Analogica.it

Rebus forse scemo. Mi trovo ad elaborare una serie di scatti con un unico tema comune da riunire in portfolio, su alcune immagini sto facendo dei tagli rispettando però le proporzioni originali. Su due o tre però il taglio che mi piace non rispetta la proporzione. Che faccio, lascio dottò? O non le inserisco? Mi sto facendo troppe seghe mentali?

Un portfolio serio lo terrei più coerente possibile nelle proporzioni, personalmente mi porrei domande/dubbi anche tra landscape e poltrait.
Però come tutte le cose dipende: dal tema, dalla differenza delle proporzioni, dai soggetti e dalle dimensioni etcetc. Per esempio, se l'interruzione proporzionale è disposta all'interno del portfolio in maniera logica e ripetuta ci può stare, se casuale si nota di più e dà fastidio..

Montale, eventualmente anche col passepartout, e la dimensione sarà quella della base per tutte le stampe e a quel punto le dimensioni e le proporzioni delle immagini possono essere più libere e adeguate ai soggetti.

I questi casi l'importante è che ogni cosa abbia un senso. Ho visto portfoli misti bianco/nero colore, dove il passaggio qualche volta unico in altri portfoli alternato con periodicità variabile, era evidentemente motivato da necessità narrative; in qualche caso il motivo del passaggio non era così evidente, e già questo potrebbe non andare troppo bene, ma la spiegazione non era certamente stata: "perchè avevo finito la pellicola......"
Stessa cosa per le dimensioni delle foto e per il rapporto tra i lati, non è pure necessario che "a passpartout" siano comunque uguali, ma anche qui la motivazione se non evidente non potrà essere "perchè in fase di stampa mi sono accorto di aver cannato l'inquadratura", e comunque attento a non esagerare con i "crop" altrimenti si nota la differente grana sulle stampe, questo ad esempio a me da fastidio, a me però. Non ho mai visto portfoli in cui differenti "livelli di grana" siano di veicolo al messaggio...potrebbe essere un idea.....da pensarci!
Ci possono essere anche portfoli dove non c'è una foto dimensionamente uguale l'una all'altra, un amico ad esempio, oramai parecchi anni fa, in occasione di una nascita in un paesino, un paesino di qualche centinaio di anime dove non si vedevano bambini da decenni, fotografò l'intera famiglia ritraendo uno ad uno dal pupo ai nonni. Le stampe erano tutte diverse, ma esageratamente diverse, in ordine inverso di età, al pupo era toccato una specie di gigantografia e via via fino ad arrivare al nonno che aveva tipo un 13x18.
E' più difficile, ovviamente "far passare" un portfolio dove le dimensioni dei lati siano uguali per tutte meno che per una o due, piuttosto che in portfolio dove abbiamo due o tre formati numericamente più o meno egualmente distribuiti. Ma anche qui le due "diverse" potrebbero ad esempio rappresentare un motivato inizio/fine od una parentesi tra episodi diversi di un racconto. Insomma la forma può anche essere non standard purchè per qualche motivo, coerente alla narrazione, non vale il "perchè avevo finito la carta"!

Un grazie grande a tutti per i consigli.