Scusate lo sfogo ...

negativo · Messaggio da **negativo** » 30/03/2023, 0:19

Il processo analogico è già da tempo di nicchia. Con l'avvento del digitale non poteva essere altrimenti, e non solo per i prezzi, basta anche vedere la frequenza dei dibattiti su questo forum ed altri, e lo dico con sincera malinconia, io lo pratico ancora per una sorta di passione che non mi ha mai abbandonato da decenni a questa parte anche se dato i costi condivido pienamente il pensiero di Paolo...oculatezza nell'utilizzo a seconda ovviamente delle proprie disponibilità economiche, alla fine non si sta parlando di farmaci insostituibili, personalmente se non mi posso permettere Kodak riesco ad ottenere risultati apprezzabili anche con altre pellicole ( es: Ilford, Adox, Kentmere) a prezzi " ragionevoli". Purtroppo sono finiti i tempi in cui l'analogico era solo a dominare il mercato e quindi i volumi di produzione delle varie aziende leader erano indirizzate verso il consumo di massa a prezzi competitivi.

Ibicus · Messaggio da **Ibicus** » 30/03/2023, 9:33

Uh magari sbaglio, ma quando i prezzi saranno così alti che molti abbandoneranno, ci sarà ancora possibilità per quelli che stampano poco, con attenzione e solo le foto importanti, o crollerà tutta la filiera? Capisco anche che i professionisti rimasti abbiano altre possibilità ed esigenze, ma prima o poi questi aumenti toccheranno tutti.

tykos · Messaggio da **tykos** » 30/03/2023, 10:03

le instax costano più di un euro a scatto. Fuji ne vende a carrettate.
i cinquantini 1.8 tutti identici o quasi costano sempre di più ma la gente fa a gara ad accaparrarseli magari mettendoci le mani col wd40 e rendendoli inutilizzabili.
leica costa una fortuna ma se la metti al prezzo di mercato (non alto, non basso) te la tolgono dalle mani dopo venti secondi.

Mi sa i costi siano un problema relativo.

Experience · Messaggio da **Experience** » 30/03/2023, 10:38

Non so sta cosa dei prezzi alti mi puzza un po'. D'accordo la guerra, e il rincaro di tutta la catena annessa a produrre rullini, carte e chimici per la fotografia analogica, ma dall'altra parte c'e' (o questo mi pare di aver intuito) un ritorno all'analogico, quindi una forte richiesta di materie prime. Tant'e' che anche Leica ha ridistribuito sul mercato la nuova M6, altrimenti quale sarebbe il criterio di risuscitarla se fosse difficile recuperare le pellicole ed altro materiale indispensabile?
Ricordo che una decina di anni fa o meno, la ferrania sarebbe dovuta rinascere, che fine ha fatto? Sembrava dovesse tornare ai vecchi splendori, ma senguendo nei primi tempi ritardi e problemi si accumulavano, poi me ne sono disinteressato.
In ogni modo credo per chi tiene a cuore la fotografia analogica continuera' a sostenere il mercato o meglio l'hobby come puo'. Un disastro sarebbe se questa catena si spezzasse e saremmo costretti veramente a passare al digitale, che giorno nefasto sarebbe.
Al quel punto basterebbe solamente lo smartphone :/

ooxarr · Messaggio da **ooxarr** » 30/03/2023, 11:48

bè il b/n forse è dai '70 che è in contrazione ma bisogna vedere le economie di scala.
ci sono impianti che devono macinare delle precise quantità per essere sostenibili. dal trattamento delle materie, la stesura dei materiali, la preparazione, confezionamento...
ok ci saranno aggregazioni quindi chi ha impianti obsoleti dismette e utilizza quelli di un concorrente, sicuramente si è provveduto ad investire per aggiustare i processi a volumi inferiori però temo che sotto un certo numero la cosa non stia in piedi.

qualche anno fa io avevo visto effettivamente un pò la moda tornare, i laboratori dove andavo avevano i cassetti pieni di rullini da sviluppare, ora molto meno mi sembra, i prezzi di sviluppo e stampa son aumentati e la qualità scesa. io ho smesso il colore, ultimo un 120 di ektar a 10€ poco prima di ulteriori aumenti.
ricordo che i fotografi avevano ripreso a offrire i servizi con pellicola, qualche settimana fa ad alcune lauree ho parlato con un signore che aveva una nuova pentax sensore intero, ha scaricato le maschere per rendere "effetto pellicola".

