510-pyro lo sviluppo definitivo? Primo test

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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chromemax
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Re: 510-pyro lo sviluppo definitivo? Primo test

Messaggio da chromemax »

zone-seven ha scritto:
09/01/2023, 15:17
chromemax ha scritto:
05/07/2022, 13:02
La T-Max 400 è stata esposta a 200 iso, la mia sensibilità effettiva per questa pellicola, e sviluppata in 510-pyro 1:100 per 7'00" a 20°C.
@chromemax
Prima di cuocerci la Ilford ORTHO che danno a 9' su 80 iso ...
i 7':00" li hai ricavati partendo dal tempo consigliato da datasheet che è 9'00" ?
La domanda deriva dagli sviluppi delle Rpx400 che a 7'30 @250iso (circa il 35% in meno rispetto agli 11'00" dichiarati che sono IMHO improponibili) è ancora abbastanza densa. Quindi mi chiedevo se i loro tempi sono tutti abbondanti oppure è la rpx400 ad essere "strana".
Questo prima di cuocerci la Ilford ORTHO che la danno a 9'
Oppure hai fatto qualche altra pellicola ed hai notato che i tempi che danno sono esagerati ?
Oppure qualcun altro ha avuto modo di usare il 510?
Tranne i tempi dati nel datasheet del FD tutti i tempi di sviluppo dati dai fabbricanti li ho trovati troppo "pompati" per i miei gusti.
E poi un negativo sottosviluppato si recupera molto meglio di uno sovrasviluppato.



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zone-seven
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Re: 510-pyro lo sviluppo definitivo? Primo test

Messaggio da zone-seven »

chromemax ha scritto:
10/01/2023, 13:30
Tranne i tempi dati nel datasheet del FD tutti i tempi di sviluppo dati dai fabbricanti li ho trovati troppo "pompati" per i miei gusti.
E poi un negativo sottosviluppato si recupera molto meglio di uno sovrasviluppato.
Sono d'accordo, un po' meno i tempi di kodak che almeno prova a mettere anche gli indici di contrasto ... però quelli di 510 (zone imaging) sono davvero troppo esageratissimi.
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chromemax
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Re: 510-pyro lo sviluppo definitivo? Primo test

Messaggio da chromemax »

Se devi scrivere che non perdi sensibilità devi sviluppare più del necessario...

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zone-seven
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Re: 510-pyro lo sviluppo definitivo? Primo test

Messaggio da zone-seven »

chromemax ha scritto:
11/01/2023, 11:54
Se devi scrivere che non perdi sensibilità devi sviluppare più del necessario...
SIsi... questo è chiaro ... intendevo che: ho trovato spesso i bugiardini Kodak abbastanza attendibili (come starting poin) , gli ilford esagerati, qualli del Pyro 510 troppo esageratissimi ... ma non ci ho fatto diversità di pellicole.
A breve ci inzuppo la ortho+ :D
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Re: 510-pyro lo sviluppo definitivo? Primo test

Messaggio da cititotto »

il 510 Pyro (Zone Imaging) è finalmente disonibile anche in Italia da Fotomatica.

https://fotomatica.it/shop/chimici-per- ... 00-ml.html
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Re: 510-pyro lo sviluppo definitivo? Primo test

Messaggio da Ango »

Ciao a tutti, sarei interessato a provare questo sviluppo e la mia idea sarebbe provarlo con pellicole in medioformato e generalmente contrastate per provare a donarle e più in generale vorrei usarlo per avere uno sviluppo sempre pronto in casa che sia diverso dal classico D76 che uso al momento.
Inoltre sono curioso di provare uno sviluppo tannante.

Ora veniamo alle domande e alle perplessità che ho:
Con questo tipo di sviluppi è consigliato non usare chimici a base acida per evitare che lo stain sparisca quindi arresto con acqua e fissaggio neutro.
Ora la domanda con questo tipo di processo non si rischia formazione di velo dicroico?

Grazie

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Re: 510-pyro lo sviluppo definitivo? Primo test

Messaggio da tykos »

Ango ha scritto:
05/02/2024, 21:47
Con questo tipo di sviluppi è consigliato non usare chimici a base acida per evitare che lo stain sparisca quindi arresto con acqua e fissaggio neutro.
devo ancora provarlo di persona quindi relata refero, ma si dice e si mormora nell'internet che la preoccupazione della sparizione dello stain è piuttosto risibile e a tratti infondata.

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Re: 510-pyro lo sviluppo definitivo? Primo test

Messaggio da zone-seven »

Ango ha scritto:
05/02/2024, 21:47
Ora la domanda con questo tipo di processo non si rischia formazione di velo dicroico?

Grazie
Dipende a chi lo chiedi
Dipende da chi stampa (e pure dalla scansione ma è una storia luuunga)
Dipende dalla pellicola e dai chimici
Dipende ...

Quanto vuoi approfondire (sul lato pratico) lo sviluppo tannante ? Perchè giusto o sbagliato, buono o no è un mondo un po' a se stante.

