Analogica.it

E non ti consiglio di farlo perché si tratta di uno strumento ottico delicato e di grande precisione.

no no non avevo nessuna intenzione.
grazie

Abbiamo compreso che la TARATURA è faccenda estremamente delicata ma tu avei detto che volevi

vedere se l'esposimetro é tarato

accettando l'opinione molto saggia di @Pierpaolo B che sarà "tarato" per te se si adatta alla tua catena, quello che puoi fare facilmente è confrontare le indicazioni di questo con un tuo precedente esposimetro dei cui responsi eri soddisfatto. Si tratta solo di misurare su un fondo uniforme parecchi livelli di illuminazione dal minimo rilevabile ad un ragionevole massimo con i due esposimetri e farti una tabellina in modo da valutare l eventuali differenze. Se il tuo precedente esposimetro era non spot c'è da fare attenzione al fatto che il campo sia effettivamente uniforme, ma questo con lo spot lo puoi facilmente verificare.

Purtroppo l'uniformità di illuminazione e l'uniformità della riflettenza della parete sono difficili da ottenere in ambiente domestico e sopratutto l'occhio non vede le differenze ma uno strumento sensibile si. Un esposimetro a campo largo fa la media di tutto quel che vede, ma in quello stesso campo di accettanza, quello spot può scovare differenze che rendono la misura inconsistente.
L'unico paragone sensato è con altro esposimetro spot sicuramente funzionante e tarato, puntati simultaneamente sullo stesso punto della stessa superficie.

A me viene da dire che una taratura al decimo di stop (o l'equivalente controllo della staratura) è fattibile solo da un professionista riparatore. Ma un controllo con altri esposimetri in casa (o con altri spotmeter di amici /conoscenti) è fattibile, pur essendo molto lontano da una precisione laboratoriale. Se questo controllo ti porta a pensare che hai una staratura max di mezzo stop (meglio di tutto è non riscontrare alcuna differenza tra esposimetri diversi), allora puoi ben impostare la tua catena su quell'esposimetro che hai appena acquistato. Poi magari ti verrà fuori che le tue SE delle pellicole saranno diverse da quelle che si leggono nei test di Diego, ma la tua catena terrà comunque. Io manderei a controllare uno spotmeter solo quando si discosta più di mezzo stop da tutti gli altri esposimetri che ho in casa.
La superficie da misurare deve essere in ombra aperta, opaca e liscia. E uniformemente (come verificato secondo graic) illuminata. Un lenzuolo bianco ben teso, inclinato opportunamente, dovrebbe funzionare.
Se sei maniaco del decimo di stop, semplicemente contatta un riparatore, altre strade non ne vedo.

Ciao!
A.

Per fare un esempio fresco di due settimane fa, ho confrontato il mio gossen spotmaster con quello di un amico che ne ha "ereditato" uno e voleva semplicemente sapere se era funzionante. Ho fatto una cosa veloce confrontando un paio di letture tra basse, medie, ed alte luci; del mio devo dire che non mi sono mai lamentato, nel senso che ho sempre ottenuto letture consistenti per la mia catena di lavoro. Ebbene il responso è stato che la deviazione massima è stata di 3/10 di stop. Sempre ammesso che io sia stato abbastanza preciso nell'inquadrare esattame lo stesso punto, non sapremo mai, a meno appunto di verifiche in laboratorio, se la lettura più corretta la da il mio o il suo o nessuno dei due, certo che, a parer mio, entrambi risultano validi per costruirsi una catena di lavoro consistente e ragionevole. In passato ho confrontato anche lo spotmaster con il pentax digital spotmeter, che uso abitualmente (più pratico del Gossen), qui il confronto è un pò più "fastidioso" per via dei led al terzo di stop...sinceramente non ricordo le differenze assolute, ma decisi che era a posto...anche qui sarà stato 1/3 di stop al massimo.

Abbiamo compreso che la TARATURA è faccenda estremamente delicata ma tu avei detto che volevi

vedere se tarato IMHO non significa voler farla...senza polemica, ma sono stato coerente con il mio pensiero. Ho chiesto appunto un modo per vedere se é tarato per saper come comportarmi....può anche essere che lo sia, o che sia stato modificato nella zona 6.
Sono anche conscio che 3/4 esposimetri possano dare letture diverse, appunto chiedevo se su un bianco o su un nero, o su un cartoncino grigio medio potesse andare, nel senso se quest'ultimo esca più sul bianco o più sul nero.

Come ha scritto Sandro la taratura, se necessaria, è complicata anche per un laboratorio in mancanza di uno schema dei controlli elettronici, che sinceramente non saprei dove trovarli.

Proverò a scattare qualche foto e vedere come verrà, dalle prove fatta su pareti bianche o oggetti neri portando la lettura in zona 3 o 7 e impostando la digitale in spot e scattare con i stessi parametri e in stesse condizione di luce...le foto sono corrette (nero é nero e bianco e bianco). Farò un'altra prova con il cartoncino grigio.

Grazie

mickey ha scritto: ↑

04/02/2023, 12:51

Proverò a scattare qualche foto e vedere come verrà, dalle prove fatta su pareti bianche o oggetti neri portando la lettura in zona 3 o 7 e impostando la digitale in spot e scattare con i stessi parametri e in stesse condizione di luce...le foto sono corrette (nero é nero e bianco e bianco). Farò un'altra prova con il cartoncino grigio.

Grazie

Prego!
Un intero giro di opinioni per tornare al punto di partenza.

Ciao!
A.

A dire il vero ho letto i vari suggerimenti, sicuramente vedere se funziona nella propria catena é la cosa più importante e più pratica, poi fare delle prove non crea problemi a nessuno, sono passatempi che mi piacciono pure farli, senza alcun patema.

Se ho chiesto un parere era anche per condividere i metodi di altri, fermo restando che lo porterò a un laboratorio per un controllo più accurato in caso di anomalie fra quello che intendo allo scatto e quello che ottengo nella stampa.

Ho provato un Gossen, un Minolta e un Sekonic tutti e tre spot a 1 grado. Sopra ai 5 EV (100 ISO) c'era una corrispondenza di 0.2 EV tra tutti e tre. Sotto i 5 EV le differenze superavano 1 EV. Purtroppo era proprio sotto i 5 EV che venivano usati (in CO, BTZS) e non sapendo di chi fidarmi mi sono comprato un buon luxmetro.