se i numeri di colore crollano ridurranno le economie di scala per il b/n. ok la passione e tutto il resto ma se non entrano clienti nuovi progressivamente non ci sono più investimenti.
ok va bene 70€ per fare la stampa professionale e scattare meno, ma allora vado con la soffietto 4x5 e passo ad un livello successivo.

ecco fuji instax ha resuscitato polaroid trovando il cliente giusto del fotografo occasionale 1€ a scatto ed ha la fotografia pronta. anche ilford e kodak hanno le usa e getta che sembrano disegnate nel 1988, quando ci si mette sviluppo e stampa superano abbondantemente 1€ per foto, poi per mandarle agli amici van scansionate.
la moda lomografia mi sembra in forte riduzione, ma potrebbero sicuramente esserci strategie diverse per riportare l'attenzione.

negativo · Messaggio da **negativo** » 30/03/2023, 14:50

ooxarr ha scritto: ↑
30/03/2023, 11:48
bè il b/n forse è dai '70 che è in contrazione ma bisogna vedere le economie di scala.
ci sono impianti che devono macinare delle precise quantità per essere sostenibili. dal trattamento delle materie, la stesura dei materiali, la preparazione, confezionamento...
ok ci saranno aggregazioni quindi chi ha impianti obsoleti dismette e utilizza quelli di un concorrente, sicuramente si è provveduto ad investire per aggiustare i processi a volumi inferiori però temo che sotto un certo numero la cosa non stia in piedi.

qualche anno fa io avevo visto effettivamente un pò la moda tornare, i laboratori dove andavo avevano i cassetti pieni di rullini da sviluppare, ora molto meno mi sembra, i prezzi di sviluppo e stampa son aumentati e la qualità scesa. io ho smesso il colore, ultimo un 120 di ektar a 10€ poco prima di ulteriori aumenti.
ricordo che i fotografi avevano ripreso a offrire i servizi con pellicola, qualche settimana fa ad alcune lauree ho parlato con un signore che aveva una nuova pentax sensore intero, ha scaricato le maschere per rendere "effetto pellicola".

se i numeri di colore crollano ridurranno le economie di scala per il b/n. ok la passione e tutto il resto ma se non entrano clienti nuovi progressivamente non ci sono più investimenti.
ok va bene 70€ per fare la stampa professionale e scattare meno, ma allora vado con la soffietto 4x5 e passo ad un livello successivo.

ecco fuji instax ha resuscitato polaroid trovando il cliente giusto del fotografo occasionale 1€ a scatto ed ha la fotografia pronta. anche ilford e kodak hanno le usa e getta che sembrano disegnate nel 1988, quando ci si mette sviluppo e stampa superano abbondantemente 1€ per foto, poi per mandarle agli amici van scansionate.
la moda lomografia mi sembra in forte riduzione, ma potrebbero sicuramente esserci strategie diverse per riportare l'attenzione.

" bè il b/n forse è dai '70". Io quei tempi li ho vissuti e ti posso assicurare che proprio dagli inizi degli anni 70' è iniziata la diffusione dell'analogico come fenomeno di massa, basta vedere la produzione e la vendita di materiale sensibile e apparecchiature fotografiche in quegli anni e il proliferare dei vari fotoclub a livello nazionale dove si incontravano gli appassionati.

negativo · Messaggio da **negativo** » 30/03/2023, 16:23

negativo ha scritto: ↑
30/03/2023, 14:50

ooxarr ha scritto: ↑
30/03/2023, 11:48
bè il b/n forse è dai '70 che è in contrazione ma bisogna vedere le economie di scala.
ci sono impianti che devono macinare delle precise quantità per essere sostenibili. dal trattamento delle materie, la stesura dei materiali, la preparazione, confezionamento...
ok ci saranno aggregazioni quindi chi ha impianti obsoleti dismette e utilizza quelli di un concorrente, sicuramente si è provveduto ad investire per aggiustare i processi a volumi inferiori però temo che sotto un certo numero la cosa non stia in piedi.

