Analogica.it come affiliato eBay Partner Network può guadagnare una commissione sugli acquisti che effettui attraverso i link ebay che condividiamo sul forum. Non ti preoccupare, questo non influisce sul prezzo che paghi. La commissione è pagata dal partner, non da te! approfondisci
Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
Elmar Lang ha scritto:Andando un po' off-topic, ma rimanendo su questa focale, posso assicurare che il Carl Zeiss Jena Biotar 58mm. f:2 è abbastanza vicino all'ottimo, come pure il suo omolgo Helios 58/2.
E non dimentichiamo il 58mm. di Topcon, per la sua leggendaria Re-Super...
A me lo sfocato dell'helios non è mai piaciuto... Però son gusti.
al giorno d'oggi, sembra che le ottiche vengano valutate unicamente per questo famoso sfuocato o per il metafisico-parapsicologico-filosofico Bokeh ("swirly", "a bolle", "sognante", ecc.), quando le doti di un buon obbiettivo, specie se risalente ad anni o decenni fa, rientrano in quel mirabile compromesso di prestazioni, qualità e... financo difetti, che erano il risultato di calcoli e sperimentazioni, opera di scienziati ormai passati forse alla leggenda, ma sicuramente alla storia dell'ottica.
Oggidì, ma qui parliamo del digitale, la parola d'ordine è "nitidezza"...
Poi comunque, è vero, uno alla fine sceglie le sue ottiche preferite (e qui torniamo alla scelta di una particolare lunghezza focale per il "normale") in base all'esperienza maturata con la pratica -spesso e volentieri disgiunta dai risultati dei tests di laboratorio- ed infine per meglio caratterizzare la propria cifra stilistica.
A presto,
E.L.
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)
Poi comunque, è vero, uno alla fine sceglie le sue ottiche preferite (e qui torniamo alla scelta di una particolare lunghezza focale per il "normale") in base all'esperienza maturata con la pratica -spesso e volentieri disgiunta dai risultati dei tests di laboratorio- ed infine per meglio caratterizzare la propria cifra stilistica.
A presto,
E.L.
Ecco questa, che è anche un pochino metafisica, mi piace.
la fregatura è per certi obbiettivi ci vuole anche il corpo e già ho troppa roba...
-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.
Poi comunque, è vero, uno alla fine sceglie le sue ottiche preferite (e qui torniamo alla scelta di una particolare lunghezza focale per il "normale") in base all'esperienza maturata con la pratica -spesso e volentieri disgiunta dai risultati dei tests di laboratorio- ed infine per meglio caratterizzare la propria cifra stilistica.
A presto,
E.L.
Ecco questa, che è anche un pochino metafisica, mi piace.
la fregatura è per certi obbiettivi ci vuole anche il corpo e già ho troppa roba...
La mia era solo una opinione personale e di una persona di scarsa esperienza.
Ho un amico che fotografa a pellicola da sempre che me ne ha parlato ed ammetto che incuriosisce, però non lo amo... Poi chissà, col tempo...
Beh, se si tratta di ottiche con passo 42x1 sono "adattabili" quasi su tutto.
Tra l'altro i modelli citati da @Elmar Lang si trovano, generalmente, nella versione a preselezione, e quindi il diaframma funziona nel modo migliore possibile (per loro) anche se montate con un adattatore
buondì: rileggendo tutta questa storia sulla Minolta m'è tornata la nostalgia della mia SRT101, abbandonata in un cassetto con il suo 1,4/58.
A suo tempo avevo altri 2 ottiche: un 135/2,8 MC, senza pregi particolari e un Elicar 3,5/23, questo una vera porcheria, acquisto dettato da inesperienza giovanile, entrambi "alinenati" senza pentimenti.
Mi piacerebbe riprenderla in mano con altre ottiche, e ho sempre pensato di procurarmi gli MC 28/2,5 e 100/2,5.
Qualcuno mi da notizie sulla loro qualità?