Salve a tutti,
avrei una domanda a cui cercando online non ho trovato risposta.
Cosa determina la sensibilità di una pellicola in fase di produzione?
Sicuramente sono più fattori che poi devono trovare un equilibrio, altrimenti non si spiegherebbero certi limiti o compromessi a cui siamo abituati.
Se qualcuno avesse qualche informazione o link su cui approfondire...
Grazie
Elio
Fattori determinanti sensibilità pellicole
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Re: Fattori determinanti sensibilità pellicole
Il primo fattore è la quantità di sali d'argento, più ce ne sono maggiore è la percentuale di luce catturata.
Secondo fattore è la forma e disposizione dei sali d'argento, cristalli piatti (t-grain) a parità di quantitativo di argento intercettano più luce.
Terzo il controllo della sensibilità spettrale, ovvero delle lunghezze d'onda a cui i sali d'argento possono reagire, tramite sensibilizzanti.
A quali limiti e compromessi ti riferisci?
Secondo fattore è la forma e disposizione dei sali d'argento, cristalli piatti (t-grain) a parità di quantitativo di argento intercettano più luce.
Terzo il controllo della sensibilità spettrale, ovvero delle lunghezze d'onda a cui i sali d'argento possono reagire, tramite sensibilizzanti.
A quali limiti e compromessi ti riferisci?
Re: Fattori determinanti sensibilità pellicole
Ho sempre notato che se esistono in commercio un 30 diverse pellicole 100, altre 30 da 400, al momento ne conosco solo 2 da 3200. Ma forse è una scelta commerciale più che tecnica.
Grazie della risposta
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Re: Fattori determinanti sensibilità pellicole
Ah capito...
Le 3200 sono pellicole che inevitabilmente hanno caratteristiche tecniche ed estetiche particolari e occupano una nicchia di mercato.
In ogni caso non ci sono trenta 100 o 400 iso... molte meno. Un tot sono rebranding. Le pellicole vengono stese solo in 4 o 5 fabbriche e solo Kodak, Fuji ed Ilford sono tecnologicamente avanti, in grado cioè di fare T-grain (o simili) ed altissime sensibilità.
Le 3200 sono pellicole che inevitabilmente hanno caratteristiche tecniche ed estetiche particolari e occupano una nicchia di mercato.
In ogni caso non ci sono trenta 100 o 400 iso... molte meno. Un tot sono rebranding. Le pellicole vengono stese solo in 4 o 5 fabbriche e solo Kodak, Fuji ed Ilford sono tecnologicamente avanti, in grado cioè di fare T-grain (o simili) ed altissime sensibilità.
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