qualche anno fa io avevo visto effettivamente un pò la moda tornare, i laboratori dove andavo avevano i cassetti pieni di rullini da sviluppare, ora molto meno mi sembra, i prezzi di sviluppo e stampa son aumentati e la qualità scesa. io ho smesso il colore, ultimo un 120 di ektar a 10€ poco prima di ulteriori aumenti.
ricordo che i fotografi avevano ripreso a offrire i servizi con pellicola, qualche settimana fa ad alcune lauree ho parlato con un signore che aveva una nuova pentax sensore intero, ha scaricato le maschere per rendere "effetto pellicola".

se i numeri di colore crollano ridurranno le economie di scala per il b/n. ok la passione e tutto il resto ma se non entrano clienti nuovi progressivamente non ci sono più investimenti.
ok va bene 70€ per fare la stampa professionale e scattare meno, ma allora vado con la soffietto 4x5 e passo ad un livello successivo.

ecco fuji instax ha resuscitato polaroid trovando il cliente giusto del fotografo occasionale 1€ a scatto ed ha la fotografia pronta. anche ilford e kodak hanno le usa e getta che sembrano disegnate nel 1988, quando ci si mette sviluppo e stampa superano abbondantemente 1€ per foto, poi per mandarle agli amici van scansionate.
la moda lomografia mi sembra in forte riduzione, ma potrebbero sicuramente esserci strategie diverse per riportare l'attenzione.

Walter · Messaggio da **Walter** » 30/03/2023, 18:51

Oltre al naturale aumento delle materie prime credo che una percentuale sui rincari sia da imputare al ritorno analogico. Forse i produttori tiravano a campare, nel 2005-2010 a malapena coprivano le spese ma tentavano di restare a galla. Oggi che la richiesta è aumentata vogliono giustamente anche guadagnarci.
Poi sarebbe interessante vedere cosa costa un rullino in uscita dalla Ilford e quanto ricarico c'è nella distribuzione, non vorrei ci fosse qualche spicciolo di troppo.
Per quanto riguarda le macchine nuove si torna sempre li.... non ci sono i numeri!!!
Leica ha rimesso in produzione la M6 ma altro non è che la MP. Gli è bastato sostituire la calotta superiore e il manettino di riavvolgimento per rimettere in produzione una telemetro che di fatto era già in produzione. E venderla a 5400€.
Un produttore che deve ripartire da zero, anche ripescando un vecchio progetto, dovrà allestire uno stabilimento e formare il personale..... per cosa? Mille macchine/anno? A quanto? Chi pagherebbe 3000€ per una FM2n?
Leica riesce a vendere M digitali senza monitor e M senza esposimetro, quello che fanno loro gli altri non possono nemmeno immaginarlo.

Experience · Messaggio da **Experience** » 30/03/2023, 19:08

Walter ha scritto: ↑
30/03/2023, 18:51
Leica riesce a vendere M digitali senza monitor e M senza esposimetro, quello che fanno loro gli altri non possono nemmeno immaginarlo.

Perche' hanno la Storia dietro, intendo grandi fotografi hanno utilizzato la loro fotocamera creando un mito, cui tutti (o quasi, o alcuni) ambiscono.

Oompaloompa · Messaggio da **Oompaloompa** » 31/03/2023, 11:31

Ciao a tutti!
Sul discorso prezzi non c'è tanto da dire. Alla fine, senza quasi rendercene conto se non adesso, ogni bene ha subìto rincari spaventosi...
Per un'auto nuova che non sia un'utilitaria non si scende sotto i 30k...quando si fa spesa basta prendere due ca**ate e si arriva a 50 euro...gli smartphone top di gamma hanno sbriciolato il tetto dei 1500 euro...casa, arredamenti, bollette, tutto.
Non poteva certo rimanere fuori il settore fotografico.

Indipendentemente da quale sia la causa degli aumenti, "legittima" o meno.
Perchè il digitale quanto costa? Il settore è in crisi nerissima...

Io voglio sperare che sia una bolla globale che prima o poi scoppierà. E anzi continuo anche a pensare che il mercato analogico conoscerà nuovi fasti. Certamente entro certi limiti, ma comunque si riprenderà a scapito di un mercato digitale (inteso come corpi macchina, obiettivi e accessori) che inevitabilmente è destinato quasi a scomparire. Spero che poi i prezzi si adeguino di conseguenza, chissà...

Analogica.it

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