BTZS dubbi e chiarimenti

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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geocar100
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BTZS dubbi e chiarimenti

Messaggio da geocar100 »

BTZS dubbi e chiarimenti. ( batti il ferro finchè è caldo)
Sulla scia dell’entusiasmo nel seguire i test sulle pellicole eseguiti da Chromemax, le discussioni già fatte su questo Forum, e le puntate di Marco Annaratone sul sistema BTZS , anch’io da un mese a questa parte sto dedicando parte del mio tempo allo studio della sensitometria, del sistema BTZS e dei due applicativi ad esso correlato. ( Plotter for windows + Expodev)
Per prima cosa non finirò mai di ringraziare le due persone sopra citate, per la mole di materiale e di conoscenze che mettono a nostra disposizione.
Fatta questa dovuta precisazione, vorrei continuare ad affrontare l’argomento BTZS visto che Annaratore ha ultimato le puntate e chiedere alla Comunità di Analogica chiarimenti su alcuni dubbi a me rimasti, e contestualmente dare il mio piccolo contributo a chi si accingerà allo studio del BTZS, puntualizzando alcune fasi di tale sistema che non sono molto chiare.
Premetto che inizio dai test sulla pellicola e non dalla carta ( i test sulla carta dovrebbero avere meno problemi e in un’intervista fatta a Diego Ranieri, lui si è “sbilanciato” che non potrebbero esseri necessari al 100%, ma si può usare il valore dei test di “fabbrica “ sulle carte e per cui sia in Win plotter che in Expodev nella casella Paper ES per stampare su una carta Multigrade usando il filtro 2 inserisco il valore 1 o 1,5.

1)Partiamo dalla Taratura del sistema di illuminazione: ci sto perdendo molto tempo e più ci metto la testa e più i dubbi aumentano. Sembra facile perché Phil Davis ci dice dei famosi 4 EV letti sul cartoncino bianco con un esposimetro spot a luce riflessa per la pellicola Delta 100 etc. etc. ( ampiamente e stupendamente rispiegato nelle puntate su You tube da Marco); ho alzato la testa dell’ingranditore finché non ho fatto questa benedetta lettura di 4 EV, poi però ho voluto ripetere la lettura un’altra volta ma in luce riflessa mettendo l’esposimetro sopra al torchietto e ho letto 1,5 EV . Perchè ??? e non è finita qui : da poco mi è arrivato il luxometro e nelle condizioni di 4 EV con il luxometro leggo 8,50 lux mentre mi aspettavo di leggere 40 lux perché andando su internet e cercando siti dove trasformano il lux in EV e viceversa tutti mi danno che 4 EV corrispondono a 40 lux e anche applicando queste due formule il risultato è 4 EV = 40 lux.
Perchè invece leggo sul luxometro 8,5 lux ?
EV = log2 * (0,4 * lux)
Lux = 2,5*(2^EV )
Chi è cos’ì gentile da spiegarmi dove sto sbagliando ?

2) Un’altro “attrezzo” che ci serve in BTZS è il Densitometro ( manco sapevo che esistesse).
Quando l’ho ricevuto la prima cosa che mi sono chiesto è stata dove azzerarlo prima di fare le letture, perché ci sono due possibilità : o sulla luce del densitometro o su una parte trasparente della pellicola e qui mi ha aiutato Chromemax : va azzerato senza pellicola, sulla luce stessa del densitometro ( per alcuni può essere banale ma non lo è stato per me )
2.1) Dopo aver azzerato in modo corretto il densitometro e iniziato a fare le 105 letture sulle pellicole testate, un giorno mi è venuta la brutta idea di leggere la densità della pellicola anche dall’altro lato pensando di fare le stesse letture ma cos’ì non è stato per cui probabilmente la mia taratura del sistema di illuminazione affichè il famoso triangolino grigio coincida con il triangolino blu a 2,4 per la Delta 100, non è corretta o almeno non è perfetta come pensavo. Ho sempre fatto le letture sia della Step wedge che delle pellicole testate, leggendo i numeri dei gradini da 1 a 21 per il lato dritto per cui per la step wedge la lettura era sul lato del supporto ( lato lucido) per le pellicole sul lato dell’emulsione ( lato opaco ) Erroneamente ho dato importanza a come stavo leggendo i numeri da 1 a 21 anziché avere una coerenza tra lato emulsione/lato supporto. Chi inizierà dopo di me = non fate il mio stesso errore. Chromemax mi ha suggerito, dato che le mie differenze sono lineari, di scegliere un lato e fare le letture sempre da quello. ( mi ripeto : per molti può essere banale ma non lo è stato per me ). Voi da che parte della pellicola fate le letture col densitometro ?

