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Io sto ancora cercando un modo per panchromatizzare, anche solo parzialmente, queste emulsioni;
Non sono un chimico e quello che ho trovato, su Photrio, e' molto criptico, quindi nulla del genere: predi questo, mischialo con quest'alto e vai.
Beh, forse non in una maniera cosi' rozza ma almeno una lista pratica di istruzioni.
Il mio interesse sarebbe l'autocromia.
Ciao,
senza nulla togliere a quanto ha detto Sandro, ma facendone una considerazione più "amatoriale", sul primo volume del libro Chimica Fotografica di Rodolfo Namias del 1929 a pagina 409 si trova: "la fotografia ortocromatica - I sensibilizzatori ottici e le loro caratteristiche" e a seguire "la preparazione pratica delle lastre ortocromatiche e pancromatiche".
Ricordo che il Namias è stato uno dei massimi fotochimici a livello mondiale e - fra l'altro - l'inventore della sbianca ai ferricianuri metallici che ha poi permesso l'inversione delle pellicole colore.
Scusate la crassa ignoranza (e il parziale off-topic..), ma mi veniva fatto di chiede se con l' emulsione liquida si lavora esclusivamente a contatto o si può proiettare l' immagine come nella comune stampa?
Scusate la crassa ignoranza (e il parziale off-topic..), ma mi veniva fatto di chiede se con l' emulsione liquida si lavora esclusivamente a contatto o si può proiettare l' immagine come nella comune stampa?
se parli di un emulsione a base di argento puoi proiettarci essendo sensibile alla luce normale. altre soluzioni fotosensibili (tipo quella che si usa in cianotipia) sono sensibili solo all'uv che non e' emesso dalle normali lampade da ingranditore e cmq sarebbe filtrato dai vetri delle lenti
Ciao a tutti,
Vorrei informarvi sui miei esperimenti riguardanti l'emulsione liquida su vetro. Ho acquistato un flacone di Adox.
Posso dire senz'altro che funziona bene: tiene e non si stacca. Ci vuole un po' di pratica per la stesa, visto che è molto più liquida del collodio. Con le lastre grandi (24x30 o 31x31 cm per folding autocostruita) il problema è che ci vuole un pochino di tempo e che quindi l'emulsione tende a indurire durante la stesa. Risolto con un fornello da raclette e una piastrella di granito.
La stesa su acetato funziona anche, ma è più macchinosa poiché l'acetato è flessibile e l'emulsione va un po' dove le pare. Su "piccoli" fogli (9x12 cm per ICA Nelson) sono però riuscito. L'emulsione rimane attaccata ma è più delicata: alcuni negativi sono stati raggiunti dal sole e sono andati a ramengo.
Ho fatto un paio di prove di stampa a contatto su alluminio laccato bianco. Promette bene.
La sensibilità l'ho stimata a circa 1 ISO. Quindi le esposizioni sono lunghe, come per il collodio.
Ora sono in pausa fino al prossimo inverno... ;-)
Saluti, Roberto
Ciao a tutti,
con un ritardo di 3 anni rispetto alla mia tabella di marcia, spero di ricominciare con l'emulsione liquida su vetro. Spero che le lastre preparate 3 anni fa non siano andate a male nel frattempo. Ho ancora in frigo un flacone di Rollei Black Magic 3 Fotoemulsion Gradation variabel. Vi metto il link del prodotto. https://topfoto-bodensee.ch/Rollei-Blac ... p186959395
Ho navigato un po' in rete, ma mi sembra di essere quasi l'unico (al mondo?) che prova a preparare lastre fotografiche su vetro. Mi piacerebbe conoscere le esperienze di qualcun altro. Non c'è proprio nessuno?
è difficile esserlo qualsiasi cosa tu faccia.
Qui un sito dedicato proprio a questa tecnica, con tutorial, prodotti per il fai da te e preparazione di lastre sia a mano sia a macchina. https://zebradryplates.com/
Fabio
_________________________________________________________________ "Pagheremo il prezzo che sara' necessario"
Ciao Fabio,
ti ringrazio per il link.
La ditta "Zebra" però sembra vendere solo le lastre fotografiche in vetro già pronte con l'emulsione.
O forse sono io che non ho guardato bene...
Il mio esperimento consiste nel preparare le lastre con l'emulsione liquida. Questo mi permette di avere più formati e in teoria di ridurre i costi. Dico in teoria perché poi ho molto più scarto...
Allora scusa perchè non ho capito di che cosa hai bisogno; li oltre alle lastre pronte, vendono tutto l'occorrente per prepararsele , lastre di vetro o metallo di varie dimensioni , il nitrato d'argento, gli chassis per contenerle: https://zebradryplates.com/product-cate ... ry/page/1/
C'è pure un articolo con video in fondo che spiega come fare: https://zebradryplates.com/coating-dryp ... -tutorial/
ci sono numerosi altri tutorial, eventualmente fanno anche dei workshop.
Credo che se tu voglia fare dei dry plate utilizzando la black magic, tu possa comunque seguire i consigli come se dovresti preparartela partendo da quella che vendono loro https://zebradryplates.com/product/foma ... eed-n-1kg/
Fabio
_________________________________________________________________ "Pagheremo il prezzo che sara' necessario"
il tipo di zebra ha iniziato facendosi i video youtube che emulsionava le lastre in casa e le scattava nel bosco di fianco usando emulsione foma (mi pare), per poi arrivare in 4-5 anni a vendere le lastre, farsi la propria emulsione (con aiuto di Mike Osterman), sviluppare e comprare una macchina per la stesa di lastre da tanto mercato che ha.
C'è gente che fa emulsione su vetro, se cerchi "dryplates" trovi parecchia roba. D'altronde l'uso principale delle emulsioni di rollei e foma mi sa che sia proprio il vetro più che su carta o altri supporti, dove la stesa mi sa che sia più complessa. Alcuni di questi che fanno dryplates comprano da zebra se sono in europa o jlane se stanno in USA, ma immagino che moltissimi altri se li facciano in casa, e infatti zebra vende anche le lastre vergini tagliate a misura da emulsionare, segno che non sono due o tre che lo fanno.