Salve, sto cercando di anodizzare delle mascherine di alluminio in casa ma fatico a raggiungere il colore desiderato. Ho concluso che è nel processo di ossidazione che è legato al flusso di corrente il problema.Ora la mia domanda , da completo profano, è: L' alimentatore mantiene il settaggio degli ampere come risultante dai calcoli e adegua la tensione in base all' impedenza del sistema variando la tensione al variare dell'impedenza durante il processo.I Valori rientrano nei parametri indicati MA i punti che segnano i decimali del display lampeggiano .Ovviamente non ho le istruzioni e non sono riuscito a recuperarle e non capisco cosa vuole dire. Lo stesso succede per ogni regolazione degli ampere.Significa semplicemente che l'intensità di corrente non è costante o cosa?
Il modello di Alimentatore è : Thandar PL320
Grazie a chi potrà togliermi questo quesito
Funzionamento Alimentatore da banco
Moderatore: etrusco
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Re: Funzionamento Alimentatore da banco
Ciao, ho visto in rete il tuo alimentatore, sembra un bell' apparecchio.
Il ragionamento che devi fare è il seguente:
Decidi a quanto deve salire al massimo la corrente durante il processo di ossidazione.
Accendi l'alimentatore, Imposti tensione e massima corrente di uscita a zero, cortocircuiti con un cavetto l'uscita dell'alimentatore, avrai corrente e tensione a zero quindi.
Metti pure al massimo o giu di li il potenziometro tensione, ovviamente l'indicazione di tensione rimarrà a zero (fili in corto), aumenta pian piano il potenziometro del limitatore di corrente fino al raggiungere la massima corrente voluta. A questo punto spegni, togli il cavetto di corto circuito e collega l'alimetatore agli elettrodi. A questo punto alla riaccensione sei sicuro che la corrente massima non supererà quella impostata. Il lampeggio potrebbe semplicemente stare a significare che l'alimentarore sta limitando in corrente (non vedo l'usuale spia di overcurrent).
Comunque in una società dove lavoravo parecchi anni fa trattavano lìalluminio con un processo chiamato iridizzazione, ottenevi vari colori per immersione in un liquido. Al tempo il processo era solo industriale ma recentemento ho scoperto che vendono anche delle boccette per farlo in casa.
Prova a fare una ricerca con passivazione alluminio, protezione alluminio o simili. Ti posso anche dire che me ne sono fatte più di un paio anche io, le ho semplicemente verniciate con bomboletta di nero opaco e sono perfette anche dopo anni.
Il ragionamento che devi fare è il seguente:
Decidi a quanto deve salire al massimo la corrente durante il processo di ossidazione.
Accendi l'alimentatore, Imposti tensione e massima corrente di uscita a zero, cortocircuiti con un cavetto l'uscita dell'alimentatore, avrai corrente e tensione a zero quindi.
Metti pure al massimo o giu di li il potenziometro tensione, ovviamente l'indicazione di tensione rimarrà a zero (fili in corto), aumenta pian piano il potenziometro del limitatore di corrente fino al raggiungere la massima corrente voluta. A questo punto spegni, togli il cavetto di corto circuito e collega l'alimetatore agli elettrodi. A questo punto alla riaccensione sei sicuro che la corrente massima non supererà quella impostata. Il lampeggio potrebbe semplicemente stare a significare che l'alimentarore sta limitando in corrente (non vedo l'usuale spia di overcurrent).
Comunque in una società dove lavoravo parecchi anni fa trattavano lìalluminio con un processo chiamato iridizzazione, ottenevi vari colori per immersione in un liquido. Al tempo il processo era solo industriale ma recentemento ho scoperto che vendono anche delle boccette per farlo in casa.
Prova a fare una ricerca con passivazione alluminio, protezione alluminio o simili. Ti posso anche dire che me ne sono fatte più di un paio anche io, le ho semplicemente verniciate con bomboletta di nero opaco e sono perfette anche dopo anni.
Fabio
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"Pagheremo il prezzo che sara' necessario"
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Re: Funzionamento Alimentatore da banco
Grazie per la tua risposta. L'alimentatore ha un Interruttore di accensione ed uno per staccare l'uscita dal carico.Il secondo non serve per settare senza ricorrere al cortocircuito?effegi61 ha scritto: ↑26/12/2022, 11:04Ciao, ho visto in rete il tuo alimentatore, sembra un bell' apparecchio.
Il ragionamento che devi fare è il seguente:
Decidi a quanto deve salire al massimo la corrente durante il processo di ossidazione.
Accendi l'alimentatore, Imposti tensione e massima corrente di uscita a zero, cortocircuiti con un cavetto l'uscita dell'alimentatore, avrai corrente e tensione a zero quindi.