3) Attenzione agli ISO: ci sono tre settaggi in BTZS da non sbagliare riguardo gli ISO della pellicola che non sono cos’ì scontati come inizialmente potrebbe sembrare:
3.1) il primo è nel programma Plotter for windows nella casella DATA FAMILY DETAIS e relativa sub-casella FILM ISO si deve immettere il valore di targa della pellicola che si sta testando ( esempio 400 se si sta testando la HP5)
3.2) Mentre durante la sessione fotografica, quando si vanno a fare le due letture da immettere in Expodev ( low EV ; high EV ) l’esposimetro deve essere “sempre” impostato ad ISO 100, qualsiasi sia il tipo di pellicola che stiamo usando, come da commento scritto di Chromemax durante la 4à puntata di Annaratone su you tube.
3.3) in camera oscura, se si usa l’esposimetro per fare le letture della luce sul torchietto per trovare/tarare il sistema di illuminazione, l’esposimetro deve essere sempre settato a ISO 100, qualsiasi sia il tipo di pellicola che stiamo usando.
Non mi è molto chiara questa incongruenza ma lo prendo come un postulato, si deve fare cos’ì.

4) Ulteriore attenzione da fare è nell’imissione dei dati in win plotter : quando si immetteno in win plotter i valori ricavati dal densitometro, i decimali devono essere preceduti dalla virgola, quella a fianco alla lettera M nella mia tastiera, se provo quella a lato dello zero sul tastierino numerico non la accetta. Ho provato a cambiare fisicamente la tastiera, a cambiare lingua della tastiera ma ho risolto il problema solamente usando la virgola a lato della M, che è scomodo ma almeno funziona. Avete avuto anche voi questo problema ?
4.1) Un’altra attenzioe da fare, ma è ampiamente descritta sul libro e ripetuta da Annaratone ,è che i tempi di sviluppo delle pellicole in win plotter vanno immessi col formato tipo 5:30 senza lettere alfabetiche ndavanti al numero dei minuti, pena errore nei calcoli.

5) Acquisto Step wedge da 21 gradini in formato 4”x5” = se state avendo problemi nel reperirla sappiate che non siete i soli, io ho momentaneamente risolto il problema acqustando su un sito tedesco la step wedge della Stauffer T2115 formato ½” x 5” perché non trovo un sito con l’E_commerce che venda la 4x5 e direttamente dalla Stauffer, ( che non ha l’E_commerce) la mia banca rifiuta la transazione. Voi dove l’avete acquistata ?

Devo dire che tutti gli altri dubbi che si incontrano nell’uso del sistema BTZS mi sono stati chiariti riguardando le puntate di Marco su you tube e rileggendo i testi che Diego ha messo a nosta disposizione a partire dalla “Bibbia” Sensitometria in 10 capitoli.

Attendo vostre considerazioni.



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Re: BTZS dubbi e chiarimenti

Messaggio da Mandelbrot »

Per i punto 1 consiglio la.lettura del file di cui al post#13 di questo 3D

btzs-senza-ingranditore-t24548-10.html? ... 5ef1060b60


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Re: BTZS dubbi e chiarimenti

Messaggio da geocar100 »

Mandelbrot ha scritto:
07/12/2022, 21:36
Per i punto 1 consiglio la.lettura del file di cui al post#13 di questo 3D

btzs-senza-ingranditore-t24548-10.html? ... 5ef1060b60


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Grazie, l’articolo del file lo conoscevo ed è da quello che ho preso una formula per trasformare i lux in EV, resta però il fatto che le letture sul torchietto siano differenti dai valori di calcolo e mi piacerebbe capire il perché.

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Re: BTZS dubbi e chiarimenti

Messaggio da chromemax »

geocar100 ha scritto:
07/12/2022, 19:22
cercando siti dove trasformano il lux in EV e viceversa tutti mi danno che 4 EV corrispondono a 40 lux e anche applicando queste due formule il risultato è 4 EV = 40 lux.
Perchè invece leggo sul luxometro 8,5 lux ?
EV = log2 * (0,4 * lux)
Lux = 2,5*(2^EV )
Chi è cos’ì gentile da spiegarmi dove sto sbagliando ?
Perché i 4EV letti con l'esposimetro sono relativi ad una lettura fatta col cartoncino bianco. Se ripeti la lettura con un cartoncino grigio al 18% vedrai che la differenza si riduce notevolmente.
2) Un’altro “attrezzo” che ci serve in BTZS è il Densitometro ( manco sapevo che esistesse).
Quando l’ho ricevuto la prima cosa che mi sono chiesto è stata dove azzerarlo prima di fare le letture, perché ci sono due possibilità : o sulla luce del densitometro o su una parte trasparente della pellicola e qui mi ha aiutato Chromemax : va azzerato senza pellicola, sulla luce stessa del densitometro ( per alcuni può essere banale ma non lo è stato per me )
2.1) Dopo aver azzerato in modo corretto il densitometro e iniziato a fare le 105 letture sulle pellicole testate, un giorno mi è venuta la brutta idea di leggere la densità della pellicola anche dall’altro lato pensando di fare le stesse letture ma cos’ì non è stato per cui probabilmente la mia taratura del sistema di illuminazione affichè il famoso triangolino grigio coincida con il triangolino blu a 2,4 per la Delta 100, non è corretta o almeno non è perfetta come pensavo. Ho sempre fatto le letture sia della Step wedge che delle pellicole testate, leggendo i numeri dei gradini da 1 a 21 per il lato dritto per cui per la step wedge la lettura era sul lato del supporto ( lato lucido) per le pellicole sul lato dell’emulsione ( lato opaco ) Erroneamente ho dato importanza a come stavo leggendo i numeri da 1 a 21 anziché avere una coerenza tra lato emulsione/lato supporto. Chi inizierà dopo di me = non fate il mio stesso errore. Chromemax mi ha suggerito, dato che le mie differenze sono lineari, di scegliere un lato e fare le letture sempre da quello. ( mi ripeto : per molti può essere banale ma non lo è stato per me ). Voi da che parte della pellicola fate le letture col densitometro ?
2) Il densitometro puoi azzerarlo in entrambi i modi, se lo azzeri senza nessun campione quelle che ottini sono le densità lorde ed è il sistema che di solito si usa per avere anche contezza della densità base+ velo che è utile conoscere; inoltre in questo modo le curve caratteristiche partono leggermente sopra l'asse X del grafico dato che B+V non possono mai essere uguali o inferiori a zero.
Se invece si azzera il densitoemtro su B+V della pellicola in esame si hanno le densità nette e se tracciano le curve con queste densità le curve caratteristiche partono schiacciate sull'asse X e non si ha idea dell'aumentare della B+V all'aumentare dello sviluppo. Questo tipo di lettura è utile quando si vuole andare a legger un range di densità all'interno del negativo stesso; ad esempio se voglio sapere lo scarto di densità tra la Zona II e la Zona VIII di un negativo che sto stampando azzero il densitometro su una parte trasparente della pellicola e facendo le letture ho già i valori di densità al netto della B+V, la loro differenza moltiplicata per 100 mi darà anche il valore ISO-R della carta da usare per avere una stampa che ne lasci leggere la texture ;)

