Analogica.it

Caro Enzo, mi fa piacere averti destato qualche ricordo, spero piacevole. D'altra parte, senza i vostri consigli sarei rimasto sugli itinerari classici, praticamente senza vedere nulla, quindi nuovamente grazie. Ho ricostruito sulla mappa questo percorso da te suggerito a partire dalla basilica dei frari, chissà, forse sul ponte dei pugni ci siamo passati scendendo verso lo Squero ma era sera e non ci posso giurare. Camminando in lungo e in largo abbiamo intercettato alcuni campi, ma certamente non Santa Margherita. La prossima volta, probabilmente in periodo di Quaresima, come suggerito da @Andrea67c avrò ancora molto da visitare avendo perso, purtroppo, la basilica dei frari che anche mia zia, che ha visitato Venezia molte volte, mi aveva raccomandato. Ancora non ci posso pensare, un matrimonio e la domenica mattina chiusa... mah.

Street view dice che il fruttivendolo acqueo c'è ancora... negozi di fotografia me ne sono capitati, uno in particolare in una calle stretta sull'itinerario verso Piazza San Marco, ma guardando solo la vetrina ho intravisto prezzi da capogiro, 18 euro a rullo... Per fortuna avevo portato abbondante riserva.

Nota a margine: le città purtroppo cambiano. In bene o in male, non so dire. Ho sempre vissuto a Napoli e se penso a come era 30 anni fa, oggi neanche io la riconosco più. Sarà meglio, peggio, chissà. Per noi tradizionalisti, il passato è sempre meglio ma devo ammettere che il turistificio ha portato lavoro e lo sviluppo di nuove attività. Attività forse discutibili (pizzetterie e negozi di street food in generale) che hanno tolto spazio ai negozi tipici di una volta (dal calzolaio al macellaio, passando per il negozio di giocattoli, ecc.) ma è pur sempre occupazione in un territorio difficile a dir poco.

Mi è dispiaciuto che questa volta le mie due figlie, che in genere ci accompagnano in questi viaggetti, non siano venute. Credo si sarebbero divertite come sicuramente si divertiranno i tuoi bimbi quando li riporterai li. Venezia è unica, è patrimonio di tutta l'umanità. Ma per fortuna è in Italia, vicino a noi...

EDIT: aggiungo che strada facendo ci siamo trovati davanti anche la pasticceria Dal Mas. L'abbiamo trovata di sera, quindi non aveva l'assortimento della mattina, ma mi è sembrata più specializzata nel cioccolato: aveva tanti cioccolatini fatti in casa oltre a mandorle e frutta secca varia rivestita. Sicuramente roba prelibata...

Anch'io trovo strana la difficoltà, meglio impossibilità, di accesso che hai trovato per i Frari!

Non so se sono gli stessi, ma fruttivendoli che vendono dalla loro barca ne conosco in fondo a Via Garibaldi, spero di non confondermi. Andando dal bacino di S. Marco verso S.Pietro in Castello (posto strano, antichissimo, dove benedivano le navi da guerra prima della partenza).... sono zone di Venezia comunque turistiche ma lontane dallo sfarzo e dal lusso sfrenato di Canal Grande.
Per la prossima volta fatti di nuovo vivo e vedrai che da bravi polentoni ti daremo altre dritte.

La turisticizzazione (di massa) di Venezia ha raggiunto livelli parossistici. I Veneziani sono molto scaltri, un pò come i Napoletani. Cascano sempre in piedi, ma il rischio che facciano troppe macerie attorno a sé è reale.

Ciao!
A.

Elmar Lang ha scritto: ↑

21/11/2022, 19:35

Grazie a tutti voi, che col pensiero e col cuore, mi avete fatto tornare nella città che più ho amato.

Enzo

Se torni, Enzo, e se quel giorno hai voglia di farmi un fischio...

Abbracci.
A.

Ma certo!