Salve,
Proprio all'inizio di quest'anno è scomparso Paolo Gioli, un fotografo ed artista che fu assai noto tra gli anni sessanta ed i primi 80.
Memorabili, furono le attestazioni di reciproca stima e tremende sfuriate con sanguinosi insulti, tra lui e l'indimenticato, pirotecnico direttore di Fotografare, Cesco Ciapanna.
Cifra stilistica di Gioli fu la fotografia ripresa attraverso il foro stenopeico, che lui applicava dovunque, giungendo anche a creare la "michetta fotografica". E da lì, anche ricerche sulla fotografia positiva, quale "omaggio" ad Hyppolite Bayard.
Una persona spesso sopra le righe, in una temperie artistica vivace e di avanguardia.
Scorrendo le pagine del sempre interessante sito culturale del negozio milanese NewOldCamera, "NOC-Sensei", ho trovato un articolo dedicato alla fotografia stenopeica, dove Gioli è stato giustamente ricordato e leggendo il quale, conosciamo come la fotografia stenopeica sia ancora viva e praticata con passione:
https://www.nocsensei.com/letture/giorg ... uigi-gesi/
Buona lettura,
E. L.
La fotografia stenopeica, Paolo Gioli ed oggi
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La fotografia stenopeica, Paolo Gioli ed oggi
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)
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