Rispondo a MarcoA
Vedi risposta orecedente... pero è svagliato guardare una foto con una lente d'ingrandimento.... la foto va vista nel complesso della situazione... forse un francobillo va letto in quella maniera...ma non sono un filatelico bensi un fotografo
File digitali stampati ai sali d'argento
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Re: File digitali stampati ai sali d'argento
Rispondo a MarcoA
Vedi risposta precedente... pero è svagliato guardare una foto con una lente d'ingrandimento.... la foto va vista nel complesso della situazione... forse un francobillo va letto in quella maniera...ma non sono un filatelico bensi un fotografo
Vedi risposta precedente... pero è svagliato guardare una foto con una lente d'ingrandimento.... la foto va vista nel complesso della situazione... forse un francobillo va letto in quella maniera...ma non sono un filatelico bensi un fotografo
Re: File digitali stampati ai sali d'argento
Curiosità: il sistema di proiezione come funziona? E che risoluzione di output possiede?
Re: File digitali stampati ai sali d'argento
Pratico la stampa a contatto da negativo digitale, una tecnica alternativa a quella proposta da lei. In questa tecnica la "puntinatura" presente nel negativo digitale (in quanto stampato da inkjet) si ritrova nella stampa chimica guardando ad ingrandimenti anche contenuti. La puntinatura non è avvertibile guardando la stampa da una distanza normale rispetto alla dimensione (la filatelia ha perso molto del suo fascino ai nostri giorni), ma esistono situazioni rare - classico esempio sono cieli di un grigio perfettamente omogeneo - dove guardando con _molta_ attenzione anche da una distanza normale si può notare una "trama" differente da quella classica della stampa generata da un filiera chimica al 100%. Non necessariamente fastidiosa, badi bene, per lo meno al sottoscritto. E sicuramente non avvertibile dal non esperto. E ci sono comunque delle tecniche per ridurre l'effetto.mgregolin ha scritto: ↑08/07/2022, 17:55Rispondo a MarcoA
Vedi risposta orecedente... pero è svagliato guardare una foto con una lente d'ingrandimento.... la foto va vista nel complesso della situazione... forse un francobillo va letto in quella maniera...ma non sono un filatelico bensi un fotografo
La mia domanda era di tipo tecnico, per capire se nel metodo da lei presentato la puntinatura (pixellatura, in questo caso) fosse in qualche situazione avvertibile (magari solo da un esperto, certo) quando la visione della stampa avviene da una distanza ragionevole.
Quindi ripropongo la domanda in altro modo: le è mai capitato di notare - in zone di alta regolarità di toni di grigio - una trama forse un po' "troppo regolare" da una distanza di visione normale della stampa?
Metto "trama" tra virgolette perchè il termine è forse improprio. Chiamiamola "sensazione di grande regolarità" che una stampa da filiera 100% chimica sembra non avere.
Re: File digitali stampati ai sali d'argento
Ciao Marco , ovviammte la mia era una battuta per sdranmattizzare...provengo da una lunga esperienza di stampa con il pictorico, ovvero stampe a contatto con negativo, fatto in inject e curve per ottenere le tonalità di grigi, dicamo che il vantaggio di questo sistema che attuo adesso è la possibilità di fare degli ingrandimenti arrivo al 30 x 40 o 40 x 50 metre con il pictorico io mi fermavo al formato A4 .( 21x30 cm)
Il sistema messo a punto adesso uso un ingranditore 13 x 18 cm e un obiettivo 210 mm non si vede da una distanza " chiamiamola normale" e chiaro cosi rispondo anche ad altri post, che c'e un percorso sia di curve che di accorgimenti tecnici per evitare la visione della trama. Sarei falso, e non lo sono, se ti dicessi come detto nel post precedente che guardando con un lentino io uso un Silvestri 8x la vedi leggermente...ma di qualcosa deve essere fatta la foto o grana o trama provenite dalla matrice.
Resto a disposizione per ogni tipo di informazione..ovvimente ci sono un paio di "segreti" che non posso svelare
Il sistema messo a punto adesso uso un ingranditore 13 x 18 cm e un obiettivo 210 mm non si vede da una distanza " chiamiamola normale" e chiaro cosi rispondo anche ad altri post, che c'e un percorso sia di curve che di accorgimenti tecnici per evitare la visione della trama. Sarei falso, e non lo sono, se ti dicessi come detto nel post precedente che guardando con un lentino io uso un Silvestri 8x la vedi leggermente...ma di qualcosa deve essere fatta la foto o grana o trama provenite dalla matrice.
Resto a disposizione per ogni tipo di informazione..ovvimente ci sono un paio di "segreti" che non posso svelare
Re: File digitali stampati ai sali d'argento
E fai benissimo
A me sembra che ci siano dei vantaggi - come minimo logistici e operativi - in questo sistema paragonato al negativo digitale. D'estate sono in giro, ma quando torno al campo base ti contatto.
Re: File digitali stampati ai sali d'argento
Certo Marco nessun problema mi trovi disponibile
Michele 3334244906
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Re: File digitali stampati ai sali d'argento
abbiamo creato un nuovo “mostro” … ben venga …
Ho chiesto non tanto per la trama in se dove pure io concordo che di qualcosa deve essere fatta … ma perché alcuni esperimenti in passato mi sono miseramente falliti , non è detto che ci riprovo
grazie per la risposta !
Ho chiesto non tanto per la trama in se dove pure io concordo che di qualcosa deve essere fatta … ma perché alcuni esperimenti in passato mi sono miseramente falliti , non è detto che ci riprovo
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-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.
-more light is better than less [04/2/2022]
-Non c'è niente di più colorato del bianco e nero
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Re: File digitali stampati ai sali d'argento
Stampo regolarmente in camera oscura i file digitali a contatto tramite negativo ottenuto con una stampante Epson P600.
Questo sistema mi consente di viaggiare con le schede memoria invece che i rullini, con la praticità che ne consegue, e di fare da me stampe su carta B/N che è di una bellezza secondo me impareggiabile. Arrivo fino all'A3+, cioè 33x48cm.
I puntini di inchiostro si vedono a malapena con un contafili.
Se ho capito bene il sistema di @mgregolin è un'evoluzione del mio, più classico.
Allego due esempi.
Questo sistema mi consente di viaggiare con le schede memoria invece che i rullini, con la praticità che ne consegue, e di fare da me stampe su carta B/N che è di una bellezza secondo me impareggiabile. Arrivo fino all'A3+, cioè 33x48cm.
I puntini di inchiostro si vedono a malapena con un contafili.
Se ho capito bene il sistema di @mgregolin è un'evoluzione del mio, più classico.
Allego due esempi.
Re: File digitali stampati ai sali d'argento
Cioa Noctlux, ho stampato anch'io per molto tempo con il sistema pictorico facendo i negativi con la stampante, hai ragione non sono male, ma credimi il mio sistema e nettamnte superiore , se non altro perche puoi stampare non legato al contatto quindo con dimensioni superiori a quelle che indichi te.
<ichele
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