Analogica.it

Silverprint ha scritto: ↑

28/02/2023, 19:00

Assolutamente no, neanche parenti.

eppure addirittura Filippo Abati di Bellini Foto afferma che l'Hydrofen è basato sullo Studional
https://youtu.be/OtjwBEiKHhU

Basato... un po' come ispirazione originaria, nulla di più.
Nelle vecchie formule Agfa disponibili c'è probabilmente qualcosa che poi si trasformò in Studional, ma a partire da quelle allo Studional non si arriva.

L'Hydrophen nasce dalla richiesta di un laboratorio, sono partiti da una formula che supponevano simile allo Studional e l'hanno poi adattata alle specifiche esigenze. In pratica, side to side i risultati sono diversi. Basta provare.

Se vogliamo ogni rivelatore MQ è basato sul D-76... ;)

Hai toccato Andrea sul debole
Andrea sta allo studional come io sto all'ilfosol ... (solo che Andrea è capace io no ma è un'altro discroso) ognuno ha le sue e meglio dell'ilfosol non ce n'è.
Pur non avendo fatto studi e test sensitometrici ma avendoli usati di recente mi sento di poter dire che quello che fa lo Studional l'Hydrofen non lo fa, hanno in comune il fatto che se non si fa attenzione (ma manco troppa a dire il vero, molto dipende dalla "mano") le luci scappano di mano e non si mangiano sensibilità.

Silverprint ha scritto: ↑

24/05/2023, 0:55

Basato... un po' come ispirazione originaria, nulla di più.
Nelle vecchie formule Agfa disponibili c'è probabilmente qualcosa che poi si trasformò in Studional, ma a partire da quelle allo Studional non si arriva.

L'Hydrophen nasce dalla richiesta di un laboratorio, sono partiti da una formula che supponevano simile allo Studional e l'hanno poi adattata alle specifiche esigenze. In pratica, side to side i risultati sono diversi. Basta provare.

Se vogliamo ogni rivelatore MQ è basato sul D-76... ;)

Ah ecco, capito. Mi p capitato di usare l'Hydrofen sono come secondo sviluppo nel processo di inversione.
Grazie.