Analogica.it

Salve a tutti ragazzi, spero di non ripetere un thread già esistente ma non mi pare di averlo trovato.
L'idea mi è venuta (anzi, tornata) vedendo che in alcuni negozi hanno messo in offerta le macchine fotografiche usa e getta a pellicola.

Tempo fa vidi un progetto organizzato da ars-imago, a cui si poteva aderire liberamente, che consisteva nell'iscriversi in una lista di persone tra cui far "girare" una macchina fotografica usa e getta, precaricata con un rullino in bianco e nero (ho visto che ne esistono sia ilford che kodak).
Ognuno aveva a disposizione un tot numero di scatti da fare in tot giorni e poi spediva la macchina al successivo membro della lista.
Pensavo che sarebbe carino riproporre l'idea. Alla fine l'ultimo (o anche uno stampatore extra lista) svilupperebbe il rullino e stamperebbe tutte le foto.
Si potrebbe anche allestire una piccola mostra nel caso, per avere occasione di incontrarsi.
Oppure si potrebbero far girare le stampe come nel gioco "cartoline".

L'impegno economico sarebbe minimo (visto che il costo della macchinetta+spedizione sarebbe diviso tra molte persone. Ci sarebbero solo i costi di spedizione al partecipante successivo e di sviluppo e stampa finali.

Ricordo che nel progetto originale ognuno aveva a disposizione 3 scatti da fare entro una settimana, ma magari ci si può organizzare diversamente a seconda degli impegni e delle partecipazioni


Partecipanti:

1) Devis91
2)[mention]-MarcoN- [/mention]
3) [mention]zone-seven [/mention]

Idea carina

Grazie vediamo quanti sono interessati e ci organizziamo


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A me piace l’idea. Lo sviluppo è meno impegnativo della stampa, ovviamente, ma sarà interessante ugualmente il processo per arrivare a stabilire con quale metodo lo sviluppatore decida di trattare la pellicola. La stampa sarà piuttosto impegnativa, cioè stampare 36 fotogrammi tutti diversi è un lavorone, impegnativo anche economicamente, che la carta non la regalano. Però si potrebbe contribuire all’acquisto del materiale, se qualcuno si volesse offrire volontariamente per stampare.
A parte gli ovvi limiti delle impervie lenti (plasticose) di cui sono fornite quelle macchinacce (plasticose) e dotate in genere di un unico misero centoventicinquesimo per nulla preciso tra l’altro… l’idea di passare in molte mani la stessa macchinetta è molto interessante.
Io ci sono.

Se ho letto bene tutte le usa e getta hanno solo 27 scatti. Un numero insolito ma tant’è
Quindi dobbiamo regolarci su questo numero .
Rimanendo sui 3 scatti a testa ci vogliono quindi 9 partecipanti.
Vediamo gli altri che ne pensano, per ora siamo 2 (o 3 se anche Diego è interessato) ;)


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Secondo me si perde tutta la parte interpretativa dell'immagine. Credo che la logica del gioco delle cartoline sia più interessante.

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28zero ha scritto:Secondo me si perde tutta la parte interpretativa dell'immagine. Credo che la logica del gioco delle cartoline sia più interessante.

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ma si guadagnano tante altre cose

zone-seven ha scritto:

28zero ha scritto:Secondo me si perde tutta la parte interpretativa dell'immagine. Credo che la logica del gioco delle cartoline sia più interessante.

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ma si guadagnano tante altre cose

zone-seven ha scritto: ma si guadagnano tante altre cose

Quali? Sarà un mio limite ma non riesco a vederle. Voglio davvero capire.
Quello che vedo io è che non posso scegliere :
- se e quali fotogrammi stampare dei tre a disposizione. (Se il soggetto fosse buono potrei aver bisogno di mezzo rullo. Ars Imago, penso, avrà avuto la possibilità di selezionare le immagini tra tutte quelle inviate);
- l'esposizione;
- come trattare la pellicola;
- i parametri di stampa (contrasto, interventi locali, tipologia di carta, taglio...).
Se la parte di sviluppo e stampa fosse a carico di uno dei partecipanti, questo sarebbe caricato di un lavoro di molte ore per stampare foto che, presumibilmente, avranno un sacco di problemi tecnici. Oppure si dovrebbe delegare ad un laboratorio.
Davvero non capisco il fine, perché dovrebbe essere preferibile a scattare una foto, stamparla come si crede e poi inviarla agli altri partecipanti. A meno che non sia proprio non fare tutte le cose che ho elencato.
In quel caso potrei partecipare anch'io .




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I tre negativi scattati da ciascuno sarebbero poi restituiti al partecipante

In ogni caso gli unici aspetti che vengono meno sono la flessibilità di scattare in manuale e la qualità delle lenti, ma si tratta di un gioco alla fine, non devi per forza scattare la foto della vita. Inoltre molte foto spettacolari che ho visto sono spesso state scattate con la macchina in modalità automatica.
Certo, lo stampatore avrà da lavorare di più, ma se se lo accolla o se viene retribuito per la sua prestazione non vedo il problema.

La bellezza del gioco sta nel vedere la varietà dei gusti dei vari fotografi, avendo solo tre scatti a disposizione ci sará chi si concentrerà su una persona cara, chi cercherà gli scorci più suggestivi, chi scatterà tre volte la stessa foto perchè magari vuole essere sicuro e chi cercherà inquadrature diversissime tra loro. Uscirà un rullino estremamente variegato.
Insomma, si tratta di scattare alcuni fotogrammi senza avere la minima idea di come sono stati scattati gli altri e di come saranno scattati quelli dopo

Alla fine…. Siamo nella sezione “giochi” no? ;)


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Si potrebbe anche pensare di giocare con una pellicola a colori, anziché in BN, in modo da automatizzare le fasi di sviluppo e scansione/stampa.

Ciao!
A.