La nuova pellicola Ferrania, la ORTO 50... il test

Discussioni sul Test di Pellicole e Carte da Stampa

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zone-seven
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Re: La nuova pellicola Ferrania, la ORTO 50... il test

Messaggio da zone-seven »

Andrea67c ha scritto:
17/05/2023, 9:59
@zone-seven
Li trovo belli/interessanti.
I provini a contatto sono sempre una cosa molto personale, da cui si può imparare o ricevere input, quindi grazie davvero per la condivisione!

Ciao!
A.
Figurati, grazie a te per l'apprezzamento ... per precisione di informazione, sono due perchè ho esposto la stessa pellicola a 12 (impostazione sull'esposimetro, ma tecnicamente anche un pelo meno) e 25 iso sviluppata poi in pyro 510 seguendo (se si può dire) le indicazioni nel del test di Chromemax. E fin qui tutto "normale".
Mo faccio il mio "pippone" :D
Direi che un 6 iso (circa) e ulteriori 20% circa in meno di sviluppo ci stanno; poi tutto da verificare a seconda di come uno espone sviluppa e stampa, ma è pure vero che così facendo si perde un po' di quel "sale ortochromatico" che tanto viene raccontato e da molti, forse, apprezzato cioè un appiattimento un po' troppo esagerato che va a mitigare quell'effetto di scurimento nella gamma dei rossi rosati, cioè io non la useri al di fuori dei paesaggi dove probabilmente esprime il meglio di se, quindi boh io forse non la useri proprio :ymblushing: mi sono trovato più a mio agio con la ortho di ilford, sicuramente meno pura ma più "umana" nel senso di gestibile senza scendere a valori iso da carta da stampa (forse meglio la positiva diretta di Harman o Imago?) Io non faccio test, non sono capace, quindi pronto ad essere smentito, (nun so manco capace a fa e foto figuriamose i test) tuttavia la grana sotto all'ingranditore sono riuscito a vederla bene "più bene" rispetto alla P30 ma il pyro510 è un tannante e quindi fa caso a se, come tannante dovrebbe "mitigare" (compensare è il termine corretto) gli eccessi di alteluci e lo ha fatto infatti le foto della conchiglia sono sovresposte parecchio e la stampa che trovi QUI è abbastanza riuscita nonostante mi sia dimenticato di inserire i filtri di contrasto (si presume quindi un grado due ma doveva essere, da provino, più basso). La stampa è 24x30 da 35mm ma la si porta tranquillamente anche a 30x40, l'ottica da ripresa è uno Zeiss "da poveri" cioè il sonnar 28-70 macro modalità macro con lente addizionale +1 foto scattata alla stampa col cell quindi vale quello che vale.
PS: la dominante (quasi) magenta la aggiunge il telefono e l'illuminazione della sala.


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