Attualmente sto stampando solo bianco e nero con i condensatori. Volevo chiedervi se secondo voi ha senso procurarsi la testa colore per stampare in luce diffusa ed eventualmente quale sia il prezzo giusto per la CLS66 completa. Grazie

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Ho l'M601 da anni e come te stampo solo BN. Da circa un anno ho preso la CLS66. Fondamentalmente è possibile ottenere stampe molto molto simili con lo stesso negativo. Bisogna tenere conto che al 100 magenta (massimo contrasto coi dicroici) corrisponde circa il grado 3 del sistema a condensatori. Gradi maggiori li puoi ottenere usando i filtri classici ilford nel cassetto. Ho notato che rispetto ai tempi miei soliti di sviluppo pellicola devo aggiungere 2 minuti per stampare centrato coi dicroici a zero.Damiano1987 ha scritto: ↑27/08/2022, 20:32Ciao a tutti, visto che siamo in molti a usare questo ingranditore faccio una domanda a coloro che possiedono sia i condensatori che la testa dicroica:
Attualmente sto stampando solo bianco e nero con i condensatori. Volevo chiedervi se secondo voi ha senso procurarsi la testa colore per stampare in luce diffusa ed eventualmente quale sia il prezzo giusto per la CLS66 completa. Grazie![]()
Ho la cls66. Ho fatto dei test seri usando la stepwedge 41 per confrontare su fomabron 111 (VC) l''uso dei filtri ilford e l'uso dei filtri della cls66. Ne è venuto fuori che il max contrasto ottenibile coi filtri della cls66 si posiziona tra quello ottenibile col filtro ilford 4 e quello ottenibile col filtro ilford 4 e mezzo. Diciamo quindi che la cls66 arriva, con la mia alogena, ad un contrasto max di 4 e un quarto della scala ilfordValerio81 ha scritto: ↑27/08/2022, 21:07
Ho l'M601 da anni e come te stampo solo BN. Da circa un anno ho preso la CLS66. Fondamentalmente è possibile ottenere stampe molto molto simili con lo stesso negativo. Bisogna tenere conto che al 100 magenta (massimo contrasto coi dicroici) corrisponde circa il grado 3 del sistema a condensatori. Gradi maggiori li puoi ottenere usando i filtri classici ilford nel cassetto.
Allora c'è anche la variabile carta di mezzo! Da me succede che per stampare lo stesso fotogramma con la foma e con la ilford, la foma devo stampare con un grado in più.Andrea67c ha scritto: ↑28/08/2022, 0:18Ho la cls66. Ho fatto dei test seri usando la stepwedge 41 per confrontare su fomabron 111 (VC) l''uso dei filtri ilford e l'uso dei filtri della cls66. Ne è venuto fuori che il max contrasto ottenibile coi filtri della cls66 si posiziona tra quello ottenibile col filtro ilford 4 e quello ottenibile col filtro ilford 4 e mezzo. Diciamo quindi che la cls66 arriva, con la mia alogena, ad un contrasto max di 4 e un quarto della scala ilfordValerio81 ha scritto: ↑27/08/2022, 21:07
Ho l'M601 da anni e come te stampo solo BN. Da circa un anno ho preso la CLS66. Fondamentalmente è possibile ottenere stampe molto molto simili con lo stesso negativo. Bisogna tenere conto che al 100 magenta (massimo contrasto coi dicroici) corrisponde circa il grado 3 del sistema a condensatori. Gradi maggiori li puoi ottenere usando i filtri classici ilford nel cassetto.![]()
Poiché i condensatori dovrebbero aumentare di per sé il contrasto, siamo più o meno in accordo. Poi anche lampada e obiettivo dovrebbero influire sul contrasto.
I condensatori non li ho, non ho potuto metterli nel test.
Ciao!
A.
Non mi sento di poter dire che se passi a luce diffusa dovrai fare meno bruciature, perché dipende dal contrasto del negativo e da come lo stai stampando. Non c'è un legame diretto. È un po' più comodo e rapido, ma non più facile.Damiano1987 ha scritto: ↑28/08/2022, 15:18Innanzi tutto grazie per i preziosissimi feedback! Vedo che il prezzo che mi hanno proposto è più o meno in linea e potrebbe valere l'investimento solo per il fatto di nascondere i pelucchi...
Sulla questione invecce della stampabilità dei negativi avete esperienze precise? Mi spiego meglio: passare alla luce diffusa abbatte di molto la necessità di ricorrere a fastidiose bruciature? Non mi interessa poter sottoesporre mezzo stop in ripresa rispetto ai condensatori, parlo proprio di facilità di stampa![]()
Alla fine mi sono deciso. Ho trovato una testa colori completa "new old stock" immacolata e visto il prezzo ragionevolissimo ho ceduto alla tentazioneValerio81 ha scritto: ↑28/08/2022, 16:10Non mi sento di poter dire che se passi a luce diffusa dovrai fare meno bruciature, perché dipende dal contrasto del negativo e da come lo stai stampando. Non c'è un legame diretto. È un po' più comodo e rapido, ma non più facile.Damiano1987 ha scritto: ↑28/08/2022, 15:18Innanzi tutto grazie per i preziosissimi feedback! Vedo che il prezzo che mi hanno proposto è più o meno in linea e potrebbe valere l'investimento solo per il fatto di nascondere i pelucchi...
Sulla questione invecce della stampabilità dei negativi avete esperienze precise? Mi spiego meglio: passare alla luce diffusa abbatte di molto la necessità di ricorrere a fastidiose bruciature? Non mi interessa poter sottoesporre mezzo stop in ripresa rispetto ai condensatori, parlo proprio di facilità di stampa![]()
Devi indagare che tu non sia incappato nello stesso problema che ho notato io. Coi condensatori usavo lampada led, quindi niente calore. Con la testa colore non ho trovato un sostituto led, quindi è alogena. Il calore incurva il negativo e va fuori fuoco. Te ne accorgi spegnendo, lasciando raffreddare e facendo il fuoco a freddo; poi accendi e continui a guardare nel focometro se ad un certo punto va fuori fuoco la grana. Ho semirisolto con lampada da 75W, usando sempre il diffusore per il 6*6 e...stando attento a fare la stampa a freddo.Damiano1987 ha scritto: ↑28/10/2022, 22:17
Nell'insieme ho notato una più facile stampabilità dei fotogrammi, ma talvolta mi sembra di percepire un fastidioso effetto foschia. Come una pastellatura dell'immagine, che risulta nettamente più morbida. Forse troppo.
Grazie di questa segnalazione. Verificherò per capire se sono incappato nel tuo problema o se si tratta semplicemente del look diverso della luce diffusa, a cui devo semplicemente abituarmi.Valerio81 ha scritto: ↑29/10/2022, 11:10Devi indagare che tu non sia incappato nello stesso problema che ho notato io. Coi condensatori usavo lampada led, quindi niente calore. Con la testa colore non ho trovato un sostituto led, quindi è alogena. Il calore incurva il negativo e va fuori fuoco. Te ne accorgi spegnendo, lasciando raffreddare e facendo il fuoco a freddo; poi accendi e continui a guardare nel focometro se ad un certo punto va fuori fuoco la grana. Ho semirisolto con lampada da 75W, usando sempre il diffusore per il 6*6 e...stando attento a fare la stampa a freddo.