2.1) Esistono molti tipi di densitometri la cui diffrenze sono principalmente nei sistemi di illuminazione e nel sistema di rilevameno della lettura; i densitometri, a seconda delle loro tipologia, possono leggere la densità diffusa, semidiffusa o speculare, le diverse letture non sono confrontabili e anche all'interno delle stesse categorie possono esserci differenze, e comunque le caratteristiche che devono avere i densitometri sono tutte normate ISO. La differenza tra le letture a seconda del lato della pellicola che viene misurato sono molto probabilmente causate dalla diversa diffusione e riflessione della luce attraverso il supporto della pellicola stessa al quale il sistema di illuminazione e misurazione del tuo densitometro è sensibile. E' un po' lo stesso concetto tra l'ingranditore a luce diffusa e luce condensata, anche tra ingranditori a luce diffusa ce ne sono alcuni che sono più "diffusi" di altri.
4) Ulteriore attenzione da fare è nell’imissione dei dati in win plotter : quando si immetteno in win plotter i valori ricavati dal densitometro, i decimali devono essere preceduti dalla virgola, quella a fianco alla lettera M nella mia tastiera, se provo quella a lato dello zero sul tastierino numerico non la accetta. Ho provato a cambiare fisicamente la tastiera, a cambiare lingua della tastiera ma ho risolto il problema solamente usando la virgola a lato della M, che è scomodo ma almeno funziona. Avete avuto anche voi questo problema ?
Io ho risolto usando la tastiera "iatliano (142) che ha la virgola nel tastierino numerico, bisogna ricordarsi ti passare poi alla tastiera iso perché la 142 non ha tutta una serie di caratteri fondamentali per l'informatica, come ad esempio la chiocciola (una volta ci sono diventato scemo)
5) Acquisto Step wedge da 21 gradini in formato 4”x5” = se state avendo problemi nel reperirla sappiate che non siete i soli, io ho momentaneamente risolto il problema acqustando su un sito tedesco la step wedge della Stauffer T2115 formato ½” x 5” perché non trovo un sito con l’E_commerce che venda la 4x5 e direttamente dalla Stauffer, ( che non ha l’E_commerce) la mia banca rifiuta la transazione. Voi dove l’avete acquistata ?
Io ho acquistato sempre da loro inviando via mail tutti i dati della mia carta di credito; per evitare possibili intercettazioni ho diviso i dati in due mail diverse; era il sistema che usavo agli albori di internet quando l'e-commerce non esisteva. Certo si va a fiducia ma del resto era così anche quamdo non esistevano i terminali, la carta di credito si premeva sopra la carta carbone e il commesso del negozio se la portava sul retro per farla passare nella macchinetta e nessuno pensava a chissa che cosa avrebbe potuto farci coi nostri soldi, si saliva su un aereo senza dover fare una colonscopia anche se c'erano settembre nero e i fedayyn, eravamo meno terrorizzati del niente e tutto il mondo girava lo stesso e con meno problemi. :D

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geocar100
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Re: BTZS dubbi e chiarimenti

Messaggio da geocar100 »

Grazie Chromemax per le risposte. Anch'io ho mandato due mail alla Stauffer, in modo da separare i dati della carta di credito, ma la mia banca ha la doppia protezione e richiede il codice di verifica durante l'acquisto ( o il riconoscimento facciale o l'impronta sul cell.) . La soluzione sarebbe un bonifico bancario ma il costo è alto rispetto al valore della step wedge; per adesso sto usando la T2115.

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