Buongiorno a tutti,
ho da poco preso una werra 4, e dopo il primo impatto, ho iniziato a divertirmi.
Tuttavia non ho capito l'esposimetro. Mi sembra indichi i valori di diaframma, ma con che asa? E con che tempo? Oltretutto se è presente molta luce, l'ago tenderebbe a superare i 22...e con lo sportellino abbassato tende a muoversi arrivando anche a 5.6..
Qualcuno me lo spiega?
Esposimetro Werra 4
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Re: Esposimetro Werra 4
https://www.cameramanuals.org/pdf_files/werra_1-4.pdf
A pagina 23 c'è la spiegazione
Circa l'indicazione oltre 22 tieni conto che il sistema ha due scale (con e senza lo sportellino)
A pagina 23 c'è la spiegazione
Circa l'indicazione oltre 22 tieni conto che il sistema ha due scale (con e senza lo sportellino)
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Esposimetro Werra 4
Ma sopratutto non dare per scontato che un esposimetro al selenio di mezzo secolo fa possa dare letture attendibili.
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Re: Esposimetro Werra 4
Graic: Grazie del manuale, ora ho capito!
Sandro: certo, ma prima di leggere il manuale non avevo idea nemmeno di come verificare. Il fatto che la camera sia perfetta e che l'ago si muova in modo reattivo mi lascia un briciolo di speranza che sia almeno funzionante.
Poi che ci si possa fidare, è un altro discorso!
Ultima domanda, immagino che se non utilizzata la camera vada tenuta al buio per non esaurire il selenio, corretto?
Sandro: certo, ma prima di leggere il manuale non avevo idea nemmeno di come verificare. Il fatto che la camera sia perfetta e che l'ago si muova in modo reattivo mi lascia un briciolo di speranza che sia almeno funzionante.
Poi che ci si possa fidare, è un altro discorso!
Ultima domanda, immagino che se non utilizzata la camera vada tenuta al buio per non esaurire il selenio, corretto?
Re: Esposimetro Werra 4
la questione dello "esaurimento" delle cellule al selenio è uno dei più dibattuti riguardo le apparecchiature fotografiche d'epoca. E' una questine che viene spesso ripetuta in particolare che l'esposizione alla luce la faccia avvenire più rapidamente. Non vi è una dimostrazione scientifica di questa affermazione. Il selenio è un elemento non metallico che nella sua forma vetrosa agisce come semiconduttore sia in forma fotoconduttiva che fotovaltaica. Questo secondo effetto è usato negli esposimetri in cui il selenio agisce come converytitore di energia ottica in elettrica. I vecchi esposimetri al selenio in genere sono non funzionanti come la maggior parte di altri tipi di dispositivi elettrici/elettronici coevi, sicuramente un esposimetro lasciato alla luce in un ambiente umido è soggetto al passaggio di corrente che corrode la cellula e ne aumenta la resistività del materiale che induce indicazioni via via più sballate. Un altro èffetto nocivo è l'ossidazione dei contatti che portano la corrente al difuori della cellula contatti che per le proprietà del materiale non possono essere saldati ma sono semplicemente realizzati a pressione. Famoso il caso della Contessa 35 della Zeiss Ikon una delle prime 35mm con cellula incorporata con una cellula, quasi sempre, inefficiente ma che ritorna a vivere con una pulizia e rinforzo dei contatti molla che collegano la cellula al galvanometro (nel mio caso ha funzionato una semplice pressione esercitata dell'esterno sul frontale della cellula)Alberto B. ha scritto: ↑13/08/2023, 7:53
Ultima domanda, immagino che se non utilizzata la camera vada tenuta al buio per non esaurire il selenio, corretto?
In ogni caso la Werra ha lo sportellino che quando è chiuso fa passare ben poca luce.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Esposimetro Werra 4
Sacrosanta osservazione.
Una delle cause del cessato funzionamento è sicuramente quella dovuta a resistenze di contatto o interruzioni del circuito dovute a saldature a stagno dei vari reofori che con i decenni si ossidano.
L'altro serio motivo che danneggia le celle è l'interruzione del film metallico superficiale ottenuto per sputtering catodico, e quindi trasparente alla luce, solitamente protetto con una vernice protettiva. Il progressivo deterioramento della vernice consente agli agenti atmosferici di corrodere la superficie molecolare conduttiva e interrompe il flusso elettrico. Ma la cella resta viva: basta verificarlo con un banale tester, affondando un puntale dentro la superficie di selenio di celle estinte, si ottiene emissione fotoelettrica, ma il flusso di elettroni non può più circolare nel circuito. Per cui ritengo che la protezione dalla luce sia del tutto inutile, anche perché celle sempre esposte alla luce possono funzionare perfettamente e viceversa.
Una delle cause del cessato funzionamento è sicuramente quella dovuta a resistenze di contatto o interruzioni del circuito dovute a saldature a stagno dei vari reofori che con i decenni si ossidano.
L'altro serio motivo che danneggia le celle è l'interruzione del film metallico superficiale ottenuto per sputtering catodico, e quindi trasparente alla luce, solitamente protetto con una vernice protettiva. Il progressivo deterioramento della vernice consente agli agenti atmosferici di corrodere la superficie molecolare conduttiva e interrompe il flusso elettrico. Ma la cella resta viva: basta verificarlo con un banale tester, affondando un puntale dentro la superficie di selenio di celle estinte, si ottiene emissione fotoelettrica, ma il flusso di elettroni non può più circolare nel circuito. Per cui ritengo che la protezione dalla luce sia del tutto inutile, anche perché celle sempre esposte alla luce possono funzionare perfettamente e viceversa.
Ultima modifica di -Sandro- il 14/08/2023, 10:12, modificato 1 volta in totale.
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Re: Esposimetro Werra 4
Ottimo! Quindi posso stare piuttosto tranquillo.
Inoltre da alcuni scatti fatti oggi con una digitale a fianco, l'esposimetro indica un valore piuttosto veritiero!
(Anche se l'ho provato in situazioni di ottima luminosità). Farò qualche prova con meno luce e in situazioni ad alto contrasto, per capire i suoi limiti
Inoltre da alcuni scatti fatti oggi con una digitale a fianco, l'esposimetro indica un valore piuttosto veritiero!
(Anche se l'ho provato in situazioni di ottima luminosità). Farò qualche prova con meno luce e in situazioni ad alto contrasto, per capire i suoi limiti
Re: Esposimetro Werra 4
Un esposimetro al selenio non è adatto per misurare il contrasto, ha un angolo di campo vasto, e nel tuo caso pure incognito, quindi non può essere usato per questo scopo.Alberto B. ha scritto: ↑13/08/2023, 18:06Farò qualche prova con meno luce e in situazioni ad alto contrasto, per capire i suoi limiti
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Re: Esposimetro Werra 4
Immagino sia inutilizzabile, però volevo provare a capire fino a che punto.
Per l'angolo di campo non c'è nessuna indicazione?
Per l'angolo di campo non c'è nessuna indicazione?
Re: Esposimetro Werra 4
L'unico che potrebbe aver fornito questo dato è il fabbricante.Alberto B. ha scritto: ↑14/08/2023, 8:47Immagino sia inutilizzabile, però volevo provare a capire fino a che punto.
Per l'angolo di campo non c'è nessuna indicazione?
Ma come puoi ben immaginare...
In ogni caso è un angolo ampio, per misurare i contrasti occorrono esposimetri con angolo di accettanza piccolo, 1-3 gradi, già 5 sono tantini, e queste robe al selenio viaggiano mediamente sui 30.
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