Del mio non sono riuscito ad avere confronti onesti con qualcuno, a parte il test di Diego.
In The Book of Pyro sono spiegate tante cose; che però per mancanza di strumentazione tecnica non sono stato in grado di verificarle tutte e quindi le ho prese per buone; tipo che è meglio lavorare a 24°/ 27°
Nei tannanti che ho usato (PMK, PyrocatHD, 510Pyro, RolloPyro abc) in alcuni casi lo stop è stato distruttivo, in altri è passato inosservato, per il fix ho sempre usato quello adatto allo scopo tannante che comunque sulle pellicole va sempre bene, sulle stampe è meglio no.
A prescindere dalla tipologia dello sviluppatore alcune pellicole si tannano di più, altre di meno, altre apparentemente meno; nessuno di mia conoscenza sa il perchè; Trix, Fp4, Delta 3200 si tannano bene, altre si tannano un po' meno.
Se c'è velo dicroico magari uno non se ne accorge perchè c'è il tan.

Non lo so se lo consiglierei per domare quelle pellicole che son contrastate del loro, dipende da quali sono ste pellicole contrastate.

Comunque c'è tanta "letteratura" in merito ai tannanti, alcune cose sono leggenda, altre no.

Il 510Pyro (per me) lavora "bene" nelle ombre, cioè non fa perdere troppa sensibilità (effettiva, non quella della scatola)

In ogni caso la coperta è sempre troppo corta, lo sviluppo magico non esiste.
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Re: 510-pyro lo sviluppo definitivo? Primo test

Messaggio da Pierpaolo B »

Prossimamente me ne arriverà una boccia.
Chiedo se qualcuno l’ha provato con un fix normale.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.

Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!

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Re: 510-pyro lo sviluppo definitivo? Primo test

Messaggio da Ango »

zone-seven ha scritto:
06/02/2024, 12:58
Dipende a chi lo chiedi
Dipende da chi stampa (e pure dalla scansione ma è una storia luuunga)
Dipende dalla pellicola e dai chimici
Dipende ...

Quanto vuoi approfondire (sul lato pratico) lo sviluppo tannante ? Perchè giusto o sbagliato, buono o no è un mondo un po' a se stante.

Del mio non sono riuscito ad avere confronti onesti con qualcuno, a parte il test di Diego.
In The Book of Pyro sono spiegate tante cose; che però per mancanza di strumentazione tecnica non sono stato in grado di verificarle tutte e quindi le ho prese per buone; tipo che è meglio lavorare a 24°/ 27°
Nei tannanti che ho usato (PMK, PyrocatHD, 510Pyro, RolloPyro abc) in alcuni casi lo stop è stato distruttivo, in altri è passato inosservato, per il fix ho sempre usato quello adatto allo scopo tannante che comunque sulle pellicole va sempre bene, sulle stampe è meglio no.
A prescindere dalla tipologia dello sviluppatore alcune pellicole si tannano di più, altre di meno, altre apparentemente meno; nessuno di mia conoscenza sa il perchè; Trix, Fp4, Delta 3200 si tannano bene, altre si tannano un po' meno.
Se c'è velo dicroico magari uno non se ne accorge perchè c'è il tan.

Non lo so se lo consiglierei per domare quelle pellicole che son contrastate del loro, dipende da quali sono ste pellicole contrastate.

Comunque c'è tanta "letteratura" in merito ai tannanti, alcune cose sono leggenda, altre no.

Il 510Pyro (per me) lavora "bene" nelle ombre, cioè non fa perdere troppa sensibilità (effettiva, non quella della scatola)

In ogni caso la coperta è sempre troppo corta, lo sviluppo magico non esiste.
Grazie della bella risposta che mi ha fatto riflettere e ora provo a dare alcune risposte e sicuramente anche altre domande.

Vorrei che questo diventi uno dei due sviluppi che vorrei usare, attualmente uso solo il d76 che mi piace per la sua facilita di utilizzo e per come compensa con le luci, ora vorrei avere una seconda scelta che mi dia risultati diversi, magari anche una grana più secca che sul medioformato che non mi dispiacerebbe. Mi piace l'idea di dover imparare e approfondire qualcosa di diverso.
Purtroppo la mia possibilità di fare test è abbastanza limitata dato che non dispongo di un densitometro e quindi dovrò fare dei tentativi passando sotto all'ingranditore per vederne i risultati e calibrare così la catena di lavoro.

Il fix avrei intenzione di usare il rollei neutro che dovrebbe andar bene, per la carta uso altro. Interessante anche l'utilizzo a temperature maggiori sarebbe una cosa che potrei approfondire perché sarebbe interessante come utilizzo estivo quando diventa difficile mantenere temperature basse durante il processo di sviluppo.

Dallle pellicole che mi hai elencato sono tutte pellicole ad alta sensibilità ma io vorrei provarlo anche con pellicole a bassa sensibilità nella fattispecie vorrei provare a vedere come reagisce con la rollei retro80s che ho trovato interessante e mi ha regalato degli scatti interessanti ma in alcune situazioni ho avuto difficolta e vorrei vedere come si comporta con il 510.

Per quanto la letteratura vorrei documentarmi appunto prima di iniziare ma non sono riuscito a trovare il libro the book of pyro da nessuna parte, non mi fido molto di ciò che trovo in internet a caso, mi fido di più di ciò che posso leggere qua sul forum ed eventualmente sui libri se sono buoni.

Non vorrei approfondire troppi sviluppi anche se sono tutti tannanti perchè rischierei solo di fare confusione e non venirne a capo, vorrei prenderne uno e capirlo bene e la scelta sarebbe appunto il 510Pyro. So bene che lo sviluppo perfetto non esiste e non si può ottenere tutto però voglio vedere come si comporta.

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