Poco
Lo puoi sempre fare, suppongo che col contrasto al minimo a al massimo ne fai accender una sola.
È importante che tu possa variare la percentuale di una e dell'altra facendole lavorare insieme
Sintesi additiva per stampa bn
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Re: Sintesi additiva per stampa bn
Ciao, ho in casa un philips 130 con testa per sintesi additiva.la centralina di controllo consente di:
Tenere accese tutte e tre le lampadine al massimo indipendentemente dai valori impostati coi potenziometri per la messa a fuoco
Interruttore singolo separato per ogni lampadina
Potenziometro Con scala dei valori filtro per ogni lampadina
Posizione timer che spegne tutte le lampade e le accende per il tempo impostato e con potenza impostata coi potenziometri(se i relativi interruttori singoli sono impostati su on )
Tenere accese tutte e tre le lampadine al massimo indipendentemente dai valori impostati coi potenziometri per la messa a fuoco
Interruttore singolo separato per ogni lampadina
Potenziometro Con scala dei valori filtro per ogni lampadina
Posizione timer che spegne tutte le lampade e le accende per il tempo impostato e con potenza impostata coi potenziometri(se i relativi interruttori singoli sono impostati su on )
Ultima modifica di Kojiro il 08/12/2022, 20:17, modificato 1 volta in totale.
Re: Sintesi additiva per stampa bn
Silverprint ha scritto: ↑08/12/2022, 18:31Poco
Mi interessa questo in generale nella stampa, mi potresti spiegare perché non vale la pena?
Lo puoi sempre fare, suppongo che col contrasto al minimo a al massimo ne fai accender una sola.
Si è così.
È importante che tu possa variare la percentuale di una e dell'altra facendole lavorare insieme
È così attualmente. Da 100%verde e 0%blu fino a 0%verde e 100%blu. Nel mezzo la somma dei due fa sempre 100.
Spiego meglio a cosa mi riferisco.
Se dal provino a scalare scelgo un mix 30verde e 70blu per 10 secondi, potrei equivalentemente fare la stampa nei due modi seguenti:
- 30V 70B per 10 secondi esposizione unica
- 100V per 3 secondi e a seguire 100B per 7 secondi
Nel secondo caso potrei andare a mascherare una zona solo durante l'esposizione al verde (o al blu).
Ovviamente potrei sviluppare il software in modo da poter scegliere un mix proporzionale, non per forza due esposizioni di luci pure, ma questo è un dettaglio. In realtà.
Edit: non intendo usare lo split per trovare tempo e contrasto, ma al contrario una volta trovato tempo e contrasto, lo splitto per fare interventi locali. Ci sono vantaggi? Si, no, perché?
Ultima modifica di Valerio81 il 08/12/2022, 19:55, modificato 1 volta in totale.
Re: Sintesi additiva per stampa bn
Grazie!Kojiro ha scritto: ↑08/12/2022, 18:44Ciao, ho in casa un philips 130 con testa per sintesi additiva.la centralina di controllo consente di:
Tenere accese tutte e tre le lampadine al massimo indipendentemente dai valori impostati coi potenziometri per la messa a fuoco
Interruttore singolo separato per ogni lampadina
Potenziometro Con scala dei valori filtro per ogni lampadina
Posizione timer che spegne tutte le lampade e le accende per il tempo impostato (se i relativi interruttori singoli sono impostati su on )
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Re: Sintesi additiva per stampa bn
Boh? Puoi ottenere gli stessi risultati lavorando altrimenti.
È solo una questione di abitudine. Chiaramente parliamo di negativi per cui è necessario avere contrasti diversi su parti diverse.
Nel caso io preferisco lavorare di bruciature, cioè fare la prima esposizione per la parte che richiede meno esposizione e più contrasto, poi aggiungere il resto.
Chiaramente puoi fare anche al contrario, cioè lavorare col contrasto e l'esposizione che serve alle parti chiare e togliere luce verde quel tot che ridà contrasto alle parti scure. Questa opzione, un po' alla spligrade, però la trovo meno precisa e più spratica.
Ma, insomma, se puoi implementare la funzione senza dar fastidio alle operazioni normali, non ci vedo nulla di male.
È solo una questione di abitudine. Chiaramente parliamo di negativi per cui è necessario avere contrasti diversi su parti diverse.
Nel caso io preferisco lavorare di bruciature, cioè fare la prima esposizione per la parte che richiede meno esposizione e più contrasto, poi aggiungere il resto.
Chiaramente puoi fare anche al contrario, cioè lavorare col contrasto e l'esposizione che serve alle parti chiare e togliere luce verde quel tot che ridà contrasto alle parti scure. Questa opzione, un po' alla spligrade, però la trovo meno precisa e più spratica.
Ma, insomma, se puoi implementare la funzione senza dar fastidio alle operazioni normali, non ci vedo nulla di male.
Re: Sintesi additiva per stampa bn
Ora è tutto più chiaro! Grazie mille Andrea!Silverprint ha scritto: ↑09/12/2022, 11:49Boh? Puoi ottenere gli stessi risultati lavorando altrimenti.
È solo una questione di abitudine. Chiaramente parliamo di negativi per cui è necessario avere contrasti diversi su parti diverse.
Nel caso io preferisco lavorare di bruciature, cioè fare la prima esposizione per la parte che richiede meno esposizione e più contrasto, poi aggiungere il resto.
Chiaramente puoi fare anche al contrario, cioè lavorare col contrasto e l'esposizione che serve alle parti chiare e togliere luce verde quel tot che ridà contrasto alle parti scure. Questa opzione, un po' alla spligrade, però la trovo meno precisa e più spratica.
Ma, insomma, se puoi implementare la funzione senza dar fastidio alle operazioni normali, non ci vedo nulla di male.
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