La domanda non è oziosa perché qualche molla resta comunque in tensione. Ricordo le avvertenze per le Nikon FM/FE che dicevano di riporle scariche, ma questo avviso della mia nuova XR Solar, di cui a questo thread, mi ha stimolato a fare un po’ di ricerche. Al solito ho trovato tutto e il contrario di tutto. Che ne dite ?
scimmia-55-1-2-cosina-ricoh-revue-o-por ... 86-10.html
Reflex a riposo: otturatore scarico o scarico?
Moderatore: etrusco
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Re: Reflex a riposo: otturatore scarico o scarico?
Se l'otturatore è scarico le molle dovrebbero essere a riposo. Poi vai a sapere, su quelli a controllo elettronico forse le cose sono diverse.
Di sicuro c'è che per lunghi periodi di inattività l'otturatore dovrebbe stare per un tot di tempo scarico e per un altro tot carico, questo per distendere alternativamente le tendine di stoffa.
La miglior cosa è evitare lunghi periodi di inattività...... semplice!!!
Di sicuro c'è che per lunghi periodi di inattività l'otturatore dovrebbe stare per un tot di tempo scarico e per un altro tot carico, questo per distendere alternativamente le tendine di stoffa.
La miglior cosa è evitare lunghi periodi di inattività...... semplice!!!
Re: Reflex a riposo: otturatore scarico o scarico?
magari! anche scattando 3-4 rullini al mese, a finire il giro di tutte le macchinette ci metto due anni...Walter ha scritto: ↑30/01/2022, 18:42Se l'otturatore è scarico le molle dovrebbero essere a riposo. Poi vai a sapere, su quelli a controllo elettronico forse le cose sono diverse.
Di sicuro c'è che per lunghi periodi di inattività l'otturatore dovrebbe stare per un tot di tempo scarico e per un altro tot carico, questo per distendere alternativamente le tendine di stoffa.
La miglior cosa è evitare lunghi periodi di inattività...... semplice!!!
Re: Reflex a riposo: otturatore scarico o scarico?
Un amico collezionista gli fa fare un giro su tutti i tempi ogni 6 mesi, senza pellicola, dice che funziona.
Fabio
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"Pagheremo il prezzo che sara' necessario"
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Re: Reflex a riposo: otturatore scarico o scarico?
Ho aperto la mia Pentax SPII e posso dire che la molla che fa scattare il vetro reflex e la tendina non è mai a riposo, semplicemente è meno tesa quando armata, però chissà tutte le altre molle interne. Ad esempio l'autoscatto è un meccanismo che pochi usano e spesso la molla del temporizzatore tende a rompersi/incepparsi, almeno nella mia umile esperienza, quindi farle andare ogni tanto come l'amico di effegi61 penso sia la cosa migliore... e vabbeh fare una revisione da un esperto!
Re: Reflex a riposo: otturatore scarico o scarico?
Se parliamo di tendine che scorrono sul piano focale, la molla arrotolata dentro i tamburi, che le richiama in chiusura, è bene che stia scarica. Certo, non è completamente scarica perché nessuna molla può esserlo, altrimenti salterebbe via dalla sua posizione, ma il carico a riposo è minimo. L'altra molla che è bene stia a riposo è quella che fa risalire lo specchio; tutte le altre mollette hanno importanza quasi nulla.
Per cui l'otturatore scarico preserva l'acciaio delle molle dei tamburi da snervamento.
Quando si snerva la molla diventa fiacca, ed il problema non è di poco conto: per garantire il funzionamento delle tendine occorre ritensionarle, ma questo aumenta la velocità di scorrimento ed altera le sequenze dei tempi, che solo su pochissime macchine è possibile ritarare per compensare l'aumentata velocità.
Oltre un certo limite di snervamento non c'è rimedio, tensionare ulteriormente significa romperle o nel caso migliore non avere abbastanza frenatura disponibile, perché i freni sono calcolati per le normali velocità di scorrimento (9-11 ms per il piccolo formato, 20-22 ms per il medio formato con l'eccezione della Hasselblad 2000 che viaggia in 5ms) e hanno una gamma di regolazione limitata dalle modeste dimensioni che hanno; in questo caso il rimbalzo a fine corsa è inevitabile.
Il problema secondario è che le tendine sempre arrotolate nello stesso verso prendono la piega.
Per cui la soluzione salomonica sarebbe conservarle per un certo periodo cariche, e poi scaricarle per un altro periodo.
Farle lavorare ogni tanto è bene, perché impedisce l'essicazione totale di oli e grassi ed evita blocchi inattesi (ma plausibili) dopo decenni di fermo.
Lo stesso principio vale comunque per gli otturatori centrali e per quelli tipo copal square.
Certo che il bigliettino allegato alla fotocamera all'inizio di questo post è veramente demenziale.
Per cui l'otturatore scarico preserva l'acciaio delle molle dei tamburi da snervamento.
Quando si snerva la molla diventa fiacca, ed il problema non è di poco conto: per garantire il funzionamento delle tendine occorre ritensionarle, ma questo aumenta la velocità di scorrimento ed altera le sequenze dei tempi, che solo su pochissime macchine è possibile ritarare per compensare l'aumentata velocità.
Oltre un certo limite di snervamento non c'è rimedio, tensionare ulteriormente significa romperle o nel caso migliore non avere abbastanza frenatura disponibile, perché i freni sono calcolati per le normali velocità di scorrimento (9-11 ms per il piccolo formato, 20-22 ms per il medio formato con l'eccezione della Hasselblad 2000 che viaggia in 5ms) e hanno una gamma di regolazione limitata dalle modeste dimensioni che hanno; in questo caso il rimbalzo a fine corsa è inevitabile.
Il problema secondario è che le tendine sempre arrotolate nello stesso verso prendono la piega.
Per cui la soluzione salomonica sarebbe conservarle per un certo periodo cariche, e poi scaricarle per un altro periodo.
Farle lavorare ogni tanto è bene, perché impedisce l'essicazione totale di oli e grassi ed evita blocchi inattesi (ma plausibili) dopo decenni di fermo.
Lo stesso principio vale comunque per gli otturatori centrali e per quelli tipo copal square.
Certo che il bigliettino allegato alla fotocamera all'inizio di questo post è veramente demenziale.
Re: Reflex a riposo: otturatore scarico o scarico?
Un invito implicito per far scassare la macchina prima?
Se impari a saltare 2m, salti anche 1,5m. (R. Fiorenza)
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