leo22 ha scritto: ↑14/06/2022, 21:48
Buonasera a tutti.
Sono in procinto di realizzare la mia prima camera oscura, in un garage (che più che un garage è uno studio).
Lo spazio è abbondante, e non vi è alcun problema di sbalzo termico/umidità, ma mi trovo con una serie di problemi.
Innanzitutto avevo pensato di usare la seguente attrezzatura:
-ingranditore iff quodgon con possibilità di usarlo sia con la testa a condensatori che diffusa
-filtri contrasto ilford
-lampada inattinica dr. fischer
-3 vaschette paterson 30x40
-3 pinzette in bambù di ars imago
-termometro
Oltre a questo vorrei capire quale sviluppo, fissaggio e stop mi conviene usare per la carta, e sopratutto quale carta usare. Tra le carte politenate vorrei sapere che differenze ci sono tra i vari modelli della fomapan e della ilford.
Manca qualcosa?
Ultima cosa, ho ritrovato un tetenal superfix nuovo e sigillato, comprato almeno 15-20 anni fa da mio padre. Secondo voi è ancora usabile?
Grzie
Ciao!
Non so se li hai dimenticati o li hai già. Focometro e marginatore. Il primo è indispensabile (eppure ricordo che le primissime stampe le ho fatte senza!). Il secondo ti rende la vita più facile. MOLTO più facile.
Se non hai mai stampato, ti sconsiglio di fare il 30x40. Ha delle discrete difficoltà logistiche. Siccome tutti abbiamo un set di vaschette 24x30, prendine uno anche tu, è il migliore per cominciare: lavori con 1,5 litri di soluzione e diventa tutto più umano. Dentro ci stampi agevolmente 24x30, che è un signor formato per chi comincia, o il 18x24, forse il più consigliabile per un principiante. Col 30x40 le quantità di liquido da usare sono significativamente maggiori e inoltre i costi del singolo foglio 30x40 non si adattano a chi comincia.
Le differenze più clamorose nelle carte politenate sono nella superficie. Lucida, semi lucida (perla), opaca. Io ti consiglierei di cominciare con la lucida, ma son gusti e prima o poi un'occhiata alle altre superfici la devi dare, se non altro per farsi una cultura.
Nel forum ci sono diverse recensioni di carte ilford e foma. Ti puoi fare un'idea leggendole, ma ti ripeto: se non hai pratica di stampa, è sufficiente che tu cominci, non importa con quale marca. Io ho cominciato con la politenata lucida ilford, non quella di adesso, la precedente. Non ci sarebbe nulla di male a cominciare con la politenata foma. Non è immediato imparare le basi della stampa: per quanto veloce e dotato sia un fotografo, ci vogliono sempre alcune 100naia di fogli per farsi le prime idee. Quindi prendi quella che ti è più comoda e comincia. Il resto verrà da sé, col formarsi delle tue esigenze.
Un fix di 15 anni è probabilmente andato. Fai un test della diluizione 1+4 su coda di pellicola. Se vedi che schiarisce, puoi ben usarlo per fissare le tue prime politenate.
La scelta dei chimici di sviluppo è molto più vasta di quella delle carte, un ottimo tuttofare è il glorioso Neutol NE, ex agfa, ora ci sono in vendita i suoi cloni. Anche il fomatol non è malaccio, lo sto usando da mesi, è molto economico, è pratico perché è venduto in bottigliette monouso da 250ml. Va rigenerato ogni sessione, però. I fix rapidi sono un pò tutti uguali, alcuni puzzano di più altri di meno. Gli stop all'acido citrico pure si equivalgono, a mio avviso equivalgono a quello che molti di noi si fanno da soli a costo quasi 0 con 15-20 grammi di acido citrico in polvere disciolti in un litro d'acqua
Ciao!
A.