che portai alle letture non l'ho mai uploadato da nessuna parte, sono e rimarranno nelle scatole, tranne pochi e seri eventi.

Mi riferivo alle foto qui postate.

Ebbene di quale critica parli?