Metti pure al massimo o giu di li il potenziometro tensione, ovviamente l'indicazione di tensione rimarrà a zero (fili in corto), aumenta pian piano il potenziometro del limitatore di corrente fino al raggiungere la massima corrente voluta. A questo punto spegni, togli il cavetto di corto circuito e collega l'alimetatore agli elettrodi. A questo punto alla riaccensione sei sicuro che la corrente massima non supererà quella impostata. Il lampeggio potrebbe semplicemente stare a significare che l'alimentarore sta limitando in corrente (non vedo l'usuale spia di overcurrent).
Comunque in una società dove lavoravo parecchi anni fa trattavano lìalluminio con un processo chiamato iridizzazione, ottenevi vari colori per immersione in un liquido. Al tempo il processo era solo industriale ma recentemento ho scoperto che vendono anche delle boccette per farlo in casa.
Prova a fare una ricerca con passivazione alluminio, protezione alluminio o simili. Ti posso anche dire che me ne sono fatte più di un paio anche io, le ho semplicemente verniciate con bomboletta di nero opaco e sono perfette anche dopo anni.
Avevo trovato chi me li aveva verniciati a polvere gratis ma lo spessore risultante (complessivamente sono 4 superfici) si è rivelato eccessivo
Dopo varie ricerche sto tentando la strada dell'anodizzazione
Il risultato è molto bello e professionale ma con la tinta nera ottengo un colore ... giallo oro penso perché lo strato di ossido non è sufficiente profondo.
È un progetto non urgente che ho accantonato più volte per altre priorità, ma è tempo che lo porti a termine .
Ho considerato la verniciatura spray come ultima opzione qualora mi stancassi dei tentativi di anodizzazione fatti in casa pur continuando anche la ricerca di un professionista...
Un esperienza cmq istruttiva.
Grazie ancora sempre molto gentile
Re: Funzionamento Alimentatore da banco
Certamente, è la stessa cosa!L'alimentatore ha un Interruttore di accensione ed uno per staccare l'uscita dal carico.Il secondo non serve per settare senza ricorrere al cortocircuito?
Considera che spesso ci costruiamo dei problemi che non esistono, spesso le soluzioni più semplici sono le più efficaci, una spazzolata con carta abrasiva fine fine, bomboletta e via; le mascherine saranno comunque sempre trattate con cura in camera oscura, non è che devono andare in esterno, dove veramente la tenuta della vernice sull'alluminio è problematica.Ho considerato la verniciatura spray come ultima opzione
Su questo sempre daccordo!Un esperienza cmq istruttiva
Buon lavoro!
Fabio
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Re: Funzionamento Alimentatore da banco
Io provai a far anodizzare un adattatore per montare gli obbiettivi per piccolo formato sui proiettori da medio formato senza ottenere un risultato decente. Ho invece ottenuto un risultato perfetto con una bomboletta nero opaco di vernice adatta a verniciare marmitte. E' uscita una superficie perfetta e molto resistente. L'importante è stare molto scarsi..... due mani leggere sono meglio di una abbondante.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
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Re: Funzionamento Alimentatore da banco
@effegi61
La mia perplessità non riguarda tanto la resistenza della vernice quanto se avvenga o meno una qualche contaminazione visto che il contatto tra negativo e mascherina è anche con pressione.
Dopo l'ennesimo fallimento con l'anodizzazione sono quasi risolto a verniciare spray pur di concludere...
La mia perplessità non riguarda tanto la resistenza della vernice quanto se avvenga o meno una qualche contaminazione visto che il contatto tra negativo e mascherina è anche con pressione.
Dopo l'ennesimo fallimento con l'anodizzazione sono quasi risolto a verniciare spray pur di concludere...
Re: Funzionamento Alimentatore da banco
Mah, insomma....una volta che il solvente evapora e la vernice è asciutta...direi che entriamo nel campo dell'esoterismo ...molecolare?
Fabio
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Re: Funzionamento Alimentatore da banco
Dipende dalle vernici, che in questo caso sono smalti, essendo monocomponente.
Alcune infatti possono restare perennemente elastiche, ed incollarsi ai negativi anche dopo parecchio tempo.
Solo le vernici con catalizzatore separato induriscono veramente in modo stabile e permanente.
Alcune infatti possono restare perennemente elastiche, ed incollarsi ai negativi anche dopo parecchio tempo.
Solo le vernici con catalizzatore separato induriscono veramente in modo stabile e permanente.
Re: Funzionamento Alimentatore da banco
@effegi61
@-Sandro-
grazie di aver colmato le mie lacune ....
@-Sandro-
grazie di aver colmato le mie lacune ....
Re: Funzionamento Alimentatore da banco
Prova con un brunitore a freddo, tipo Birchwood aluminum black. Lo usano per togliere i graffi dalle armi, per scurire l'alluminio lì dove è saltata l'anodizzazione
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