Senza carico escono 14,8 V AC. Se ti servono altre misure, le potrò fare solo in tarda serata oppure domani.
Ciao.
Beppe
Dust Autocolor Ac 707 - alimentazione
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Re: Dust Autocolor Ac 707 - alimentazione
Interessante, grazie. Allora la mia ipotesi è smontata. A questo punto non capisco il fusibile da 800mA 250volts che ho trovato sulla testa. Aprirò nuovamente per controllare meglio. Grazie.
P. S. Quando ti è possibile puoi estrarre il fusibile che si trova sotto alla testa e verificare i valori? Mi viene in mente che nel mio ingrandirle sia stato sostituto da terzi con altro.
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P. S. Quando ti è possibile puoi estrarre il fusibile che si trova sotto alla testa e verificare i valori? Mi viene in mente che nel mio ingrandirle sia stato sostituto da terzi con altro.
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Re: Dust Autocolor Ac 707 - alimentazione
Ho trovato il manuale dell'AC707
Da li ho capito varie cose
a) La lampada è una normale lampada alogena da 12V 100W
b) l'alimentatore è un normale trasformatore in AC come dice @electro-x a vuoto si misurano 14, cosa normale tenendo conto dell'abbassamento di tensione a carico e che la rete moderna è a 230V invece che a 220, il trasformatore dovrebbe stare in una scatola che incorpora la base della colonna
c) L'ingranditore dovrebbe includere un esposimetro e analizzatore di colore, le componenti elettroniche viste da @damiafix evidentemente appartengono a questi ultimi.
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a) La lampada è una normale lampada alogena da 12V 100W
b) l'alimentatore è un normale trasformatore in AC come dice @electro-x a vuoto si misurano 14, cosa normale tenendo conto dell'abbassamento di tensione a carico e che la rete moderna è a 230V invece che a 220, il trasformatore dovrebbe stare in una scatola che incorpora la base della colonna
c) L'ingranditore dovrebbe includere un esposimetro e analizzatore di colore, le componenti elettroniche viste da @damiafix evidentemente appartengono a questi ultimi.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Dust Autocolor Ac 707 - alimentazione
Grazie @graic, a conferma di questo dico che l'alimentatore vero e proprio é all'interno della testa. Infatti trovo un triac con un bel dissipatore e due regolatori fissi di tensione (7808 e 7908) con relativi dissipatori, oltre al classico ponte di diodi. In sostanza i 12 volts AC vengono trasformati in DC, stabilizzati, e i due regolatori forniscono una tensione duale al circuito che si occupa dell'esposimetro e il resto. Devo reperire un trasformatore oragraic ha scritto:Ho trovato il manuale dell'AC707 Da li ho capito varie cose
a) La lampada è una normale lampada alogena da 12V 100W
b) l'alimentatore è un normale trasformatore in AC come dice [mention]electro-x[/mention] a vuoto si misurano 14, cosa normale tenendo conto dell'abbassamento di tensione a carico e che la rete moderna è a 230V invece che a 220, il trasformatore dovrebbe stare in una scatola che incorpora la base della colonna
c) L'ingranditore dovrebbe includere un esposimetro e analizzatore di colore, le componenti elettroniche viste da [mention]damiafix[/mention] evidentemente appartengono a questi ultimi.
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Pierpaolo B
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Re: Dust Autocolor Ac 707 - alimentazione
I 707 non hanno ventola e montano lampade modeste….. il 707 100w hlx.
Nel 707 ac ho bypassato tutta l’inutile elettronica andandomi a collegare direttamente alla lampada con un tra305.
Da dire che più o meno tutti i Durst con testa colore venivano alimentati con due voltaggi. Lo spinotto che esce dal trasformatore ha tre contatti: massa 11 e 12. Se ben ricordo con il selettore posizionato su 35mm passano gli 11 volt mentre col mf passano i 12. Potrebbe essere pure nell’elettronica originale dell’ac che ci fosse la doppia alimentazione.
Nel 707 ac ho bypassato tutta l’inutile elettronica andandomi a collegare direttamente alla lampada con un tra305.
Da dire che più o meno tutti i Durst con testa colore venivano alimentati con due voltaggi. Lo spinotto che esce dal trasformatore ha tre contatti: massa 11 e 12. Se ben ricordo con il selettore posizionato su 35mm passano gli 11 volt mentre col mf passano i 12. Potrebbe essere pure nell’elettronica originale dell’ac che ci fosse la doppia alimentazione.
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Re: Dust Autocolor Ac 707 - alimentazione
Come ha giustamente notato @Pierpaolo B quell'elettronica non alimenta nulla di rilevante, e l'ingranditore lo puoi alimentare tranquillamente con cun trasformatore da 12V oppure, meglio con un alimentatore DC stabilizzato, come consigliato da @-Sandro- in varie discussioni precedenti.damiafix ha scritto: ↑19/07/2023, 21:59Grazie @graic, a conferma di questo dico che l'alimentatore vero e proprio é all'interno della testa. Infatti trovo un triac con un bel dissipatore e due regolatori fissi di tensione (7808 e 7908) con relativi dissipatori, oltre al classico ponte di diodi. In sostanza i 12 volts AC vengono trasformati in DC, stabilizzati, e i due regolatori forniscono una tensione duale al circuito che si occupa dell'esposimetro e il resto. Devo reperire un trasformatore ora
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Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
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Re: Dust Autocolor Ac 707 - alimentazione
Poche settimane fa ho eseguito anche io la "potatura" degli inutili amennicoli su un 707 color con centralina e sonda, però la lampada era la classica 24/250. Non immaginavo esistesse anche la versione con lampada da 12V. Grazie a Gianni per il manuale.
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Pierpaolo B
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Re: Dust Autocolor Ac 707 - alimentazione
Non ho mai visto un 707 con lampada da 250. Senza ventola 250w sono troppi.... più del doppio.
Data la semplicità di sostituzione al tempo era prassi comune cambiare lampada e tra per poter stampare formati generosi anche perchè questa serie di ingranditori sprecano parecchia luce. Se la modifica doveva rimanere permanente veniva applicata anche una qualsivoglia forma di spirazione che poteva andare dall'aspirapolvere alla ventola aspirante collegata a tubo flessibile. Quando bypassai l'elettronica del mio partii dai 250 ma mi accorsi presto che non era sostenibile e lasciai i 100w.
Data la semplicità di sostituzione al tempo era prassi comune cambiare lampada e tra per poter stampare formati generosi anche perchè questa serie di ingranditori sprecano parecchia luce. Se la modifica doveva rimanere permanente veniva applicata anche una qualsivoglia forma di spirazione che poteva andare dall'aspirapolvere alla ventola aspirante collegata a tubo flessibile. Quando bypassai l'elettronica del mio partii dai 250 ma mi accorsi presto che non era sostenibile e lasciai i 100w.
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Re: Dust Autocolor Ac 707 - alimentazione
A lato del portafusibile c'è una targhetta con su scritto T 0,8 A
Il fusibile è un T 800 mA 250 V
Re: Dust Autocolor Ac 707 - alimentazione
Dalle foto inviate da @electro-x appare evidente che del connettore tra trasformatore e testa venivano impiegati solo due pin, si vede che al connettore sono collegati solo il filo bianco e quello rossoPierpaolo B ha scritto: ↑19/07/2023, 23:03
Da dire che più o meno tutti i Durst con testa colore venivano alimentati con due voltaggi. Lo spinotto che esce dal trasformatore ha tre contatti: massa 11 e 12. Se ben ricordo con il selettore posizionato su 35mm passano gli 11 volt mentre col mf passano i 12.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
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